SETTE ALIMENTI CHE FANNO MALE AL GATTO

680 (22)Far seguire al nostro gatto un’alimentazione corretta ed equilibrata è importante, ma anche seguendo i consigli del nostro veterinario e comprando le crocchette giuste, capita a tutti di alternare al cibo per animali quello fatto in casa.

E’ importante allora sapere che ci sono alcuni alimenti che possono far male al nostro felino.

Ecco i 7 cibi che è meglio evitare:

1.  il sushi – il pesce crudo può causare problemi gastrointestinali perché contiene la tiaminasi, un’enzima che pregiudica il buon assorbimento di Vitamina B. Una sua carenza favorisce problemi neurologici e, a volte, anche convulsioni.

La carenza di tiamina nel gatto è una sindrome clinica associata a lesioni vascolari e danni ai nervi causati dalla carenza di vitamina B1. E’ causata da un inadeguato apporto dietetico di tiamina, un componente del complesso di vitamine appartenenti al gruppo B, che appare insufficiente rispetto alle esigenze complessive dell’organismo.Questa deficienza è più comune nel gatto che nel cane ed è particolarmente diffusa nei gatti che si cibano di pesce crudo.

2./ 3. la cipolla e l’erba cipollina – come per il cane, risultano tossiche per il gatto.L’assunzione, anche se in minima parte, condiziona il funzionamento dei globuli rossi e favorisce l’anemia.

4. le uova crude – fonte primaria di salmonella e batteri. Un’intossicazione da uovo crudo può portare alla pancreatite. Meglio servirlo cotto e saltuariamente.

5. le ossa – troppo dure per i denti del nostro micio e fonte primaria di soffocamento oltre che di perforazione intestinale.

6.  le frattaglie crude e grasse – fonte di infezioni intestinali.

7.  caffellatte – mentre il caffè può essere fonte di ansia e di aumento della frequenza cardiaca, il latte può causare intolleranza e diarrea.

Per l’alimentazione del vostro peloso è importante sempre documentarsi e informarsi, magari chiedendo consiglio al vostro veterinario di fiducia.
Fonte: Pets Green Style

 

16 Risposte a “SETTE ALIMENTI CHE FANNO MALE AL GATTO”

  1. Sono d’accordo per caffelatte, uova o erbacipollina ma pesce crudo,ossa o frattaglie…scusate ma i gatti hanno sempre mangiato pesci, cacciato prede mangiando le loro interiora comprese le ossa.

    1. La carenza di tiamina nel gatto è una sindrome clinica associata a lesioni vascolari e danni ai nervi causati dalla carenza di vitamina B1. E’ causata da un inadeguato apporto dietetico di tiamina, un componente del complesso di vitamine appartenenti al gruppo B, che appare insufficiente rispetto alle esigenze complessive dell’organismo.
      Questa deficienza è più comune nel gatto che nel cane ed è particolarmente diffusa nei gatti che si cibano di pesce crudo.
      Quindi in conclusione, il pesce va bene, crudo comporta a lungo andare i problemi descritti quindi non esagerare e soprattutto togliere le frattaglie.

      1. Vale anche per il pesce fresco congelato? La mia gatta adorava mangiarlo ghiacciato, non so perché. Per lei era una prelibatezza. Lo abbiamo scoperto solo perché lo rubava! Al contrario, non era proprio interessata al pesce crudo, nè a quello cotto.

    2. Infatti non dice che non possono assoltamente mangiare il pesce crudo,ma deve essere un alimento da introdurre con parsimonia,non l’alimentazione fissa del gatto.I gatti prima di diventare animali domestici cosi amati e curati,vivevano mangiando cio che gli capitava e ciò che i proprietari,spesso anche considerndoli animali “di serie B”,specie rispetto ai cani,si ricordava di dargli.E infatti,sino a non tantissimi anni fa,non è che i gatti campassero 18 -20 anni come succede oggi…ora ci sono le conoscenze,e chiaramente,possiamo dare ai nostri micii un’alimentazione molto piu sana…questo non vuol dire che non possano assolutamente mangiare il pesce…pero se guardi i gattini randagi che vivonoo ad esempio presso i porti,che sii nutrono solo degli scarti dei pescatori e di qualche scatoletta portata da alcune buone anime,vedi chiaramente la differenza tra loro e un gatto di casa….

  2. il mio gatto mangia solo quello che preparo io, ovvero: PRIMO-SECONDO-CONTORNO-E UN CUCCHIAINO DI CAFFE'(QUEST’ULTIMO NN SEMPRE) E PESA 10KG, MA 10 KG DI MASSA MUSCOLARE…..IL TROPPO STROPPIA ANCHE X NOI

  3. Scusate ma sul latte non sono d’ accordo perché al gatto piace molto e se non viene dato sempre fa anche bene! Il mio gatto ha 20 anni e quando gli do il latte sembra ricordare quando era piccolo. Io gli do zimìl

  4. eccessivo secondo me… l’uovo crudo lo mangiano pure alcune persone e non vuol dire che si becchino per forza la salmonellosi. So invece che i veterinari lo consigliano saltuariamente. Nessuno parla invece delle vere forzature dannose al gatto, come frutta e riso in eccesso nelle scatolette… i gatti sono carnivori!!!

  5. Io ho avuto due gatti. La prime (femmina) mi è arrivata in casa in quanto abbandonata in un incrocio a 6 mesi, ho sentito la portiera di un auto sbattere e il micino era li spaesato. Non essendo pratica di animali l’ho allevata dandogli crocche, cibo fresco, latte ogni tanto d’assaggio scatolette fino a quando per sbaglio ha mangiato un boccone destinato ai topi. Da quel giorno in riga con cibo delicato dedicato per lei e lei è vissuta vispa e allegra per 19 anni.
    Il secondo simile alla mia gattina però maschio anche lui tipicamente gatto comune. Vaccinato, in riga con gli alimenti (Royal canin) è un gattone di 5 anni adesso (l’ho preso a 6 mesi) pesa 8 kg., manga la metà della micia che avevo non mangia niente che non sia il suo cibo a parte il pomodoro, quando faccio la pizza piange perchè vuole la pommarola. E’ un gatto delicato ne ha sempre una neanche gli dessimo gli scarti del mangiare. Come è possibile? Io penso che i gatti come noi stanno cambiando e con tutta l’alimentazione “sana” che diamo li abbiamo fatti diventare degli obesoni con poca voglia di correre. Non so cosa sia meglio.

  6. che stronzata caffellatte! pensa che al mio dó cappuccino e brioches tutte le mattine…

  7. Soluzione del quiz a cui una sola persona ha rostispo tramite Facebook:Marc Jacobs, Spring summer 2011.Marc Jacobs, Stilista statunitense diplomato alla High School of Art and Design e successivamente alla Parsons School of Design. Mentre era ancora studente alla Parson e8 stato insignito di vari premi tra cui il Chester Weinberg Thimble Gold Award e Design come miglior studente dell’anno.E’ stato poi premiato dal Consiglio del Fashion Designers of America come nuovo stilista di talento per la moda. Ha realizzato e venduto la sua prima linea di maglieria mentre era ancora uno studente. Dal 1986 ha fondato 2 linee ( Marc Jacobs e Marc by Marc Jacobs) Dal 1997 guida il gruppo Louis Vuitton come direttore artistico.

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