I PILASTRI DELLA COSCIENZA

Sono state molte le vite che abbiamo vissuto su questa Terra. Vite che non sono lineari, poiché il tempo non lo é. Vite che sono parallele all’interno di un continuo spazio-tempo. Vite che in qualche modo confluiscono nell’Adesso, come le acque dei fiumi confluiscono verso l’oceano.

Qui e adesso i tempi stanno impattando. Si stanno coniugando i distinti aspetti di noi stessi che cercano di integrarsi nella Luce dell’Anima. Tutto quello che non era stato mostrato sta venendo alla luce e questo puó essere confuso, puó causare timore. Quindi é importante sapere che per poterci elevare verso il nostro piú alto potenziale dobbiamo integrare tutti gli aspetti che conformano la nostra identitá come Anima.

Quegli aspetti sono le tue luci e le tue oscuritá, la totalitá di ció che sei. Attraverso i tempi e gli spazi che hanno conformato la storia della Terra, abbiamo vissuto un’infinitá di esperienze. Molte di esse sono state dolorose e ci hanno mostrato gli aspetti piú densi e oscuri della realtá nella dualitá. Molte di quelle esperienze, nel momento in cui erano messe in scena e sperimentate, non furono completamente comprese e interpretate, generando una breccia dimensionale all’interno dell’onda di movimento che é il tempo.

Questo vuol dire che ció che ha generato una traccia di dolore, ira o angoscia nel nostro corpo emozionale, ha lasciato anche una breccia , un marco, dentro le linee del tempo, generando una distorsione di onda che si continua ad espandere attraverso lo spazio-tempo, vita dopo vita. Ogni volta che la tua Anima si propone di reincarnare, riceve quella vibrazione prodotta dalla sua stessa esperienza dolorosa non trascesa e questa vibrazione viene inclusa nei modelli di suono e di informazione che l’Anima deve proiettare per la sua seguente o le sue seguenti esperienze di vita.

Quei modelli di suono e informazione sono meglio conosciuti da noi come Tema Natale. Cioé, tutti gli elementi di comportamento, le sfide e tutte le caratteristiche che la tua personalitá dovrá affrontare durante un periodo di vita. Questo ha il proposito di generare una finestra di opportunitá attraverso la quale l’Anima possa percorrere quella breccia temporale per tornare a sperimentare l’esperienza che ha lasciato un’impronta amara e dolorosa. In questo modo l’Anima, tornando a vivere la stessa lezione, puó finalmente integrarla, correggendo cosí la breccia che si era formata a livello dimensionale dentro le linee di tempo e cosí, muoversi nella Luce verso una maggiore evoluzione.

Le lezioni e le esperienze della vita hanno il proposito di insegnarci qualcosa. Le Anime si incarnano nelle diverse dimensioni con il proposito di conoscere tutte le sfumature dell’Amore, essendo proprio questo il desiderio proiettato dalla Fontre Divina.

La terza dimensione, che é questa dove si manifesta l’esperienza della dualitá, offre appunto la possibilitá di sperimentare l’Amore nella separazione. La dualitá permette di sperimentare tutto quanto esiste in modo lineare e in uno stato di separazione e cosí la lezione é molto piú profonda, poiché da la possibilitá di vivere una maggiore diversitá di esperienze che in qualsiasi altra dimensione.

Per comprendere tutto questo, immagina di avere una linea retta ai cui estremi, da una parte si trova la compassione e dall’altra si trova l’odio. Entrambi sono estremi di una stessa energia, apparentemente sembrano opposti e lontani, dovuto al fatto che sono agli estremi di una lunga e molto complessa linea. Questa linea che separa i due estremi compassione-odio puó essere percorsa con difficoltá da una coscienza che abita nella terza dimensione. Vale a dire, quando la coscienza si immerge dentro quella linea per conoscere e sperimentare entrambi i principi, potrebbe metterci molte vite, poiché puó doversi fermare piú tempo in alcune sfumature vibratorie. Lí si possono incontrare per esempio la rabbia, l’intolleranza, la critica e la tirannia. Tuttavia, oltre quelle esperienze si trova sempre l’Amore, poiché esso é il sostegno dell’Universo e il ´proposito di tutto ció che esiste. Non dobbiamo mai dimenticare che dietro ogni nostra esperienza si trova il regalo dell’Amore Incondizionale. Per questo é importante che durante la nostra vita osserviamo sempre le situazioni che succedono e le eleviamo verso altri livelli di comprensione. Le cose non sono sempre quello che sembrano a prima vista, c’é sempre qualcosa, oltre.

In questo modo noi abbiamo vissuto un’infinitá di esperienze, nella misura in cui abbiamo provato a percorrere questa linea, per comprendere la dualitá e permettere che la coscienza si elevi verso l’Unitá. In molte occasioni, siamo rimasti attaccati alle emozioni che esse hanno generato.

Puó succedere che passiamo un’intera vita sentendo colpa o ira verso noi stessi o verso gli altri. Quando questa vita arriva alla fine del suo ciclo, quel sentimento di ira o di colpa lascia una breccia dimensionale che rimane marcata nell’eterno vuoto della nostra esistenza nella creazione. Pertanto la nostra Anima dovrá generare l’equilibrio necessario a dissipare la breccia; quindi in un’incarnazione successiva cercherá di aprire quella linea di tempo per ricevere la vibrazione che si produce da quella breccia rimasta plasmata. A mano a mano che si chiudono quelle brecce, l’Essere diventa piú autentico e si sente piú completo, poiché la sua energia universale non é piú divisa né dissipata.

L’umanitá si trova adesso in un rigoroso processo di integrazione. Tutte le brecce che si sono generate nelle linee di tempo di nostra creazione si stanno aprendo con il proposito di produrre l’anelata integrazione. Questo fa si che nel profondo del nostro Essere sorgano ricordi di altri tempi o emozioni che erano rimaste occultate. Si stanno mostrando aspetti di noi stessi che mai avevamo notato e questo ha il proposito di generare l’integrazione.

Quanto piú fuggiamo e rifiutiamo quegli aspetti piú dolorosi, piú difficile si fará il cammino, poiché l’Unitá e l’Amore sono qui per generare integrazione e il rifiuto produce soltanto separazione. Se sorgono sentimenti di rabbia, colpa, delusione o anche se ci sentiamo depressi senza nessuna ragione, dobbiamo contemplare questi sentimenti, osservarli con mente calma, per comprendere che formano parte di ció che noi siamo.

Sono aspetti, ma non sono la totalitá, poiché essa é l’unione di tutti loro. Forse la tua luce e la tua oscuritá sembrano lottare in questo momento, ma quella lotta é interiore ed é causata dal timore dell’ego di vedersi esposto e pertanto, esso cerca di generare una lotta basata nel rifiuto, invece di imparare ed integrare, amorosamente e silenziosamente. Se continui a guardare fuori, concentrandoti sulle oscuritá degli altri e infuriandoti per esse, significa che ancora non hai osato guardare dentro di te per generare la tua propria integrazione.

Questa lotta tra luce ed oscuritá si risolve attraverso l’Amore. Ricorda che l’Amore é ció che si trova oltre gli estremi dei distinti aspetti che conformano l’esperienza lineare nella terza dimensione. Ed é l’Amore il proposito ed il regalo occulto dietro ogni cosa. Quelle che noi chiamiamo vite passate non sono altro che esperienze parallele che si manifestano nell’eterno presente che esiste nell’infinito vuoto dell’esistenza. Tutto ció che sembra sorgere nei tuoi ricordi non é nient’altro che la vibrazione sonora di quelle brecce dimensionali che abbiamo generato in altre incarnazioni, come conseguenza di vicissitudini che hanno generato in noi impronte emozionali.

Qui e adesso abbiamo la possibilitá di integrare e unificare tutto quello che siamo. Il modo di farlo é per mezzo della CONTEMPLAZIONE amorosa delle nostre emozioni e dei nostri aspetti. Osserviamoci, conosciamoci e arriviamo in quel luogo in cui la coerenza si puó manifestare unificata all’Amore del tuo Essere Divino interiore.