Alimentazione associata all’età – Parte Seconda (20-30 anni)

A 20 anni, oltre al ferro e al calcio, il potassio e il magnesio possono rivelarsi meravigliosi per diminuire i dolori mestruali ma anche per aiutare la concentrazione nello studio, nel lavoro e ridurre il senso di spossatezza. Libera scelta ad alimenti come le verdure, i legumi, la frutta secca, le patate, lo yogurt e gli agrumi. Importante non eccedere con le bevande alcoliche, con gli zuccheri e con le proteine animali, cercando di gestire nel modo più organizzato possibile il momento dei pasti principali. Sono questi gli anni con i primi approcci con i fornelli e con la vita fuori casa, sicuramente più movimentata e meno attenta all’alimentazione.

A 30 anni, nel primo importante stadio della vita lavorativa, affettiva e sociale per la donna questa è un’età di conquiste e di nuovi grandi progetti che portano a una fase stressante della vita stessa. Il fisico a bisogno di energia e la fertilità va correttamente protetta anche con gli alimenti giusti. Fondamentale se si sta programmando una gravidanza l’assunzione preventiva di acido folico, la famosa vitamina B9, adatta per minimizzare il rischio di patologie neonatali. Ne sono ricche le verdure a foglia verde (asparagi, spinaci, broccoli, lattuga), da consumarle crude o cotte a vapore, le arance e i mandarini, ma anche i legumi, i cereali e i kiwi. Il metabolismo, a 30 anni, comincia a rallentare e la ritenzione idrica è più difficile da togliere. Un eccellente aiuto può arrivare dagli alimenti drenanti come: l’ananas, i finocchi, il sedano, gli asparagi e i carciofi.