Agave

Nominata anche ” pianta della tequila ” perchè è proprio dalle sue foglie che si estrae la sostanza con la quale si prepara il famoso superalcolico. Con l’agave, per alcuni secoli, le popolazioni del Centro e Sud America ne hanno fatto molto uso per la loro economia locale, ottenendo alimenti, tessuti e fibre per i più diversi utilizzi. Dall’agave si ricava anche lo sciroppo che viene usato come surrogato (sostituto) dello zucchero. L’agave, divulgatasi dopo la scoperta delle due Americhe anche nei paesi del Mediterraneo, ricopre oggi un grande valore ornamentale. Viene considerata come pianta ricca di succo molto longeva ed elegante, oltre che resistente alle intemperie. Le varie specie sono sprovviste di fusto ma sono munite di grandi foglie appuntite, collocate a rosetta e, ai margini, dotate di tante piccole spine. La loro forma è più o meno tozza o allungata, e il colore cambia a seconda delle varietà. In alcune foglie sono verdi con i margini di colore giallo, in altre totalmente verde grigio; nel caso dell’agave stricta, le foglie sono in effetti filiformi. Bisogna irrigarla poco per evitare marciumi radicali, e per questo bisogna anche stare attenti ai ristagni d’acqua nei sottovasi. Una cura essenziale da somministrare a queste specie deliziose è la pulizia periodica delle foglie dalla polvere.