Filetti di platessa light alla puttanesca

Filetti di platessa light alla puttanesca

Ecco un secondo piatto super leggero e saporitissimo che sarà gradito da tutta la famiglia. Per chi non conoscesse questo sugo base della cucina napoletana, il sugo alla puttanesca non è altro che un condimento preparato con olive, capperi, aglio e pomodorini. Ci si può condire la pasta o le verdure o, come nel mio caso, il pesce. Io ho usato i filetti di platessa surgelati ma ovviamente questo piatto si può realizzare con il pesce fresco e non solo con la platessa ma anche con la sogliola, con il merluzzo e con tanti altri tipi di pesce simili e abbastanza sottili in modo da facilitare una cottura veloce.

Filetti di platessa light alla puttanesca, Mangia senza Pancia
Se usate il pesce surgelato il mio consiglio è di lasciarlo scongelare a temperatura ambiente in uno scolapasta rivestito di carta cucina così che il pesce perda tutta l’acqua in più evitando così di rilasciarne troppa durante la cottura. Un po’ di brodetto finale è buono ma un risultato troppo acquoso a me personalmente non piace troppo!


Filetti di platessa light alla puttanesca – la ricetta


Informazioni

Tipo: Secondi di pesce
Porzioni: 2
Preparazione: 10 min
Cottura: 30 min
Difficoltà: facile
Punti Weight Watchers ProPoints per porzione = 8


Ingredienti

Filetti di platessa light alla puttanesca, Mangia senza Pancia Filetti di platessa light alla puttanesca, Mangia senza Pancia

350 g filetti di platessa o sogliola o pesce simile fresco o surgelato e decongelato
20 olive nere tipo quelle di Gaeta o taggiasche
10 olive verdi grandi
2 spicchi di aglio
una manciata di capperi sotto sale lasciati a spurgare in acqua fredda per 5 minuti
20 pomodorini ciliegini
1 mazzetto di prezzemolo
2 cucchiaini olio extravergine di oliva
sale q.b.


Procedimento

Filetti di platessa light alla puttanesca, Mangia senza Pancia

Spennellare una teglia da forno di ceramica o antiaderente con un cucchiaino di olio. Porre i filetti di pesce in un solo strato e ricoprire con tutti gli altri ingredienti tagliati a pezzetti: olive snocciolate, pomodorini, aglio, capperi dissalati in acqua e ben strizzati. Per terminare mettere tanto prezzemolo tritato e distribuire il secondo cucchiaino di olio in superficie.

Filetti di platessa light alla puttanesca, Mangia senza Pancia

Infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti o poco più: il pesce dev’essere cotto, i pomodorini appassiti e si dev’essere formato un bel sughetto nel fondo della teglia.

In alternativa, soprattutto d’estate, si possono cuocere in padella antiaderente sempre per circa 30 minuti: circa 20 con il coperchio e poi scoperchiare per far evaporare un po’ di acqua (senza far asciugare tutto il sughetto però!).

Filetti di platessa light alla puttanesca, Mangia senza Pancia

Lasciar insaporire per 5 minuti e servire.

Filetti di platessa light alla puttanesca, Mangia senza Pancia

Ecco i filetti di platessa light alla puttanesca pronti da essere gustati assieme a qualche fettina di pane con la quale fare la “scarpetta” in questo delizioso sughino. Una bella insalatona di contorno e il pasto è servito! Non dimenticate di contare i punti del pane e dell’eventuale condimento dell’insalata però eh…

Buon appetito!

by Giovanna Buono 

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14 Risposte a “Filetti di platessa light alla puttanesca”

  1. ciao Giovanna.stavo leggendo questa ricetta che farò quanto prima.dubbio:calcolando l’intera ricetta (6 pp pesce
    10 pp olive nere
    2 pp olive verdi
    2 pp olio) a me risultano 20pp e quindi dimezzati visto che sono due porzioni verrebbe 10…

    1. Maria Pia tu hai ragione perchè tu guardi le liste. Purtroppo le liste vanno bene per certi alimenti ma per certi altri si ottiene un valore accettabile ma approssimato con meno accuratezza. Ti spiego meglio con il pesce. 100 grammi sono 2 PP e quindi tu dici 360 sono 6,5 (non 6 eh). E invece io con il programma online vedo che 100g = 2PP, 200g = 4PP e 300g = 7PP, dunque 350g = 8 PP. C’è una differenza di 1,5 P dovuti al fatto che quando parti dai 2 punti dei 100 grammi in effetti quello è il valore già arrotondato, forse era 2,2. Poi a 200 grammi diventa 4,4 e quindi hai 4PP con l’arrotondamento. QUando poi arrivi a 300 grammi hai 6,6 e quindi il mio programma online lo fa diventare 7. Metti altri 50 grammi (1,1 PP) e arrivamo che io ho 7,7 e quindi 8 punti! Invece con le olive succede il contrario. In effetti le olive verdi sono 1PP per 5 ma sarà un valore tra 0,5 e 0,7, dunque 10 sarà tra 1 e 1,4 e quindi arrotondato viene 1. Stesso per le nere. Io non posso inserire per ogni alimento i punti per 5,10,15,20 pezzi o per grammature diverse, puoi capire che sarebbe un lavoro colossale. La differenza di precisione ci sarà sempre ma di poco e comunque se è una mia ricetta puoi star sicura che il valore calcolato da me è quello più preciso!
      Spero che hai capito qualcosa del mio ragionamento 😀
      ps: aggiungo per le olive il valore per 10 o 20 perchè be vale veramente la pena per le olive 😉 E grazie!

      1. grazie per avermi dedicato il tuo tempo!!! hai ragione per il pesce, io ho guardato i PP della sogliola perchè ho quella in freezer e non la platessa 😉 ogni volta ti chiedo info e mi spiace scocciarti ma vorrei essere autonoma anche con le mie ricette.ad esempio ho una ricetta ai muffin facile e meravigliosa che qualche giorno ti proporrò.grazie ancora 🙂

  2. Grande Giovanna!!anche stassera una cena fantastica !!!la vellutata di ieri sera sublime il ho usato la zucca .grazie della compagnia che mi fate quando sono a casa

      1. Ho fatto la stessa ricetta usando le patate normali ‘non avevo quelle americane’e la zucca al posto delle carote. Ps pesata n2meno500 ho camminato meno quindi prendo il cane esi parte .

  3. Ciao Giovanna, non so se ti ricordi di me…
    Bella e buona ricetta anche oggi!! complimentiiii!!!
    Senti x il momento sono ferma con il peso xkè mangio spesso fuori e non si può controllare tutto.Cerco di limitarmi..
    Ecco volevo chiederti se c’è nel tuo blog come comportarsi fuori casa x le porzioni…bisogna andare a occhio?

    Se sei in vacanza ti auguro buone vacanze…a presto

    1. Ciao Alba, certo che mi ricordo chi mi fa i complimenti 😀 Se sei ferma con il peso pur non facendo dieta allora sta bene così… è periodo di vacanza quindi va bene anche parcheggiare un attimo la dieta ma senza però aumentare di peso! Fuori casa, al ristorante, è sempre difficile. Cerca di scegliere piatti quanto più semplici possibili così puoi fare un conto ad occhio. Chiedi di portarti porzioni ridotte anche se se le devi pagare per intero: ricordati che non siamo pattumiere umane 😀 Quindi va bene anche se riceviamo una porzione più piccola perchè se non facciamo così è facile cadere in tentazione. Cerca di prendere sempre un’insalata come antipasto così ti riempi. Bevi qualche bicchiere di acqua appena arrivi al ristorante così ti gonfi un po’ e ti sentirai sazia più velocemente… e ovviamente ascolta il tuo senso di sazietà. Più di così è difficile. Si possono solo contare i punti WW dei ristoranti più famosi, tipo se vai al Mc Donald… ma non credo tu ci vada dunque… 😉 Fai quel che puoi insomma 😀
      Sono tornata dalle vacanze e qui piove piove… peccato perchè non riesco a fare nulla in giardino! Un abbraccio e a presto 🙂

      1. Ciao Giovanna, spento ti abbia passato buone vacanze!!
        Le mie per quest’ anno saranno ” mordi e fuggi”.
        Oggi abbiamo mangiato al lago..
        Tagliatelle molto al dente con gamberi e verdure..ho rubato a mio marito una fetta di bresaola e una di salame dal suo antipasto e ho sgarrato nel pomeriggio con un gelato allo yogurt…ma ho camminato tanto!!!!
        Come scusa é buona??? Ahahah
        Domani subito in riga.
        Buona serata ciaooo

        1. e perchè invece di rubare da tuo marito non hai ordinato un’insalata per antipasto con del limone per condirla? E poi bastava farti portare meno pasta e il pranzo era perfetto! Il gelato allo yogurt se non è una coppa esagerata va bene! 😉 Ciaoooo 🙂

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