“Come cuciniamo la spazzatura”
L’utile maniera per far riflettere le persone sugli alimenti che mangiano e che sprecano tutti i giorni. Il trash cooking (cucinare spazzatura), una delle nuove realtà in ambito “food” d’importazione statunitense, è una tecnica ecologica di cottura, una forma di ritorno alla cucina semplice fatta di scarti e avanzi. Niente di eccezionale se pensiamo agli esempi dei nostri nonni, cresciuti lontano dall’epoca del boom economico. Oggi, sono proprio gli Chef che si stanno mettendo alla prova in questa “arte”, una sfida d’abilità ed estro creativo per ridare vita, agli scarti di carne e pesce, alle bucce di verdura o al siero del latte. Ecco che la crisi economica diventa strumento per dissotterrare quei valori che il benessere e il consumismo sfrenato hanno seppellito: quelli dell’etica produttiva ad esempio, delle piccole produzioni territoriali, del rispetto dell’ambiente, della solidarietà e quindi della lotta allo spreco. Una lotta, lasciata dalle potenzialità economiche e che riguarda tutti.