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Immersa nei verdi boschi, affacciata sul lago della dea Diana, dipinta da fiori, sorge la città delle fragoline di bosco – e dei mirtilli – mi fa notare mio figlio, lungo il suggestivo percorso: Nemi. A due passi da Roma, un’oasi di assoluto relax.

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Cittadina ridente, riconosciuta tra le Bandiere Arancioni d’Italia, è un incantevole borgo pittoresco, ricco di fascino e semplicità. Una meta da scoprire.

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Che ne dite di farlo insieme? Iniziamo col tour fotografico.

Entriamo dalla porta principale:

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Vi racconto una Nemi fresca e spontanea, proprio come piace a me. Invitati da FattoreMamma per #FACCEdaBA. Partiamo 😉

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Per la gioia di mio figlio, abbiamo preso la navetta (la adora) e siamo scesi lungo le coste del lago, per visitare il museo delle Navi Romane di Nemi.

outEdificio del periodo post razionalista, perfettamente allestito per ospitare le due riproduzioni scala 1/5, delle navi dell’imperatore Caligola.

navi Le originali presero fuoco nel 1944, per cause incerte. Tra le ipotesi più accreditate: l’incendio da parte dei tedeschi o la distruzione durante i bombardamenti. All’interno, troviamo anche una parte di nave scala 1/1 davvero affascinante. Il museo è ricco di innumerevoli reperti storici ritrovati nei territori limitrofi dei castelli romani e, nel litorale laziale di Ardea e Anzio. Molti dei quali, omaggi a sfondo simbolico per la dea Diana. Uno fra tutti: la fertilità.

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Nel sito, è presente anche un’area dedicata ai non vedenti, con un percorso I-Touch.

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Inoltre, si può ammirare l’imponente statua di Caligola, ritrovamento recentissimo, restaurata impeccabilmente da Roberto Civetta. Il museo è curato ed interessante. Il nano è stato bravissimo, tanto che due signore mi han detto:

complimenti per questo bimbo così educato!

Eheheheheh son soddisfazioni.

L’esterno del museo delle Navi Romane;

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A pranzo siamo andati in un chioschetto tipico, per consumare al fresco, dei panini fast and good. La gastronomia locale è caratteristica dei Castelli. Genuina e sostanziosa.

DSC_3671E poi, come non assaggiare una deliziosa tortina alle fragoline di bosco per dessert? Quanto ci piacciono le fragole. Siete d’accordo?

Fragoline di Nemi
Fragoline di Nemi

Buone, buone, buone!

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Nel primo pomeriggio, dato il tempo un po’ incerto, abbiamo optato per un tour fai da noi nel borgo storico. Bellissimi scorci, fanno da cornice ad un’ atmosfera gioiosa e semplice. I colori sono protagonisti indiscussi. Sembra quasi, che qui, il tempo si sia fermato un istante.

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Il lilla di una bicicletta nel borgo, racconta allegria.

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Io e il mio ometto, insieme, su un nuovo risciò ecologico;)

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Modelle d’eccezione per la giornata;

folcloreSecondo voi, perché si chiama anche la città dei fiori?

floAngoli spontanei, che suscitano forti emozioni;

DSC_3709i toni delicati e forti, dell’azzurro;

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intensi spazi di cielo, da incorniciare in una foto;

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da una terrazza, il profumo del vento, ti sfiora dolcemente i capelli e il viso;

DSC_3725in bici, liberi e senza pensieri, si può…

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La vivacità che conquista sincera;

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intramontabili bazar del luogo, accolgono;

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vedute dal centro storico;

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quando si dice: buono come il pane!

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Il verde è nell’aria qui intorno.

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Questa è la nostra Nemi, vi è piaciuta l’iniziativa? Avete mai visitato questa perla incastonata sul lago? Raccontatemelo! 😉

 

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