I PILASTRI DELLA COSCIENZA

L’esistenza si estende come un canto eterno che racconta la storia degli inizi della Creazione. Una storia che risuona nel profondo delle nostre cellule. Una storia che é stata custodita nel cuore della Terra e che in questi tempi deve risvegliarsi poiché é giunta l’ora che l’Essere Umano ricordi e sia capace di vedere qual é la sua origine.

All’interno di ogni cellula del nostro corpo c’é un archivio di memoria viva che contiene la vibrazione dell’origine della Vita. Quell’origine che ha avuto luogo milioni di anni fa con il primo organismo vivo, il primo protozoo. Quella é l’origine remota dell’umanitá, coscienze unicellulari che sorsero dall’oceano della Vita e alle quali la Terra, poco a poco, fu dotando dell’intelligenza necessaria a muoversi in questo angolo della Creazione. Esseri che gradualmente, con il passare delle ere, si sono evoluti fino a ció che é l’umanitá oggi. Le nostre cellule custodiscono il ricordo di quell’ancestrale origine e si potrebbe dire che hanno visto le ere passare attraverso la memoria cellulare, che va oltre la memoria occulta della nostra stessa esistenza poiché la storia della nostra Anima in questa Terra e la storia della Vita sulla Terra sono due cose differenti. Le nostre cellule custodiscono entrambi gli archivi di memoria e, in questi tempi, é necessario attivarli e unificarli.

La ragione per cui la Terra ha dotato i corpo umani della capacitá di sostenere e contenere la storia della biologia planetaria nelle loro cellule, é che quella storia, o meglio, in quelle memorie, si trova la capacitá e l’informazione necessaria per l’attivazione della coscienza planetaria in connessione con gli Elementi della Terra. La vibrazione e i modelli di Luce di informazione della Vita sulla Terra abitano nelle nostre cellule.

Dentro quella memoria cellulare corrispondente all’origine della Vita sulla Terra, si trova la vibrazione della Tavola Periodica degli Elementi e in essa si manifesta tutta la saggezza della Terra.

Ognuno di noi é pertanto un frattale della Terra e contiene gli stessi elementi vivi esistenti sul Pianeta. La questione é che non lo sappiamo e, dovuto a questa ignoranza, non abbiamo attivato la nostra connessione con la Madre GAIA e con il Pianeta intero.

Immagina che, grazie a questo aspetto ancestrale della nostra memoria, sia possibile sentire e sperimentare una connessione talmente profonda con la Terra da essere capaci di sentire l’informazione che ogni luogo del Pianeta custodisce. Immagina di poter conoscere la storia del posto in cui ti trovi solo entrando in contatto con il suolo. Immagina di poter percepire dove c’é l’acqua, dove ci sono cristalli, dove ci sono elementi minerali e, per mezzo di questa connessione, ricevere la loro vibrazione collettiva e la loro energia.

Certamente é difficile immaginare una cosa del genere e comprendere quale potrebbe essere il suo uso pratico. Nelle ere antiche, prima di Atlantide,quella frequenza era mantenuta attiva dalla memoria cellulare degli Esseri Umani e questo facilitava una comunione maestosa con la Terra. Quella conoscenza fu trasmessa sempre meno alle generazioni successive fino a perdersi completamente.

Ci chiediamo come, in epoche antiche come l’antico Egitto o l’epoca dei Maya, riuscissero a costruire quelle enormi piramidi senza la tecnologia e le infrastrutture che abbiamo oggi. La ragione é che in quelle epoche coloro che si incaricarono della loro costruzione, mantenevano aperta la connessione con la memoria cellulare ancestrale e questo facilitava la comunione con tutti gli Elementi non solo naturali come Acqua, Terra, Aria e Fuoco, ma anche con gli Elementi basici della Tavola Periodica.

In questo modo potevano muovere le energie degli Elementi, interagendo favorevolmente con le leggi della fisica. Questo vuol dire che riuscivano a fare in modo che le pietre si alzassero dal suolo e, fluttuando, raggiungessero la loro posizione. Sembra fantascienza, tuttavia é una cosa possibile all’interno della connessione amorosa con la Terra. poiché questa é una delle possibilitá che la Madre GAIA concede ai Guardiani della Biblioteca Vivente Terra, gli Esseri Umani.

Nonostante questo, per far si che la memoria ancestrale possa attivarsi, é necessario che l’Essere Umano sia capace di agire con integritá e sia in grado di rispettare le Leggi della Luce e della Creazione. Fintanto che noi continuiamo a vivere nella coscienza di depredazione, questo aspetto della memoria cellulare rimane chiuso e occulto, per il nostro stesso bene.

Immaginiamo l’uso che farebbe l’Essere Umano di queste facoltá, che si risvegliano per mezzo della Memoria Ancestrale, in questi tempi in cui la cosa apparentemente piú importante é il potere. Per questo motivo l’energia dei Pilastri della Coscienza é importante che ritorni adesso; essi rappresentano i Principi Etici necessari alla manifestazione della Coscienza Planetaria e, comprenderli e integrarli, puó aiutare a risvegliare di nuovo la comunione con la Terra.

L’energia dei Pilastri della Coscienza ha il proposito di accompagnare l’Umanitá nel suo processo di connessione e apertura verso la magia della Creazione. Sono una porta di passaggio necessaria per l’attivazione della Coscienza e per la connessione con la Creazione a livello planetario. Rappresentano i Principi corrispondenti agli Alchimisti e ai Maestri Spirituali dell’antichitá. Se riusciamo a comprenderli, ma soprattutto, se riusciamo a farne dei principi di vita, la memoria ancestrale si aprirá e saremo capaci di comunicarci apertamente con gli Elementi della Terra.

Per attivarli completamente é necessaria l’osservazione della nostra vita diaria e i comportamenti con i quali siamo soliti agire. La vita quotidiana e le nostre relazioni interpersonali dovrebbero diventare uno scenario per l’attivazione dei Pilastri stessi. Se noi continuiamo a comportarci partendo da una coscienza di depredazione, chiudiamo la porta alla saggezza proveniente dalla memoria ancestrale, poiché dimostriamo all’Universo che non siamo capaci di sostenere la vibrazione necessaria a raggiungere la Coscienza Planetaria e Universale. Cioé, per mezzo dell’incoerenza, inviamo un messaggio universale di immaturitá spirituale e perció le Porte della Saggezza Ancestrale e la connessione con gli Elementi Planetari si chiudono. Evidentemente c’é qualcosa che dobbiamo ancora trascendere.

Chiamiamo coscienza depredatrice quella serie di comportamenti tali come mentire, giudicare, manipolare; sono aspetti che l’Essere Umano sostiene come conseguenza della sensazione di essere separato dalla Fonte. In quel sentimento di sconnessione, l’essere Umano non é capace di sentirsi protetto e nutrito dalla Creazione. Per questo motivo sente la necessitá di cercare il potere, che non é nient’altro che il bisogno di riconnettersi con la vita e con la Creazione, visto che il potere genera forza e regala una sensazione di invincibilitá, che sono aspetti che si sperimentano in modo elevato e amoroso quando si sostiene la coscienza di unione con la Fonte.

É per questo che l’osservazione é necessaria. Prendere coscienza di quali sono le basi dei nostri comportamenti abituali e fare lo sforzo cosciente di cambiarli. Questo fará radicare i Pilastri della Coscienza dentro di noi che diventeranno una nostra parte cosciente e viva. Osserva. Giorno dopo giorno osservati e abbi il coraggio di trasformare te stesso. Cosí la Terra aprirá le tue memorie ancestrali e la connessione con tutti gli Elementi della Vita.