La bicicletta di cartone

Nasce la prima bicicletta di cartone che, oltre ad avere un’ottima resistenza, è un prodotto di design e un’ottimo collegamento tra ingegneria e arte. E’ stata un’invenzione davvero eco-sostenibile quella di Izhar Gafni (ingegnere e sviluppatore israeliano) che ha sviluppato una bicicletta di cartone. Il progetto è stato messo in pratica tre anni fa, quando Gafni ha iniziato a studiare le proprietà del cartone per imparare a sfruttarlo nella maniera migliore. Lo studio è durato circa due anni e piano piano, ha cominciato a prendere vita la “Cardboard Bicycle” (bici di cartone). L’origine di base usato è quello degli origami giapponesi (l’arte di piegare la carta) per la quale piegando il cartone, la resistenza non si raddoppia ma si triplica. Ha attuato lo stesso concetto al suo progetto. Dopo tempo, Gafni ha ritagliato la forma, ha trattato il cartone con un rivestimento impermeabile e ignifugo (tipo di rivestimento inventato da lui stesso). Il cartone usato è scrupolosamente riciclato e gli altri materiali, per il completamento della bici, sono acqua e colla, quindi i costi per la sua produzione sono quasi a “zero”. E’ stata valutata un’idea straordinaria in grado di legare il riciclo, la sostenibilità e l’economicità; tre elementi che al giorno d’oggi sono alla base di un’etica e corretta mobilità.