Acqua di Rose Fatta in Casa

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Come fare l’acqua di rose? In questa guida ti propongo due metodi per l’acqua di rose fatta in casa, un prodotto di bellezza dal costo conveniente, del tutto naturale e che ha così tante virtù da essere conosciuto da secoli e usato per molte cose.

Negli ultimi decenni cosmetici, profumi e creme di bellezza “industriali” hanno messo da parte questo che oggi viene considerato tra i “rimedi della nonna”, ma come puoi leggere nell’articolo Acqua di rose come prodotto di bellezza i suoi usi sono tantissimi e in pratica quotidiani: con un solo prodotto puoi sostituirne parecchi che compri al supermercato o in altri negozi. Risparmierai parecchi soldi, oltre ad avere uno tra i più efficaci prodotti naturali per corpo, pelle e capelli! Poi vuoi mettere la soddisfazione di farselo pure da sé?

Acqua di rose fatta in casa – metodo 1

Non perdiamo tempo in chiacchiere e illustriamolo punto per punto come fare l’acqua di rose:

  • Prendi i petali di 9-10 rose rosse o rosa, avendo cura di togliere le parti biancastre, e un decilitro di acqua distillata (per farne di più raddoppiate o triplicate o… le quantità degli ingredienti)
  • Metti i petali di rosa dentro delle garze di cotone, senza romperli né spezzarli, poi chiudi le garze con uno spago (fai dei fagottini insomma)
  • Metti i “fagottini di rose” in un pentolino con l’acqua distillata a temperatura ambiente, da porre sul fuoco a fiamma bassa; una volta raggiunto il punto di ebollizione, spegni il fuoco e lascia in immersione per 20 minuti
  • Togli i sacchetti dall’acqua e strizzali bene, poi aggiungi al liquido ottenuto un paio di gocce di olio essenziale di rosa
  • Una volta raffreddato l’acqua di rose così ottenuta, filtrala e mettila in una bottiglia di vetro scuro, o avvolta in un panno, precedentemente igienizzata

Questo tonico all’acqua di rose deve essere conservato in frigorifero e si può utilizzare entro due mesi, mentre il secondo, anch’esso da tenere in frigo, va invece usato entro una settimana perché non prevede la bollitura. Però puoi allungare i tempi di conservazione congelando il tutto: metti il tonico negli stampi per fare i cubetti di ghiaccio e ponilo in freezer, quando ti serve ne prendi uno o due e il resto lo lasci lì. Passiamo ora al secondo metodo.

Acqua di rose fatta in casa – metodo 2

  • Anche in questo caso fai dei fagottini coi petali di rose in garze di cotone e mettili in un pentolino con l’acqua distillata, però fa in modo che non tocchino il fondo
  • NON mettere il pentolino sul fuoco ma coprilo con un coperchio e lascia macerare per una notte a temperatura ambiente
  • Il mattino dopo – o comunque dopo una dozzina di ore – estrai i sacchetti e strizzali bene fino all’ultima goccia; aggiungi poi un paio di gocce di olio essenziale di rose al liquido ottenuto
  • Lascia così ancora un’altra notte, sempre con un coperchio
  • Lascia senza coperchio per un’ora, poi filtra l’acqua di rose (pulisci bene il colino sia prima che dopo, magari con alcol)
  • Metti l’acqua di rose fatta in casa in una bottiglia di vetro scuro, o avvolta in un panno, precedentemente igienizzata