I passi magici dello sciamano

“Se vuoi ottenere il benessere fisico e l’equilibrio mentale hai bisogno di un corpo flessibile: Queste sono le due questioni piú importanti nella vita di uno sciamano, perché conducono alla sobrietá e al pragmatismo, gli unici requisiti fondamentali per poter entrare negli altri regni della percezione. Per avanzare nell’ignoto occorre assumere un atteggiamento coraggioso ma non imprudente; al fine di stabilire una sorta di equilibrio tra audacia e avvedutezza, uno stregone deve essere estremamente sobrio, prudente, capace e in ottime condizioni fisiche.” 

“Il solo pensiero di affrontare l’ignoto,per non parlare poi di entrarci dentro, richiede palle d’acciaio, e un corpo in grado di sostenere palle del genere. A che cosa servirebbe avere coraggio se mancano la prontezza mentale, la capacitá fisica e i muscoli adeguati?”

Don Juan Matus – dal libro Tensegritá di Carlos Castaneda

Gli sciamani del lignaggio di don Juan erano profondamente impegnati con la ridistribuzione della loro energia interiore. Questo coinvolgimento non era un impegno intellettuale, e nemmeno il prodotto di induzioni, deduzioni o conclusioni logiche; era invece il risultato della loro capacitá di percepire l’energia come fluisce nell’universo. 

Gli stregoni dell’antico Messico scoprirono che ogni singola parte del corpo umano é impegnata, in  un modo o nell’altro, nel trasformare questo flusso vibratorio, questa corrente di vibrazioni, in una sorta di immissione di dati sensoriali. Per mezzo della sua utilizzazione, l’insieme globale di questo bombardamento di informazioni sensorie si trasforma nel sistema di interpretazione che permette agli esseri umani di percepire il mondo nella maniera in cui lo percepiscono.

In base alla spiegazione di don Juan sulla ridistribuzione, gli esseri umani, percepiti come conglomerati di campi energetici, sono unitá energetiche saldate che hanno confini ben definiti che non permettono all’energia di entrare o uscire. Di conseguenza, l’energia che esiste all’interno del suo campo energetico é tutto ció su cui puó fare affidamento ogni essere umano.

Gli uomini hanno la tendenza naturale ad allontanare l’energia dai centri vitali, preoccupandosi e lasciandosi sopraffare dalla tensione della vita quotidiana. La durezza delle azioni quotidiane impone un pesante tributo all’organismo. Questa energia dispersa si raccoglie alla periferia del campo energetico del corpo a volte fino a creare un deposito piuttosto spesso, simile a una sorta di corteccia.

I passi magici si riferiscono all’essere umano nel suo insieme come a un corpo fisico e un conglomerato di campi di energia, e agitano l’energia che si é accumulata lontano dal corpo per riavvicinarla. I passi magici impegnano sia il corpo in quanto entitá fisica che subisce la dispersione di energia, sia come entitá energetica capace di ridistribuire l’energia dispersa.

La vera magia dei passi magici sta nel fatto che essi immettono di nuovo nei centri vitali l’energia bloccata, e da questo deriva il benessere che provano i praticanti. L’esecuzione dei passi magici non richiede necessariamente uno spazio particolare o un orario specifico. I movimenti devono essere eseguiti lontano da correnti d’aria e bisognerebbe sforzarsi di mantenere la mente staccata dalle preoccupazioni della vita quotidiana.

In questo video si mostra la prima serie di passi magici proposta nel libro “Tensegritá” di Carlos Castaneda. Il libro contiene spiegazioni dettagliate sull’utilitá di ciascun passo, con immagini che mostrano le varie posizioni con chiarezza.

Lo consiglio a tutti.

https://www.youtube.com/watch?v=JtYfyD2h8As