La felicità è un gatto

I sette segreti del gatto

Quali sono i 7 segreti fondamentali da rubare al nostro guru-gatto? Ispirato al libro “La felicità è un gatto”, il libro di Stéphane Garnier (Sperling&Kupfer).

La libertà

Non è soggetto a niente e a nessuno. La libertà è essenziale per un gatto. Noi umani non possiamo liberarci di tutte le responsabilità e fare sempre e solo quello che ci va ma possiamo impegnarci a seguire un po’ di più i nostri desideri senza mettere davanti continui ostacoli che ci allontano gradualmente dai nostri spazi, dalle nostre ferie, dal nostro tempo libero.

La calma

Non si scompone mai ma non ama i cambiamenti improvvisi. Quando si crea una situazione di stress, drizza le orecchie per valutarla e poi torna a rilassarsi. E’ praticamente un “problem solver”. Osserva, individua la causa dello scompiglio, la valuta e la risolve per ritrovare nuovamente la sua calma.

Il gatto sa imporsi

Come abbiamo visto i felini sono calmi e pacati ma ci tengono alle loro idee e al loro spazio. Si fanno valere quando è necessario. Si lasciano accarezzare ma se tiri loro la coda non ci pensano due volte a lanciare una zampata e graffiare. Non si lasciano sopraffare .

Il gatto si piace così com’è

Questo è un grande insegnamento perché è vero che per essere accettati dagli altri dobbiamo prima accettare noi stessi. E il gatto lo fa. E’ fiero di sé e si piace nonostante tutto.

Il gatto è curioso di natura

Si avvicina circospetto, avanza anche se ha paura, perché la voglia di scoprire e conoscere è più forte. La curiosità e l’apprendere cose nuove sono ossigeno per il cervello e contribuiscono al nostro benessere. Se non avessimo stimoli nuovi ci inaridiremmo mentre la sete di conoscenza e la scoperta continua alimentano il nostro spirito e la nostra vita.

Il gatto sa delegare

Sì comporta da re e per questo tutti sono al suo servizio. Questo per dire che è sbagliato fare i servi a tempo pieno per non deludere le aspettative degli altri e soddisfare tutti i loro capricci. Spesso facciamo le cose in prima persona per tenere tutto sotto controllo (come molti manager) oppure perché spiegare come si fa è più complicato. Delegando però, guadagniamo tempo per noi e diamo fiducia alla persona a cui lasciamo il lavoro che a sua volta si sente gratificata.

Il gatto sceglie con chi stare

Perché noi spesso ci troviamo a uscire e dover sopportare persone che non ci vanno a genio? Il gatto non lo fa. Sta solo con chi lo fa stare bene. Perché rovinarci la vita con persone che non meritano la nostra fiducia? Impariamo dal gatto.