Il cacao come medicina

Riflessioni chimiche e psicoanalitiche sul cacao

Quando, con scienza fredda, studiamo il cacao, con stupore osserviamo che contiene molte sostanze nutritive affini al funzionamento del cuore.

Il cioccolato offre un sapore succulento che allerta i sensi. Storicamente é stato impiegato come dispositivo per la seduzione.

Nella decade del 1940, le medicine regolamentari per l’infarto erano le iniezioni di teobromina, un alcaloide estratto dal cacao, che ha l’effetto di dilatare le coronarie. Non é quindi, una metafora. Letteralmente il cacao apre il cuore.

Le cellule del cuore hanno una crescente necessitá di magnesio per il loro funzionamento, tant’é vero che nelle cellule muscolari del cuore si concentra una quantitá diciotto volte superiore a quella di altri organi, di questo minerale. La deficenza di magnesio é un comune denominatore in molti malanni del cuore. Il magnesio riduce la pressione arteriale e diminuisce la coagulazione del sangue. Tutti i pazienti che soffrono di aritmia cardiaca devono considerare di prendere supplementi con questo minerale. Il cacao crudo é con sicurezza una delle maggiori fonti di magnesio nella natura.. In 100 gr di cacao ci sono 550 mg di magnesio. Il magnesio dá al cuore un sostegno minerale per pompare sangue e effluvi sottili. Il cacao provoca sensazioni dolci che deambulano nel pericardio e nelle camere interne del cuore, aiutandolo a guarire anche da sofferenze sentimentali.

Il cacao contiene dopamina e serotonina, due sostanze che non gonfiano né saziano ma addolciscono la vita. Il gusto amaro del cacao puro é un sapore che nella medicina cinese corrisponde al cuore. Theobroma cacao, il suo nome scientifico, testualmente vuol dire “cibo degli dei”. Il cacao puro é un alimento ineguagliabile. Per disgrazia, solo una frazione della sua bontá arriva al cioccolato industriale, che contiene grassi idrogenati, zucchero raffinato e latte in polvere. Una buona parte del volume del cioccolato é formato da un insieme di sostanze che non contribuisce al sapore, ma vengono aggiunte come conservanti o addensanti. Anche le alte temperature degradano le virtú del cacao. Il cacao é originario dell’Amazzonia. Da lí arrivó in Centro America dove gli aztechi crearono una bevanda che chiamarono chocolatl. Con questo nome é arrivato in Europa. Oggi il pianeta é infestato di cioccolato caramellato, anche se sta risorgendo la conoscenza dei reali poteri di questa medicina.

Il seme del cacao é un fenomeno; in nessun altro posto la Natura ha concentrato ingredienti tanto validi in uno spazio tanto piccolo” Alexaander von Humboldt

GLI INGREDIENTI SEGRETI DEL CACAO

Teobromina, l’alcaloide vasodilatatore

Il cacao contiene teobromina e caffeina, due sostanze simili che forniscono energia al corpo. La teobromina stimola il sistema nervoso ed é un potente dilatatore vascolare. Inoltre é una medicina contro la tosse, un diuretico e un farmaco nel caso di infarto. La teobromina rilassa le arterie e fa del cacao uno dei migliori alimenti per combattere malattie coronariche, aritmia, ipertensione arteriale e per aiutare le persone operate di bypass.

Un’altra curiosa proprietá della teobromina é il suo potere cariostatico, cioé combatte i batteri che provovano la carie dentale. Il cacao é efficace contro un centinaio di diversi batteri.

Feniletilamina, la droga dell’amore

La feniletilamina (FEA) é una sostanza chiamata anche amina aromatica che ha un effetto simile a quello dell’anfetamina. É un alcaloide psicoattivo, neuromodulatore e neurotrasmissore. Questa sostanza, recentemente, ha cominciato ad essere associata con il sentimento dell’amore. Sembra che il cervello di una persona innamorata contenga grandi quantitá di FEA e che questa sostanza potrebbe essere la responsabile delle sensazioni e modificazioni fisiologiche che sperimentiamo quando siamo innamorati (tachicardia, rossore, insonnia, ecc.).

La FEA é anche collegata alla capacitá di concentrazione.

Anandamina, la chimica dell’estasi

L’anandamina é un composto classificato come cannabinoide e imita i principi psicoattivi presenti nella cannabis. Questa sostanza é conosciuta come l’anfetamina del cioccolato e provoca stati di eccitazione e allerta. Non dá dipendenza e non é illegale. Non bisogna trarre conclusioni affrettate poiché, per ottenere un effetto psichedelico simile a quello della marihuana, dovremmo in teoria consumare 12 kg di cioccolato.

L’etimologia di anandamina viene dal sanscrito ananda, che vuol dire estasi o beatitudine interiore. In alcuni monasteri di tradizione buddista si proibisce ai monaci il consumo di qualsiasi alimento dopo mezzogiorno…tranne il cacao puro.

Il cacao, legittimo re del magnesio

Il magnesio é un minerale che attiva molti enzimi necessari al funzionamento ottimale dei neuroni. Quando il cervello é carente di magnesio, la chiarezza mentale e la concentrazione decadono. Per questa ragione, il cacao é considerato uno dei cinque alimenti piú importanti per l’incremento del potere cerebrale. Il magnesio é una delle multiple ragioni per cui il cacao costituisce un tonico per la chimica cerebrale e per la salute del cuore.

Zolfo organico

Lo zolfo é un minerale di cui scarseggia l’86% della popolazione e forma parte della composizione del cacao. É un’importante sostanza nutritiva a livello cosmetico, buono per le unghie, i capelli e la pelle.

Il burro di cacao

Il grasso rappresentativo del cacao é l’acido estearico, che é un grasso neutro, che non incrementa né diminuisce il colesterolo. Popolarmente, si usa il burro di cacao per combattere la secchezza della pelle.

Il potere antiossidante del cacao

Anche se il cacao ha un vasto potere antiossidante non bisogna abusarne. É un alimento molto potente e concentrato per il sistema nervoso, ipercalorico e, se si superano i 40/50 gr giornalieri, risulta un esagerazione per il corpo e un sovrastimolo per il sistema nervoso e per il cuore.

É cosí grande il potere antiossidante del cacao che il 10% del suo peso é composto da antiossidanti, il che é un vero portento per il regno vegetale. Cento grammi di cacao contengono 10.000 mg di flavonoidi antiossidanti. Il cacao industriale in polvere ne contiene 20 volte meno.

Il cacao nell’economia globale

Oltre alla necessitá di rivalorizzare il cacao come medicina, bisogna anche sottolineare l’importanza di lavorarlo nel suo luogo di origine e produrre cioccolato nutriente, medicinale e frenare l’invasione dei questionabili alimenti delle grandi corporazioni che importiamo e consumiamo ininterrottamente. Non é ironico che la Svizzera, il piú grande esportatore e produttore di cioccolato, sia un paese assolutamente inadatto, sia botanicamente che meteorologicamente alla produzione del cacao? Come anche il Belgio, altro colosso nella produzione ed esportazione del cioccolato.

La chiara  sicura tendenza (non la moda) del mercato internazionale sono gli alimenti funzionali. Il profilo attuale del consumatore é passato dall’essere un commensale che cerca piaceri sfuggenti ad un consumatore originale, rispettoso dell’ambiente e cosciente del suo habitat interno, sempre piú osservatore della propria salute. Le multinazionali che esportano alimenti zuccherati e con additivi sono innumerevoli e il loro vandalismo sulla salute é incommensurabile.

La scommessa, oggi come oggi, é creare cioccolato puro, con saporita originalitá, per una perfetta salute, rispettando il mercato locale.

Problemi e precauzioni con il cacao

Il cacao ha un alto contenuto di acido oxalico, che contribuisce alla formazione di calcoli renali.

Antidepressivi: foglie di coca e cacao

É totalmente valido esplorare la capacitá delle piante di essere una medicina per l’anima e non solo per il corpo. É necessaria soltanto un po’ di attenzione e silenzio per palpare come le piante dei nostri antenati sono farmaci naturali che favoriscono stati di coscienza ed equilibrio dei tessuti nervosi.

La foglia di coca ed il cacao sono alimenti perfettamente complementari. Uno grasso, l’altro astringente e secco; uno ricco in calcio,  l’altro in magnesio, due minerali omologi che agiscono sinergicamente. Una é foglia verde solare, l’altro seme nero lunare, ma entrambi apportano alcaloidi, minerali e aminoacidi. Con il matrimonio del cacao e la coca, il cioccolato di coca, si coniugano composti che forniscono un’alternativa naturale agli antidepressivi.