In realtá ció di cui ci ammaliamo é paura

E per prima cosa bisognerá capire che non abbiamo solo un corpo, ma bensí vari corpi lavorando insieme. Il corpo fisico é il piú denso, il piú percettibile; il corpo energetico é piú sottile e da lui prende la forza il primo, poiché esso si carica con la luce del sole, con il prana dell’aria e con la forza vitale dell’Universo.

Al comando di questi due c’é il corpo mentale che é una specie di corazza, estremamente intelligente; grazie a questo corpo si stabilisce l’ordine. Tuttavia, al di sopra di esso si trova il corpo emozionale, comandato dal cuore e dalle sue emozioni. É il cuore che decide quando nasce e quando muore il corpo fisico, tutti gli altri corpi gli obbediscono; é per questo che la vera medicina deve essere quantica, deve colmare il cuore di motivazioni e soddisfazione. Le ripetizioni mentali non servono a nulla se non sono “sentite” e la prima cosa che bisogna allontanare é la paura.

La paura paralizza la comunicazione con il cuore e fa regnare il caos nel corpo. C’é un Universo in ogni corpo, uguale a quello che studiamo fuori. Un Universo che vive in costante evoluzione, ma all’interno di un ordine perfetto. Una malattia é solo un avviso, per ristabilire emozionalmente l’ordine: “fai attenzione alle tue emozioni, abbi fiducia e lascia agire quell’ordine perfetto”.

Neanche la migliore medicina puó fare ció che fanno i nostri stessi anticorpi quando sono in un ambiente fiducioso. Qualsiasi cellula é capace di rigenerarsi quando il cuore lo chiede e quando la persona ammalata si colma di alimenti quantici: fiducia e amore in ogni goccia di liquido che beve, in ogni cibo che mangia ed in ogni respirazione che torna a riempire di vita.

E come si fa ad avere fiducia quando si é ammalati?

Bisogna necessariamente arrivare alla conoscenza, la stessa che fornisce la Fede, poiché si crede in qualcosa soltanto quando si conosce.

Osserva cosa ti vuole dire il tuo corpo, osserva come ti sei curata in diverse occasioni, osserva come, in tante guarigioni miracolose che hai visto, la fiducia era incondizionata. É per questo che, molte volte, un “curandero” (guaritore) ottiene piú di un medico, poiché lui lavora sulla fiducia dei pazienti.

Quasi sempre, gli ammalati conoscono meglio la loro malattia del potere di rigenerazione del loro corpo. La maggior parte, sentendosi allontanati dai loro corpi, soprattutto dal fisico, durante una malattia, perdono la comunicazione con esso e lasciano entrare la paura, influenzati dalle persone che li circondano.

Osserva la natura, quando qualcosa sta morendo tutti i corpi collaborano, perché la morte non sorprende nessuno ed é un meritato riposo che cede il passo ad una nuova vita. Ma quando non é naturale il corpo ha bisogno solo di recuperare l’equilibrio, di restituire il comando al cuore e di eliminare subito la paura.

Chiedi fuori, alla Fonte e chiedi dentro, alla parte di Essa che hai nel tuo interiore, e ad ognuna delle tue cellule. Allontana il timore e ristabilisci la fiducia nel tuo organismo. Se vivessimo solo di ció che mangiamo saremmo tutti ammalati. Si vive di fiducia, di certezza nel cammino e d’Amore senza paura. L’ammalato si cura quando ristabilisce la sua Fede, ma la Fede non é cieca, é saggia ed é sempre a sua disposizione.

Torna alla Natura ed a ció che ti offre, disintossica il tuo organismo da emozioni negative e lascialo agire. Siamo Luce e ombra in perfetta armonia, non creare lotte nel tuo corpo, il tuo tempio piú sacro. Non negarti nulla, non occultare nulla, lascia passare tutto, mantieniti pulita, mantieniti sana.

AHÓ