Calamari gratinati al forno light

Qui in Olanda è un po’ difficile trovare pesce, molluschi e simili ma potevo mai non realizzare per il mio blog i calamari gratinati al forno? Per fortuna ogni tanto riesco ad andare in un grande supermercato dove a volte ho la fortuna di imbattermi in ingredienti che non trovo nei comuni alimentari e quindi ecco a voi la mia ricetta! Calamari gratinati al forno light, Mangia senza Pancia Io poi adoro gli anelli di calamari o di totano fritti… e chi non li ama? Ma ovviamente a dieta proprio non mi sembra il caso di friggere, anche la Weight Watchers ha i suoi limiti eh! Però ho visto talmente tante volte su internet le ricette di questo piatto fatto al forno che ho voluto provare. Ho fatto un po’ di studio e alla fine ho preferito fare come ho letto proprio su una ricetta della Weight Watchers: mischiando un po’ di farina e un po’ di pangrattato assieme… ed è stata proprio un’ottima idea! Calamari gratinati al forno light, Mangia senza Pancia Il risultato finale è stato veramente buono! Forse avrei potuto far asciugare meglio il fondo di cottura ma comunque i calamari sono venuti belli croccantini e veramente tanto saporiti. Una ricetta da ripetere di sicuro magari quando verrò in vacanza in Italia, dove la materia prima è più facilmente reperibile. L’olandese ha votato 10, nonostante non fossero fritti!

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni3 normali o 2 abbondanti
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 600 gcalamari già puliti (circa 700 g se interi)
  • 2 cucchiainiolio extravergine di oliva
  • 40 gpangrattato
  • 50 gfarina (i punti calcolati sono la metà della farina visto che tanta viene poi eliminata)
  • 2 cucchiainipaprika dolce
  • q.b.sale e pepe
  • q.b.limone e prezzemolo freschi (per decorare)

Per la marinatura

  • 1cipolla
  • 3 spicchiaglio
  • q.b.succo di limone (mezzo limone è sufficiente)
  • q.b.prezzemolo fresco

Punti Weight Watchers Propoints

  • Punti totali = 19 punti WW
  • Punti per porzione abbondante = 9 punti WW (divisi in 2)
  • Punti per porzione normale = 6 punti WW (divisi in 3)

Preparazione

  1. Innanzitutto pulire i calamari, un’operazione noiosa ma necessaria! Se li trovate già puliti è meglio, ovviamente. Una volta puliti e separati i tentacoli dal corpo dei calamari, tagliare il corpo ad anelli e i tentacoli più grandi a pezzi e mettere in una ciotola. Aggiungere anche la cipolla, l’aglio a pezzetti, il succo di mezzo limone e il prezzemolo tagliato finemente. Mescolare e lasciare così per almeno una mezzora a marinare.

  2. Preparare in una ciotola farina, pangrattato, paprica dolce, sale e pepe e mescolare bene. Scolare benissimo i calamari dal liquido della marinata, asciugarli su della carta cucina e passarli poco alla volta nel mix di farina e pangrattato. Far cadere l’eccesso setacciandoli in un colino a trama fitta e porli man mano in una teglia da forno.

  3. Continuare così fino a esaurimento, aggiungere un altro pochino di sale e pepe se si desidera e terminare distribuendo l’olio sulla superficie.

  4. Infornare a 200°-220° gradi per circa 25 minuti girando a metà cottura molto delicatamente i calamari. Si può anche evitare questa operazione ma ovviamente poi i calamari resteranno morbidi sotto. Se si forma molto liquido di cottura si può anche eliminare a metà cottura, dipende veramente dai gusti. Per far colorire ancora di più i calamari, al termine usare il grill per 5 minuti. Per una cottura alternativa sul fornello, senza usare il forno, leggere l’aggiornamento a fine ricetta!

  5. Ed ecco pronto a tavola il nostro piatto di calamari gratinati al forno! Suggerisco di servirlo con prezzemolo fresco e con spicchi di limone per chi desidera spremerlo sui calamari!  

  6. Che delizia veramente! L’olandese ed io ce lo siamo pappati con molto gusto fuori in giardino, come potete vedere dalle foto! E’ veramente un piatto molto nutriente ma leggero.

    Diviso in due persone viene bello abbondante e con una insalatona vicino e una fettina di pane è un buon piatto unico.

    Provatelo e poi fatemi sapere se vi è piaciuto! Nel frattempo:

    Buon appetito a tutti!

    by Giovanna Buono 

Note

Aggiornamento 14 luglio 2016 – cottura nel fornetto Versilia Calamari gratinati al forno light, versione Versilia Lorella Constantini, Mangia senza Pancia Ecco come Lorella ha preparato i calamari gratinati nel Versilia: 
Ho usato la carta forno, inserito i calamari preparati come da ricetta. Cotto sul fornello medio: 5 minuti al minimo e poi 25 minuti abbassando la fiamma a poco più del minimo. Totale di circa 30 minuti. Qualora foste interessati all’acquisto di un fornetto Versilia vi suggerisco di dare un’occhiata a queste due marche: fornetto Versilia Agnelli e fornetto Versilia Pardini. – cottura nel fornello Estense Calamari gratinati al forno light, versione estense Samuel Tiozzo, Mangia senza Pancia Samuel non mi ha detto come ha usato l’estense ma non credo sia complicato visto che l’estense è un po’ come il forno tradizionale! Qualora foste interessati all’acquisto di un fornetto Estense vi suggerisco di dare un’occhiata a questo modello: fornetto Estense Agnelli Per imparare ad usare i fornetti invece vi suggerisco questo gruppo Facebook: Il Forno Sul Fornello

4,5 / 5
Grazie per aver votato!

22 Risposte a “Calamari gratinati al forno light”

  1. molto buoni e ho usato lo zenzero al poto della paprica. SUl fondo della teglia si è formato un pò di liquido appiccicaticcio che ha staccato parte della panatura. Per la prima volta direi ottimo risultato e gli ospiti hanno gradito !

  2. Ciao Giovanna, ma perché non mi rimane attaccata la panatura? Ieri ho provato a farli per la seconda volta (la prima non li avevo asciugati ) ma ieri anche asciugandoli si è staccata… dove sbaglio? Grazie.

    1. Cristiana ma è proprio strano!!! Non so che dire ma forse non capisco: intendi dire che in cottura si stacca? Tu scrolli bene nel setaccio/colino prima di mettere nella teglia? E’ l’unica cosa che mi viene in mente! E poi forse inizialmente non li devi toccare così la prima fase di cottura aiuta a far aderire bene la panatura se li smuovi troppo presto magari rischi che essendo ancora morbida si stacchi. A meno che tu non intendessi altro, fammi capire 😀

  3. Ciao Giovanna,
    ogni tanto vengo a sbirciare il tuo blog alla ricerca di ricette leggere. Ne ho provato diverse, tra cui le tue torte rustiche con pomodorini e con peperoni, le zucchine ripiene, la pizza a mani pulite, le polpettine di carne al forno… Insomma ormai so che il successo è assicurato! Brava brava! Volevo chiederti per questa ricetta se è proprio necessaria la marinatura. Tempo fa avevo visto un’altra ricetta di calamari al forno, cosparsi si di pangrattato e prezzemolo, ma prima passati nell’albume dell’uovo sbattuto. Molto più light la tua versione!!!! Grazie mille!!!!

          1. Leggendo meglio la ricetta ho capito il senso della marinata… Pensavo la cipolla fosse intera e andasse scartata, come pure il prezzemolo… Marinatura indispensabile e ricetta riuscita!!! Io e mio marito, il mantovano, di gusti abbastanz difficili, ci siamo litigati i calamari!!! Grazie!!!

  4. Io l sto provando stasera a farli poi t dirò t ho scoperto 2gg fai e proprio x il pranzo mi hai isoirato con la minestra di riso e pollo ed è piaciuta anche a mio marito….allora t dirò. ?..ciao

  5. ciao , da qualche giorno sto seguendo i tuoi consigli e le tue ricette , assumo 27pp al giorno e mi sento bene , spero di riuscire a buttar giu’ 7-8 kg , mi ha attirato questa ricetta perche’ vado matta per i calamari fritti , stasera provero’ questa versione , ora sono a marinare , grazie per quello che fai , ti seguo da un bel po’, anche se mi e’ partita la ” scintilla” solo lunedi’ , ma come si dice meglio tardi che mai !!!!

  6. Che buoni, i calamari non li ho mai mangiati così ma solitamente cucino le seppioline nel medesimo modo. Una bontà! Proverò con i calamari la prossima infornata! Grazie Giovanna per il bellissimo blog fonte di idee. Ciao
    Alice

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