” L’essenza degli esseri viventi è la Terra. L’essenza della Terra è l’Acqua. L’essenza dell’Acqua è nelle piante. L’essenza delle piante e l’essere umano….”
Non si può parlare della salute senza includere il posto che noi occupiamo nel nostro ambiente, dal momento che per esprimere del tutto il potenziale, bisogna vivere nell’ambiente che ci circonda. Dobbiamo conoscere qual’è il posto che occupiamo all’interno dell’ecosistema di cui facciamo parte, e questo significa vivere “consciamente” con la consapevolezza della natura, di come essa agisce su di noi e di come noi, a nostra volta, agiamo su di essa. Dobbiamo chiedere (in senso simbolico) al mondo tutto quello che ci serve per sviluppare, ma allo stesso tempo bisogna sapere cosa dare in cambio. Siamo tutti interconnessi! Il benessere e la salute del nostro ecosistema sono profondamente collegati, entrambi hanno a che vedere con la sostenibilità della vita. Per essere realmente sostenibili bisogna mostrarsi consapevoli dei bisogni del nostro ambiente. Questo richiede una profonda cultura ecologica che, nella sua entità è una profonda conoscenza spirituale. Osservando come l’Ayurveda valuti la natura, la forza vitale, lo sviluppo della malattia e la maniera in cui si è possibile collegarci con l’ambiente naturale vivendo, secondo uno stile di vita il più possibile sostenibile, saremo in grado di creare una profonda conoscenza spirituale dell’ecologia della nostra salute.