Impronta Energetica

Ogni cosa che noi facciamo, ogni piccolo gesto, respiro e scelte di vita gravano alla salute globale del pianeta, di cui usiamo le risorse. Questo processo viene chiamato “Impronta Ecologica”, l’unità che misura quanta superficie in termini di terra e acqua, la popolazione umana richiede per produrre, con la tecnologia disponibile, le risorse che consuma e per assorbire i rifiuti prodotti. Ideata nel 1990 da Mathis Wackemagel e William Rees dell’Università della British Columbia, l’impronta ecologica è oggi utilizzata per monitorare l’uso delle risorse ecologiche e sostenere lo sviluppo sostenibile. Ma noi, quanto consumiamo? In base agli scienziati, a partire dalla metà degli anni ’80 l’umanità sta vivendo al di sopra dei propri mezzi ai fini ambientali. Ogni anno la domanda di risorse supera quanto la Terra riesce a generare: oggi la Terra impiega 1 anno e 4 mesi per rigenerare quello che noi usiamo nel corso di un anno. E’ tempo di cambiare! Si tratta di scegliere bene cosa comprare, favorendo il Km 0, di usare meno l’auto e di più la bicicletta; basta vivere secondo le capacità della natura, cioè mangiare bio a Km 0, scegliendo fra i prodotti di stagione, bere acqua del rubinetto utilizzando un sistema di filtraggio, scegliere prodotti riutilizzabili o sostenibili e riciclare quando è necessario, infine diminuire il fabbisogno energetico (anche lo standby degli apparecchi elettronici consuma!