Dieta Mima Digiuno: Come Funziona, Cosa Si Mangia, Benefici

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La dieta mima digiuno è un programma alimentare di 5 giorni, da ripetere ogni tre/quattro mesi, per disintossicarsi e perdere peso: non si sta senza mangiare, ma si bilanciano macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi e fibre) e micronutrienti (sali minerali, vitamine) per “ingannare” l’organismo simulando un digiuno completo.

La scienza ha ampiamente dimostrato che mangiare poco aiuta a invecchiare più lentamente e più sani, con meno rischio diabete e cancro. Si dice che con la dieta mima digiuno si guadagnino fino a 10 anni di vita in più, è possibile? Secondo una ricerca statunitense a cura del dottor Valter Longo, grazie al digiuno le aspettative di vita sono maggiori e si può vivere in maniera più sana: a supportare il suo studio sono stati un gruppo di scienziati della “University of Southern California” che sono arrivati alla conclusione che un breve periodo di pausa dai cibi che mangiamo abitualmente aiuta l’organismo a invecchiare in modo sano, facendoci così vivere più a lungo e in salute.

Da specificare comunque che se il nome dieta mima digiuno sembra suggerire un periodo di totale assenza di cibo, non è così: infatti si tratta di fare un periodo di 5 giorni in cui si smette di alimentarsi con i cibi che siamo soliti mangiare e di seguire invece un’alimentazione povera di zuccheri e proteine, un regime a cui bisogna sottoporsi una volta ogni tre-quattro mesi, mentre è possibile anche una volta al mese in caso di soggetti obesi.

Per aiutare chi volesse provare la dieta mima digiuno, lo stesso dottor Valter Longo ha creato il kit Dieta Mima Digiuno, disponibile su Amazon e che dà diritto anche a un consulto gratuito con lui. Sempre su Amazon puoi trovare il libro La dieta della longevità, sempre del dottor Valter Longo.

Dieta mima digiuno: cosa si può mangiare e cosa no

Sempre tenendo a mente che per sottoporsi a un cambio di dieta è sempre bene consultare un nutrizionista che saprà indicarti al meglio gli alimenti adatti e ti seguirà nel percorso che vuoi intraprendere, diciamo che la dieta mima digiuno sui cibi di origine vegetale, quindi sono perfette le zuppe, la frutta secca a guscio, la frutta povera di zuccheri.

Gli alimenti da evitare durante la dieta mima digiuno sono gli zuccheri e tutti i carboidrati raffinati e la carne rossa: questi alimenti dovranno essere assunti con la giusta attenzione ma soprattutto sempre sotto consiglio di un esperto nutrizionista.

In via generale si può dire una dieta mima digiuno dovrebbe apportare tra il 35% e il 55% in meno di calorie, che dovrebbero derivare dai carboidrati al 42-43%, dalle proteine all’11-14%, dai grassi al 46% circa (grassi come quelli dell’olio d’oliva o della frutta a guscio). Dato che i grassi sono più calorici delle proteine e dei carboidrati, un’alta percentuale di questi macronutrienti – ovviamente di buona qualità – consentono di ridurre la quantità totale di cibo da dover mangiare per soddisfare l’apporto calorico minimo necessario.

Per fare la dieta mima digiuno correttamente non ci si può inventare nulla e un controllo medico prima di iniziare è consigliatissimo, anzi in molti casi obbligatorio; lo stesso dottor Longo sconsiglia la dieta mima digiuno a chi soffre di diabete. I suoi libri servono proprio per spiegare a tutti come funziona la dieta mima digiuno e fornire esempi pratici di cosa mangiare durante i 5 giorni del ciclo.

Benefici della dieta mima digiuno

Grazie a questo regime alimentare otterrai un notevole rallentamento dell’invecchiamento dell’organismo: si ha infatti una certa rigenerazione dei tessuti dovuta alle cellule staminali, questo grazie soprattutto al rafforzamento sia del sistema immunitario che di quello nervoso, che aiuteranno l’organismo ad eliminare le cellule che ormai sono inutilizzate e stimolando la creazione di nuove.

Secondo lo studio condotto dal dottor Valter Longo, che ha dedicato alla ricerca in questo campo cinque anni, i risultati sono stupefacenti: con la dieta mima digiuno si stima un allungamento della vita di ben 10 anni, e come già detto si aiuta a rallentare i processi legati all’invecchiamento dell’organismo, limitando quindi anche tutti i fattori di rischio associati al tipico stile di vita occidentale, dedito all’abbondanza di cibo. Inoltre è stato scientificamente provato che con la dieta mima digiuno diminuisce l’obesità, il rischio di contrarre patologie dell’apparato cardiovascolare, il diabete e varie forme di tumore, come pubblicato anche dall’Airc.

I principali parametri fisici migliorano già al primo ciclo di 5 giorni di digiuno (diabete, colesterolo, pressione e quelli ormonali). Per stabilizzare i risultati occorre poi ripetere il ciclo: come detto ad inizio articolo bastano 3-4 volte all’anno, anzi secondo il dott. Longo non si deve farne di più tranne nel caso di soggetti fortemente sovrappeso che potrebbero giovare inizialmente di un ciclo di dieta mima digiuno al mese.

La dieta mima digiuno è protocollo nutrizionale con una crescente letteratura scientifica che ne sottolinea i meriti e i benefici per garantire maggior benessere all’organismo, in particolare per ridurre lo stato infiammatorio del corpo e i livelli fisiologici dei fattori di crescita (molecole fisiologiche che regolano la proliferazione cellulare e che, quando i valori sono troppo alti, potrebbero influenzare la comparsa e proliferazione tumorale).