È stato dimostrato scientificamente che il passaggio da ora solare a ora legale in primavera, priva di un’ora di sonno e può diventare una delle cause di maggior rilevanza di ictus, infarti, incidenti sul lavoro, che si verificano ogni anno nei giorni prontamente seguenti allo spostamento delle lancette. Accadde questo perchè vengono mandati in tilt i nostri ritmi circadiani. Cosa sono i ritmi circandiani? Nel nostro sistema nervoso ci sono strutture che regolano il ciclo sonno/veglia, ossia le attività che vengono esercitate dal nostro organismo nelle ore di luce solare e quelle svolte in mancanza di luce. Si coinvolgono un gruppo di cellule celebrali poste nell’ipotalamo, chiamate “nucleo soprachiasmatico”. Esse ricevono informazioni sulla luce esterna per mezzo di cellule fotosensibili presenti nella retina e adattano i ritmi biologici del nostro fisico a quelli imposti dall’alternarsi del giorno e della notte. Queste informazioni attivano o disattivano tutte le attività di regolazione del nostro organismo. Ad esempio nel corso delle ore notturne l’epifisi, o ghiandola pineale, secerne l’ormone melatonina che regolarizza il ciclo del sonno; il fegato produce colesterolo (ecco perchè i farmaci per regolarizzare i livelli di colesterolo si assumono la sera); i livelli di cortisolo sono minimi e al risveglio si ha una rapida diminuzione nella produzione di melatonina mentre il livello di cortisolo, ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, si alza e ci dà la sveglia.