Una attesa “GREEN” fiduciosa per il cervello

Nel prezzemolo, nel timo, nella camomilla e nel sedano è presente un particolare ” flavonoide chiamato apigenina”, sembra che può migliorare la natura dei collegamenti tra i neuroni nel cervello. In un recente esperimento realizzato dall’Università di Rio de Janeiro e dall’Università di Bahia (Advances in Regenerative Biology), è stato dimostrato che facendo crescere le cellule staminali umane in presenza di apigenina, dopo 25 giorni si assisteva alla trasformazione di queste cellule in neuroni (cosa che non sarebbe successa senza l’aggiunta della sostanza). Per di più, i neuroni erano in grado di formare tra loro collegamenti forti e sofisticati. Anche nei precedenti esperimenti si era già visto che i flavonoidi in genere avessero eccellenti effetti sulla memoria e sull’apprendimentoQuesto risultato fa pensare che questa potrebbe essere una nuova teoria da esplorare per prevenire malattie neurodegenerative come la schizofrenia, la depressione, il morbo di Alzheimer e Parkinson.