IL CAMMINO

Io cammino lungo il cammino che mi ha tracciato il Signore dei miei cammini. Se io cammino nel Suo Cammino, allora sono nel mio cammino.

Il mio cammino é il cammino di coloro che camminano alla ricerca del Cammino, senza deviare per altri cammini.

Nel mio cammino c’é il sentiero che mi conduce al Signore del mio cammino.

Tutti i cammini conducono al Signore dei Cammini, ma io ho il mio cammino e non cerco un altro cammino per arrivare al Signore del mio cammino.

Nel mio cammino molti cercano il Signore dei Cammini. E molti trovano i loro cammini guidati dal Signore dei Cammini.

Ma molti si perdono nei cammini, cercando di trovare tra loro, il Signore dei Cammini.

Il Signore dei Cammini é lo stesso Cammino in cui io cammino.

Io non cerco il Signore del mio cammino alla fine del cammino poiché Lui si trova al mio fianco nel mio cammino.

Il mio cammino ha due cammini: un cammino che sale e un altro che scende. Ma, a volte, scendendo nel mio cammino, sto salendo nella mia camminata e altre volte, salendo per il mio cammino, sto scendendo nella mia camminata, poiché il cammino appartiene al Signore dei Cammini e nessuno passa per un cammino senza che Lui lo veda.

Se ognuno va nel suo cammino senza guardare gli altri cammini e senza deviare nessuno dal suo cammino, allora lui si, é un cammino del quale si serve il Signore dei Cammini.

Molti vanno e molti vengono. Molti salgono e molti scendono. Chi é salito molto nel suo cammino, a volte ritorna nei diversi cammini che possiede il Signore dei Cammini per poter vedere che esistono molti altri cammini!

Chi é salito poco nel suo cammino, a volte torna all’inizio e ricomincia in un altro cammino la sua camminata verso il Signore dei Cammini, che osserva tutti.

Se trovo molte spine, non posso scansarle perché é Lui che le ha messe nel mio cammino perché cosí, ferendomi, io sapró e impareró che il mio cammino non é migliore di qualsiasi altro, é soltanto il mio cammino!

Se il mio cammino é secco, io devo bagnarlo con le mie lacrime, poiché é il mio cammino e non puó restare secco. E se il mio cammino si inumidisce del mio pianto, io devo asciugarlo, poiché non puó essere troppo umido altrimenti potrei affondare nel fango che si formerá.

Il mio cammino non é il migliore dei cammini, peró é il mio cammino. Se io faccio una buona camminata, staró formando un buon cammino per il quale altri, che ancora non hanno un cammino, potranno iniziare la loro camminata verso il Signore dei Cammini.

Io guardo per tutti i cammini e vedo soltanto cammini. Tutti appartengono e ci conducono al Signore dei Cammini.

Nel mio cammino, io ho, nei momenti di sete, una fonte di acqua fresca; nei momenti di fame, il pane sacro; nei momenti di dolore, un balsamo che dá sollievo; nei momenti di tristezza, un sorriso amico che rallegra la mia anima; nei momenti di angoscia, la pace che tranquillizza il mio spirito; nei momenti di afflizione, una parola di consolazione; nei momenti di disperazione, la calma che pacifica il mio cuore; nei momenti di allegria, parole di gratitudine per chi me la sta donando.

Questo é il mio cammino, in cui c’é di tutto un po’. Ma nel mio cammino c’é posto solo per il sentiero che conduce al Signore dei Cammini.

Che ognuno cammini nel suo cammino cosciente che tutti coloro che camminano per i molti cammini del Signore di tutti i cammini, furono benedetti da Lui quando iniziarono le loro camminate. Che io non guardi mai con disprezzo coloro che si fermano nel mezzo del cammino, poiché essi forse stanno solo riposando e ricominceranno la loro camminata appena avranno la forza per farlo.

Ma se, camminando nel mio cammino, io dovró rallentare un po’ solo per aiutare qualcuno che cammina con difficoltá, saró avanzato molto.

Se io condivideró il mio pane con chi ha fame, non avró bisogno di molto pane per placare la mia fame; se io divideró la mia acqua con qualcuno che ha sete, avró saziato la mia stessa sete.

Se nel mio cammino aiuteró qualcuno a trovare il suo proprio cammino, allora io saró parte di un cammino per il quale molti potranno camminare.

Nel mio cammino, io cammino con il Signore dei Cammini che sempre guida coloro che vogliono camminare con Lui, poiché cosí dice il Signore dei Cammini: “Se tu cammini nei Miei cammini, io cammineró sempre con te, nei tuoi molti cammini, che sono tutti cammini Miei”.

Le energie della paura e dell’amore

Le energie della paura e dell’amore sono le due componenti basiche che modellano l’interazione umana nel mondo in cui viviamo. Tutto si potrebbe ridurre, se fossimo un poco drastici, a energia della paura e tutto ció che si basa su di essa, ed energia dell’amore, o derivata dallo stesso. Come i due estremi di un pendulo, due forze antagoniste.

Evidentemente ogni paura puó essere trasformata con amore, ma con amore “quantico”, poiché l’amore “romantico” che fluisce tra le cappe piú basse del sistema energetico umano ha comunque un buon substrato di paura: paura di rimanere soli, paura di non essere amati, paura di soffrire, paura di perdere la persona con cui stiamo, ecc.; pertanto, quell’amore reale, l’amore quantico che é il polo opposto della paura a livello energetico, non é l’amore dei film, della televisione, di relazioni basate sulla necessitá, ma l’amore come blocco basico di creazione di tutto ció che é cosciente e vivo nell’Universo.

Per poter capire l’amore é necessario capire che non c’é niente che possa esistere senza un’energia base che lo formi. Questa energia base é cosciente ed ha una vibrazione, una frequenza e qualitá che le permettono di vedere tutto come parte di tutto e di sentirsi parte di questo tutto a sua volta, ma che, quando arriva a livelli piú densi e si trasforma in emozione umana, non é che il pallido riflesso nel mondo fisico di ció che é realmente l’amore in quanto energia. La mente umana puó arrivare a capire questo concetto forse solo attrraverso esperienze sublimi, nelle quali si puó raggiungere una connessione con questa vibrazione nel suo stato piú puro e reale.

Dall’altra parte, la paura é la contropartita energetica terrena che mantiene una parte del sistema di vita umano in funzionamento, poiché la maggior parte delle persone fanno quasi tutto per paura. Paura di rimanere senza risorse, paura di essere messi da parte dalla societá, paura di non avere niente da fare, di non essere utili, di non essere riconosciuti, importanti accettati, di non integrarsi agli altri, di ammalarsi, ecc.. A volte ci mettiamo in relazioni solo per paura di rimanere soli, di non essere accettati, di non seguire le norme sociali.

Quindi, in generale, una parte delle azioni e meccanismi che reggono il sistema di controllo della vita umana funzionano grazie alla paura. E questo perché? Perché il programma di gestione della psiche, l’ego, usa la paura come combustibile. Se togliessimo le etichette associate ad entrambi i potenziali (amore e paura) e le vedessimo solo come due energie neutre, due tipi differenti di carburante, ci renderemmo conto che il programma ego ed i meccanismi di gestione della realtá hanno bisogno del carburante paura per il loro funzionamento, mentre la coscienza dell’IO Superiore usa solo il carburante dell’amore.

Una volta capito questo, il passo successivo per potenziare l’uso dell’amore quantico é prendere coscienza che non c’é modo di avanzare ed evolvere se ci nutriamo di carburante paura. Questa energia fa funzionare i meccanismi automatici della psiche e, per inerzia, la personalitá apparendo  sottoforma di emozioni negative, modelli di comportamento e condizionamenti mentali. Si puó fermare questa attivitá solo comprendendola, accettandola e trasmutandola.

L’amore quantico é infinito, onnipotente ed onnipresente,. Tutti noi esseri umani,  come parte della nostra funzione nel pianeta, abbiamo la capacitá e il proposito di canalizzare e proiettare questa energia nel nostro piano fisico, facendoci responsabili della co-creazione della nostra realtá, usando la materia prima dell’amore, come substrato di costruzione. 

La capacitá di sintonizzarsi e generare un’energia o un’altra é presente in noi, che siamo solo uno strumento con tutto il necessario per farlo. Dipende dal lavoro e dalla scelta cosciente di ognuno. Possiamo essere una fonte di potenziamento per l’una o l’altra di queste due energie, dipende da ció che desideriamo per noi stessi e per l’insieme dell’umanitá a cui apparteniamo.

Le frequenze della vita

Utilizzando determinate frequenze in un ambiente silenzioso si possono effettuare sedute di meditazione, training autogeno, E.F.T, pranoterapia e altre tecniche di ricerca interiore. Ad esempio un suono con frequenza a 528 Hz, può essere utilizzato prima di andare a dormire per ri-armonizzarsi o anche per cancellare le “basse frequenze” derivanti da pessime situazioni vissute o emozioni provate. Queste frequenze possono riparare e riprogrammare il nostro DNA.

Esistono frequenze sonore vitali, circa 6, che hanno un potere straordinario e benefico sulla fisiologia umana.

Queste sono:

  • 396 HZ – Liberi dal senso di colpa e ansia
  • 417 HZ – Cambiamento, lasciare andare il passato
  • 528 HZ – Riparazione e armonizzazione DNA
  • 639 HZ – Apertura e connessione nei rapporti umani
  • 741 HZ – Stimolare il risveglio interiore
  • 852 HZ – Ritorno all’ordine spirituale

Registrandole in un CD possono essere ascoltate ripetutamente nell’arco della giornata per la meditazione il training autogeno, EFT, pranoterapia e altre tecniche di ricerca interiore.

Può essere utilizzato prima di andare a dormire anche per cancellare le “basse frequenze” derivanti da pessime situazioni vissute o emozioni provate.

In queste 6 frequenze (Do 396 HZ, Re 417 HZ, Mi 528 HZ, Fa 639 HZ, SOL 741 HZ, LA 852 HZ) la proporzione che ne deriva crea ottave superiori corrispondenti alla geometria sacra del Codice da Vinci.

È l’inizio di una nuova scienza, la Cimatica, che studia le onde e i suoni che creano forme geometriche armoniose.

I suoni e la luce saranno gli strumenti delle medicina del futuro.
Nikola Tesla diceva che i tre numeri principali che costituiscono l’universo sono 3,6,9. – La frequenza 528 Hz (5+2+8=15 1+5 =6) è definita la frequenza ‘Miracolo’ ed è la stessa delle eliche del DNA…

– Nei canti Gregoriani, queste frequenze basiche sono espresse continuamente e ripetutamente. Da questo deriva il senso di armonia e di beatitudine.

– Un istituto giapponse (I.H.M Research Institute), ha condotto una ricerca su queste frequenze vitali, fotografando a -25 gradi i cristalli dalla geometria perfetta che ne derivava. La tecnica è quella di Masaru Emoto.

– Altre ricerche con la kinesiologia sui chakra ha dimostrato il potenziamento della forza vitale in presenza di tale frequenze.

– Tutti i pezzi di musica classica composte da Ottave superiori posseggono alcune di queste frequenze specifiche.

– Nel padiglione auricolare è presente la proporzione del Codice da Vinci.

– I suoni che posseggono queste frequenze hanno un potere straordinario sulla fisiologia umana grazie appunto alla forma che accoglie informazioni coerenti alle leggi della creazione universale.

Il corpo umano è composto di sostanza genetica ed è dotato di un trasmettitore e un ricevitore estremamente evoluto di frequenze. Durante sperimentazioni scientifiche, si è osservato che inserendo il DNA in un contenitore particolare di elettroni, questi ultimi si dispongono creando una struttura uguale al DNA. Se si rimuove il DNA, gli elettroni ritornano ad occupare le precedenti posizioni. Questa è la prova certa che il patrimonio genetico dell’essere umano interagisce di continuo con l’energia circostante; siamo noi, le nostre condizioni emotive, a influenzare il mondo di continuo.

Dentro un essere umano ci sono delle microantenne, conosciute con il nome di amminoacidi, connesse e collegate con il DNA. Inoltre, esistono 64 codici genetici, fatti per inviare o ricevere frequenze più elevate collegando ogni persona ad una coscienza più elevata. Le ultime ricerche scientifiche dicono che solo 20 di queste antenne sono funzionanti, mentre le rimanenti 44 rimangono “spente”. 20 antenne sono insufficienti a collegare un essere umano con le frequenze più elevate. Ne deriva che ogni essere umano usa solo una piccola parte del proprio potere cerebrale.

Le nostre emozioni hanno una funzione determinante sull’attivazione di queste microantenne, come dimostrato da Bruce Lipton nel libro La biologia delle credenze. Una situazione di paura che deriva da tutte le nostre emozioni a bassa frequenza, può attivare solo alcune di queste “antenne” perché produce una lunghezza d’onda lunga e lentissima.

Invece l’amore, espressione di tutte le nostre emozioni di elevata qualità spirituale, riesce ad attivare un numero elevato di “antenne Effettori’ perché genera una lunghezza d’onda veloce e corta.

 

L’ologramma quantico della Terra

C’é molto movimento sulla Terra in questo momento. In un certo senso non c’é niente di nuovo, poiché i cicli si ripetono. Le guerre, le differenze sociali, le manipolazioni dei governi esistono da sempre. Tuttavia, sotto l’energia della Luce in cui si trova il Pianeta in questo momento, é tutto piú evidente e piú insopportabile, ci mette piú a disagio. Stiamo diventando piú coscienti, lo stiamo vivendo in modo piú chiaro. Il velo sta cadendo, perché la Luce porta con sé l’informazione necessaria a generare un cambio ma questo non puó avvenire se prima non siamo coscienti di che cosa é necessario cambiare. É per questo che ora, le persone stanno osservando la loro realtá con nuovi occhi e non si accontentano di una prima occhiata. Si guardano intorno e vedono ingiustizia. Ampliano il panorama e, a livello mondiale, ci sono guerre e conflitti. Guardano piú vicino e intorno a loro vedono instabilitá. Le relazioni vanno prese con le pinze, con delicatezza, come un’operazione chirurgica, poiché le persone sono piú sensibili, irritabili. Le cose stanno realmente cambiando e l’impulso viene da aspetti molto profondi dell’Essere, che all’inizio rimangono occulti e possono quindi generare una sensazione apparente di caos.

Adesso siamo piú coscienti che, nonostante certe cose non sembrano influire direttamente nella nostra realtá, in un modo o nell’altro ne formano parte. Perché tutta l’umanitá partecipa alla sua storia come UNO. Esiste un filo dorato che tesse tutte le coscienze e si incarica di creare una magnifica realtá collettiva. Ció che tu pensi e senti. Il modo in cui vivi e risolvi i tuoi problemi. La forma in cui ti fai coinvolgere dall’ambiente che ti circonda. La tua opinione su ció che ti succede o su ció che succede nel mondo. Tutto, assoluntamente tutto quello che fai, genera un’onda di energia che si muove a spirale intorno a te e si espande esponenzialmente in tutto il pianeta. Non sei estraneo all’ambiente intorno a te, hai su di esso un’influenza diretta.

Gli Esseri Umani, nel loro egoismo, vogliono credere che tutto ció che succede lontano non ha niente a che vedere con loro. Ma non é cosí. Cosí come le correnti marine sono capaci di portare l’immondizia che c’é nel mare da una parte del pianeta ad un’altra, le correnti energetiche trasportano i tuoi pensieri e le tue emozioni nello stesso modo.. Quindi, ció che avviene in un luogo del mondo, energeticamente genera un impatto in un altro. É per questo che é tanto importante NON GIUDICARE. Ma deve essere chiaro che non giudicare non significa essere indifferenti. La questione é arrivare ad un equilibrio tra non giudicare e allo stesso tempo sentirsi coinvolti nel fare il possibile per produrre un cambio.

Risulta molto facile lanciare improperi verso coloro che generano le ingiustizie per scaricare la rabbia che quella parte della realtá produce in noi. Tuttavia dobbiamo ricordare che tutto genera una vibrazione ed ogni frequenza ne cercherá una simile con cui convibrare.

Un insulto verso un capo di governo porta lo stesso carico vibratorio della bugia o l’ingiustizia che egli ha causato. Quindi, insultandolo, stai solo ingrandendo la sua energia. Questo puó sembrare illogico, poiché quando si insulta qualcuno non si stanno celebrando i suoi atti. Peró vibratoriamente é cosí. Il giudizio forma parte della separazione e noi non siamo piú saggi né piú luminosi dei governanti o delle persone che critichiamo e insultiamo. Cosí non si genera nessun cambio, assolutamente. Si rimane solo stagnanti nella stessa mancanza in cui abita quel governante che mente o tradisce. É la stessa cosa, poiché cosí si rimane con la convinzione di non avere niente a che fare, di essere separati l’uno dall’altro, quando in realtá siamo UNO. Le sue mancanze sono le nostre mancanze, per questo ci arrabbiamo.

Possiamo generare un cambio di paradigma prendendo coscienza che l’Umanitá funziona come un collettivo. La rabbia o il disagio sono i mezzi attraverso cui l’Anima individuale di ognuno manifesta una possibilitá di cambio. Ma noi ci fermiamo nella rabbia, osserviamo con giudizio e torniamo a cadere nella separazione, insultando. Rimaniamo seduti nel nostro stato di giudici, segnalando con il dito ció che é male, insultando e andando avanti come sempre.

Non prendiamo coscienza di quanto siamo tutti connessi, noi esseri umani. Non prendiamo coscienza del fatto che quando osserviamo qualcosa nella nostra realtá e non ci piace o ci fa arrabbiare, é soltanto perché una parte della nostra energia ha collaborato, in un certo momento, a creare quella realtá. Forse tu, in un’altra vita, sei stato un governante tiranno. O forse in un’altra sei vissuto nella  repressione. Forse hai vissuto la solitudine della guerra, forse sei stato soldato. Tutto ció che succede in questo pianeta lascia impronte di energia. La rete quantica sostiene nelle sue corde la vibrazione e gli echi della storia e, in base ad essi, va creando la realtá.

Si puó dire che la rete quantica é la rete planetaria che sostiene la vibrazione del karma collettivo. É come uno strumento musicale che genera echi delle melodie del passato, delle storie che hanno lasciato tracce di dolore. Perché il proposito dell’Umanitá, come collettivo, é arrivare a capire l’Amore per trascendere la dualitá e aprire la coscienza verso quei piani e dimensioni che sembrano occulti. Ogni volta che le storie, gli eventi non si elevano verso l’Amore, rimangono sospesi e la loro vibrazione si ripete finché qualcuno decide di vivere quell’insegnamento e riesce a trascenderlo con Amore. Ogni volta che ci incarniamo in un corpo fisico la nostra coscienza si connette con la rete quantica, scaricando da essa le frequenze di cui abbiamo bisogno per poter vivere certi insegnamenti.

Per questo ci sono cose che ci danno fastidio piú di altre. Quelle che piú ci fanno arrabbiare o che piú ci fanno soffrire sono proprio quelle che ci coinvolgono piú da vicino. In tutti questi casi é necessario non giudicare, poiché il giudizio non genera cambi. La comprensione e l’Amore, si. Ma prima di tutto, gli atti. Fare cose diverse, questo si genera un cambio, una transizione energetica che porta un’evoluzione, un cambio di paradigma.

Pertanto, cosa possiamo fare? Ci fa arrabbiare la corruzione del governo? É evidente che i governanti devono vivere i loro insegnamenti e noi non possiamo cambiarli. Possiamo cambiare solo noi stessi. Evitiamo allora di creare corruzione intorno a noi. Non mentiamo, non manipoliamo la veritá a nostro favore. Non cerchiamo di trarre vantaggio dagli altri. I nostri insulti non cambiano il governante ma i nostri atti cambiano la nostra realtá e, anche se la realtá del nostro paese o del pianeta sembra distante, cambiando generiamo un movimento di energia che promuove la trasformazione planetaria. Adesso immagina se centinaia, migliaia di persone cambiassero il modo in cui reagiscono alle cose. Quello sarebbe un cambio di paradigma.

Le relazioni personali in questo momento sono molto fragili e questo é dovuto al fatto che tutti i veli stanno cadendo e l’ego rimane esposto. La Luce sta rivelando l’oscuritá nelle persone e tutti si sentono confusi e spaventati da questo. Le oscuritá sono gli echi delle storie e il dolore che hanno lasciato ma anche comportamenti che abbiamo ereditato. Sono lí per essere trasformate, non nascoste. Ma tutti ne hanno cosí paura che preferiscono celarle, mascherarle, invece di riconoscerle e integrarle.

Nonostante questo, la Luce in cui sta navigando in questo momento la Terra, le sta facendo uscire. Lo vogliamo o no, dobbiamo guardarle e accettarle. É il momento di risolvere tutti quei temi che sono rimasti sospesi in altre vite e che abbiamo portato fino qui per poterli elevare verso l’Amore. I comportamenti che abbiamo ereditato sono il nostro maggior tesoro, perché formano parte della nostra storia e sono lí per ricordarcela. Ognuno di noi ha scelto i genitori ed il contorno sociale in cui sarebbe vissuto. Ed ha dotato se stesso delle capacitá necessarie per trascendere le ferite e il dolore e trasformarlo nell’oro della Saggezza. Se credi di non farcela é solo un’illusione. Puoi. Puoi trasformarti completamente. Smettere di agire come tuo padre e smettere di pensare come tua madre per trasformare i paradigmi e creare una nuova vibrazione.

Gli esseri umani, oggi come oggi sono il risultato della loro storia e questo non é sbagliato, é la Benedizione piú grande, perché realmente l’Umanitá si trova davanti alla Maestria della dualitá, aprendo la porta della dimensione dell’Amore. Ma quando agiamo come codardi, giudicando gli altri invece di guardarli con Amore e vedere il nostro riflesso in essi, ogni volta che ci rifugiamo in parole che feriscono, come dei saggi giudici, ci trasformiamo nel governante, ci trasformiamo in colui che giudichiamo.

Ma ogni volta che scegliamo di trasformare noi stessi e agire in modo diverso, assumendo la responsabilitá dei nostri atti e di tutto quello che abbiamo creato nella nostra realtá, ci trasformiamo in eroi e ci eleviamo verso la Maestria interiore.

La chiave é l’Amore, la comprensione e la pazienza nei confronti degli altri. L’Umanitá sta ritornando all’origine di tutto ció che é. La coscienza di separazione si dovrá dissolvere dentro la coscienza di unitá e noi abbiamo la chiave per farlo: l’Amore.

Le cose adesso sono semplici. Si accede ad altre dimensioni e ad altre ottave di frequenza per mezzo dell’Allegria e dell’Amore. La Divinitá é Amore, é Allegria, é semplicitá. E questo si trova alla portata di ogni essere umano che ha il coraggio di fare le cose diversamente, come Essere Umano, come Essere Divino.

Con Amore

L’osservazione come cammino di risveglio

Ci troviamo in uno spazio-tempo collettivo di grandi trasformazioni e lezioni, che si stanno manifestando attraverso tutto ció che ci circonda. Forse sentiamo che é tutto sottosopra poiché alcune situazioni della nostra vita hanno subito uno sconvolgimento o altre non riescono a concretizzarsi completamente.

La nostra realtá ci sta mostrando tutto quello che abbiamo bisogno di imparare, trascendere e integrare e, oggi piú che mai, é necessario mantenerci nel nostro centro. Non dobbiamo permettere che emozioni guidate dall’ego dominino i nostri atti. Tutto ció che sta succedendo intorno a noi é una conseguenza diretta di quello che noi stessi abbiamo tracciato per mezzo dei nostri sentimenti e pensieri, sotto l’impulso del nostro sistema di credenze.

La Luce, forza della veritá, sta ritirando tutti i veli, per rivelare l’occulto. E ció che si rivela é la limitazione nella quale noi stessi ci siamo sommersi, mantenendoci attaccati ai diversi sistemi di credenza sostenuti in questa dimensione.

Questo é un universo olografico, disegnato per reagire davanti alla coscienza che lo osserva. I pensieri e le emozioni sono il combustibile che dá vita al fuoco della creazione momentanea, che succede alla presenza dell’osservatore. Cioé, ognuno di noi sta costantemente disegnando il proprio campo quantico, il quale reagisce alla vibrazione dei pensieri o sentimenti che emettiamo. Quindi noi, come osservatori dello scenario, possiamo determinarne il corso attraverso la permanenza o la trasformazione dei nostri pensieri e sentimenti. La realtá cambia nella misura in cui noi cambiamo e la comprensione di questo é quello che rappresenta la Maestria Spirituale di ogni essere.

L’ideale é essere un osservatore paziente e compassionevole. Osservare ogni esperienza e permettersi di reagire ad essa con gli strumenti piú adeguati, che sono le emozioni o gli atti che possiamo manifestare davanti ad ogni situazione. Pertanto, possiamo reagire a partire dalla paura o partire dall’Amore e, dipendendo da questo, otterremo diversi risultati e la trascendenza o la permanenza delle lezioni di vita. Quando una situazione si ripete varie volte nella nostra realtá, vuol dire che la lezione non é ancora stata integrata, forse dovuto al fatto che le nostre reazioni si sono basate sulla paura e stanno creando una continua ripetizione dell’esperienza.

L’Essere Umano é abituato a reagire con istinto, senza assimilare prima le esperienze della sua realtá. Siamo vissuti in una coscienza di sopravvivenza e separazione per molti millenni e, in qualche modo, il nostro corpo si é abituato alla chimica che si produce come conseguenza di questo stato permanente di allerta.

Osserviamo come siamo partecipi della nostra realtá, la maggior parte del tempo con paura. Notiamo come, davanti alle situazioni della vita che si presentano come conseguenza della convivenza diretta con gli altri, normalmente ci manteniamo sulla difensiva. Sempre pronti a collocarci nella posizione di vittime o carnefici, se é necessario difendere la nostra veritá. É importante comprendere che tutte le veritá sono valide e che non c’é niente da difendere. Quando realmente hai fede in ció che sei e in ció che credi, la tua veritá parla da sola e si incarica di creare la coerenza necessaria nella tua vita. Sono i dubbi e l’ego che ci conducono a rimanere sulla difensiva e a reagire con vittimismo. Il cuore, da parte sua, conosce la veritá e la onora in modo amoroso e innocente, non ha bisogno di difenderla, poiché riconosce che l’Amore creerá sempre risultati positivi e permetterá di integrare facilmente le lezioni.

Le energie planetarie che in qualche modo si incaricano di fornire linee guida per i movimenti collettivi, in questo momento stanno promuovendo il risveglio della Maestria per mezzo dell’osservazione. Questo fatto sta generando grandi prove nella vita di ognuno di noi. Situazioni che si presentano improvvisamente e che generano instabilitá. Ma allo stesso tempo agiscono come una finestra di opportunitá per mettere alla prova la nostra calma e la nostra capacitá di reagire da un altro livello di coscienza, piú basato nell’Amore, nella compassione e nella comprensione.

Comprendere che non siamo vittime ma creatori e che la nostra realtá é lo scenario in cui si manifestano in forma tangibile tutte le energie che la nostra coscienza sostiene, é la chiave per la liberazione.

La chiave in questo momento collettivo sarebbe trovare la stabilitá in mezzo all’apparente caos. E, innanzitutto, agire con la certezza che tutto andrá bene, anche quando non capiamo completamente ció che succede intorno a noi. Chiedere sempre che ci arrivi la comprensione della lezione occulta di ogni circostanza.

Facciamo in modo di essere pazienti e amorosi, anche in quelle situazioni che apparentemente sono fuori dal nostro controllo. E ricordiamoci che siamo costantemente guidati e sostenuti dall’Amore, il quale cercherá di manifestarsi per mezzo della natura e delle persone che ci circondano.

Dobbiamo essere amabili gli uni con gli altri, comprendere che non é necessario cercare colpevoli nelle situazioni di cui ci lamentiamo, poiché fare questo vuol dire agire come bambini, cercando di dare ad altri la responsabilitá di qualcosa che non sappiamo come affrontare. Nessuno é colpevole di ció che ci succede, dietro ogni cosa c’é sempre una lezione da imparare ed essere attenti a questo é la porta aperta per la manifestazione della Maestria.

La Coscienza Solare rappresenta la connessione con la Fonte, connessione che si puó sperimentare se si raggiunge una comprensione profonda della realtá nella quale abitiamo e, allo stesso tempo, una connessione profonda con la vita, gli Elementi e gli Elementali della Terra. Per arrivare alle stelle é necessario connettersi prima con la vita, con la Terra, con le energie primarie del corpo, poiché lí sta l’essenza stessa della Fonte, che si esprime in questo spazio tridimensionale dove, in questo momento, si trova una porzione della nostra coscienza.

Il corpo fisico é stato creato per vivere l’esperienza della vita sulla Terra e perció, ci sono molti insegnamenti e molta saggezza che dobbiamo acquisire attraverso ogni momento e ogni tappa della vita. Solo alcuni di noi danno valore e prestano attenzione amorosa alla nostra esperienza di vita tridimensionale. Passiamo troppo tempo vivendo in questo sistema di credenze che si basa nel pensieri che tutto ció che é fisico é poco Sacro o poco Divino. Pertanto, cerchiamo all’esterno quell’illuminazione, o ascensione, che realmente si trova dentro e che é la conseguenza di abitare nel presente, onorando la vita, il corpo e tutto ció che l’esperienza rappresenta.

Continuiamo ad idealizzare coloro che consideriamo maestri e segnaliamo con giudizio  coloro che consideriamo impostori. Senza renderci conto che ambedue sono specchi del nostro stesso essere. Colui che consideri Maestro riflette quella Luce occulta che vuoi risvegliare. Colui che consideri impostore riflette la falsitá con la quale agisci a volte.

Nessun Essere Umano é piú Sacro, piú Divino di un altro. Sono i nostri sistemi di credenza che concedono questi poteri mistici a certe persone. Non c’é un eletto, tutti siamo eletti, tutti siamo riflessi della Fonte Divina. Aspettare che arrivi qualcosa da fuori é un altro sistema di credenze che, da questo momento, dovremmo trascendere e rompere.

L’ascensione é prendere coscienza piena dell’esistenza nel momento presente e, in un certo senso, implica svuotarsi completamente di ogni aspettativa di potersi illuminare. Siamo giá Divini. Quelli che consideriamo errori sono echi della nostra storia, cosí come tutto quello che ci limita. Continuare a rifiutare questi aspetti piú densi di noi stessi e continuare a pensare che non siamo sufficientemente divini, serve solo a perpetuare lo stato di sconnessione in cui ci siamo mantenuti per tanto tempo. La Fonte ci sta illuminando continuamente, ci sta amando infinitamente e nell’Universo esiste un rispetto profondo nei confronti di ognuna delle esperienze che abbiamo vissuto.

É necessario far sorgere il Perdono verso noi stessi e verso gli altri, in modo che l’energia amorosa della Fonte possa manifestarsi in modo cosciente. Noi siamo Divini, nella piena presenza della nostra umanitá. L’ascensione é ricordare questa presenza divina e incarnarla coscientemente. Essere amorosi, pazienti e compassionevoli é una via di accesso alla manifestazione di questa divinitá, che é l’essenza stessa della Coscienza Solare.

Intanto la Terra continua in movimento. Le placche tettoniche si stanno aggiustando e i poli magnetici si stanno ricalibrando. Evidentemente i movimenti planetari generano situazioni di dolore ed é importante accompagnare questo processi con comprensione. Sostenere Luce e Amore nelle situazioni dolorose permette alla vibrazione di elevarsi. Non dobbiamo vedere come vittime coloro che stanno vivendo questi processi e movimenti planetari. Ringraziamoli per il lavoro che stanno compiendo per la collettivitá e avvolgiamo d’Amore la situazione. Evidentemente anche collaborare con aiuti umanitari é un atto d’Amore, ma é importante non sentire pietá e non considerarli vittime per generare un impulso molto forte capace di sostenere questo processo di trasformazione.

 

 

 

Il cammino del cuore verso la Maestria interiore

Grandi cambiamenti stanno avvenendo nelle nostre vite. Stiamo attraversando una profonda trasformazione interna. Anche la Terra sta cambiando. Nuove vie d’informazione e frequenza si stanno radicando e, con esse, nuove rotte neuronali si stanno aprendo nell’Essere Umano. Le cose si vedono adesso in modo differente. Stiamo cambiando, stiamo maturando verso un’altra vibrazione e questo é un processo che comporta una trasformazione che puó, in alcuni casi, essere dolorosa. Cosí come il bruco deve morire per dare vita alla farfalla, una parte del nostro essere deve ora morire per aprire lo spazio all’arrivo della nostra Anima, in modo che essa possa manifestarsi in modo genuino, senza l’interferenza del nostro ego.

Molte delle vecchie strutture della nostra mente stanno crollando davanti ai nostri occhi, mentre il nostro ego cerca disperatamente di tenerle in piedi. Molta rabbia si sta muovendo attraverso le nostre emozioni e sentimenti profondi di frustrazione, nella misura in cui rimangono nudi i sentimenti piú puri del nostro cuore. La rabbia proviene dall’ego, che non vuole uscire dalla sua zona di comfort e fará il possibile per mantenersi lí. Intanto, il cuore, che é il mezzo in cui si esprime l’Anima, cercherá il modo di mostrare il vero cammino da prendere in questo tempo. É tempo di occupare il posto che la nostra Anima desidera occupare e puó essere che questo scateni grandi cambi nelle nostre vite. Dobbiamo connetterci con la saggezza del nostro cuore.

Ció che sta succedendo sulla Terra é un’apertura collettiva di Registri Planetari, che si sta incaricando di mettere allo scoperto quegli aspetti di noi stessi che sono ancora in attesa di essere integrati. Aspetti che derivano da altre vite e che hanno generato le ferite piú profonde del nostro corpo emozionale e le loro proiezioni, le oscuritá sostenute dal nostro ego.

Tutto quello che abbiamo messo da parte, per risoverlo “dopo”, sta mostrandosi in questo momento. Ed é il momento di fare chiarezza nella mente e prendere il vero cammino del cuore. Per questo, é come se una parte di noi dovesse morire. Questa sensazione proviene dall’ego, poiché precisamente la parte che deve morire sono gli aspetti e le emozioni che ci hanno mantenuti legati a un cammino che non ci corrisponde piú seguire. Muore quella parte di noi che si afferra a questo cammino, per paura dell’ignoto o per attaccamento.

Il modo in cui l’Anima indica che un cammino o un apprendimento deve terminare é per mezzo del dolore, la frustrazione o il disagio. Questi sono i segnali che ci condurranno all’uscita. Se la nostra situazione attuale ci provoca dolore o frustrazione é perché é arrivato il momento di girare in un’altra direzione e di dirigerci verso quello che ci dá pace, anche solo pensandolo. Quello é il cammino. L’Anima maneggia un linguaggio molto semplice, é l’ego che si sforza di complicare tutto, per mantenersi nella sua zona di comfort.

Ció che soddisfa l’Anima é il movimento, il cambio, la capacitá di chiudere un ciclo quando é il momento. Questo permette che l’apprendimento si nutra senza generare lacci karmici tra le persone che condividono lo stesso cammino di apprendimento. Se solo potessimo chiudere i cicli quando l’Anima annuncia la loro conclusione e smettessimo di afferrarci e rimanere in situazioni di dolore, non sarebbe necessario guarire tante ferite. Sono i nostri attaccamenti e le nostre paure che ci legano, e sono questi legami che durano al di lá dello spazio e del tempo, vita dopo vita. Lasciare andare, volare liberi come gli uccelli, permette alla Luce interiore di manifestarsi davvero. Ma noi ci afferriamo cosí tanto alla nostra zona di comfort e alle situazioni, da cercare falsa ispirazione all’interno di quelle esperienze. Costantemente, ci autoconvinciamo che quello é il posto in cui dobbiamo stare, mentre la nostra Anima si contrae e si secca, di fronte alla negativitá  che mostra il nostro ego a seguire il vero cammino. L’autenticitá e la coerenza si basano nel fare ció che veramente la nostra Anima é venuta a fare. E questo ci offrirá libertá ed evoluzione maggiori di quanto possiamo immaginare.

Stiamo ricevendo in questo momento frequenze luminose che ci apportano energie di innocenza e rinnovamento. Queste energie vengono ad aiutarci nel processo di ritrovamento di noi stessi. Sono porte che si aprono nella coscienza, non provengono da nessun luogo esteriore. Le dimensioni esistono dentro di noi, é importante chiarire questo. Quando si parla di dimensioni superiori, noi le ubichiamo sempre fuori, come qualcosa di estraneo e superiore. L’aiuto non viene da fuori, viene dall’interiore di ognuno di noi, che siamo esseri multidimensionali. La nostra coscienza conosce ed abita quei piani nello stesso modo in cui abita questo, qui e adesso.

Quando si parla di apertura dimensionale e dell’arrivo di energie di rinnovamento, si tratta di aperture che succedono all’interno della coscienza umana, nel momento in cui un paradigma si trasforma e ci permette di vedere la realtá in un modo diverso. Questo permette alla coscienza di espandersi e di aprirsi all’esperienza e alla manifestazione delle energie di altre dimensioni, nelle quali abita dall’inizio dei tempi.

É il momento di abbattere le barriere della separazione che ci conducono a pensare di essere soli e sconnessi dalla totalitá. Siamo esseri multidimensionali e abbiamo tutti gli strumenti necessari a riconoscere ció che realmente siamo. Il risveglio della Maestria interiore implica il riconoscimento che tutta la saggezza si trova all’interno di ogni Essere. Lí c’é la Guida, la Bussola, il Cammino.. Riconoscere questo ci permetterá di assumerci la responsabilitá delle nostre vite e di riconoscere l’aiuto Divino e luminoso che esiste sempre intorno a noi.

Nelle dimensioni superiori si muovono le energie del suono, cioé il suono si muove attrraverso canali di Luce la cui energia primordiale si manifesta in certe dimensioni superiori. Il suono di per sé produce cambi e genera trasformazioni nelle rotte neuronali e chimiche del corpo, collaborando con questo processo di trasformazione interiore che tutti stiamo vivendo. Anche i nostri corpi stanno cambiando e il nostro sistema nervoso si sta rimodellando conformandosi alle nuove frequenze che la Terra ha liberato. É arrivato il momento di recuperare la Maestria e il Potere, di ascoltare la voce della nostra Anima e manifestare il nostro Potere attraverso il cammino interiore.

Con Amore

COSCIENZA SOLARE

L’Umanitá ha iniziato un processo molto intenso di ricalibrazione energetica e recupero delle sue memorie. Questo comporta una fase di adattamento e rimodellazione della vibrazione collettiva dell’Umanitá e, inoltre, aggiustamenti nelle cappe della Terra, situazione che porta cambi e movimenti a livello climatico e geologico. Ogni movimento che la Madre Terra realizza nel Pianeta é assolutamente necessario per la depurazione delle memorie emozionali, di cui gli Esseri Umani l’hanno impregnata. Questo processo si realizza attraverso il Fuoco e l’Acqua.

La Terra é un organismo vivo che, in questo momento, ha bisogno di rigenerarsi. É necessario che noi ci facciamo carico di ció che produciamo a livello emozionale e, inoltre della pulizia e del modo in cui consumiamo le risorse che essa ci dá. Gli Esseri Umani hanno una tendenza naturale a essere depredatori; questo é dovuto al fatto che si sentono vulnerabili in questo mondo, non hanno fiducia nella Madre Terra. Pertanto, depredano le risorse o, addirittura, si depredano tra di loro, con l’intenzione di sentirsi padroni delle risorse, che provoca in loro un sentimento di appartenenza e di protezione. Equilibrare i pensieri e trasmutare le energie negative é ció che ci chiede la Terra. Non sono gli incendi che devi cercare di fermare con la tua energia, né la pioggia, né gli uragani.

La Madre Terra ha bisogno di quei movimenti per pulirsi e liberare le emozioni umane intrappolate nella atmosfera energetica del pianeta. Quello che dobbiamo fermare ed equilibrare sono i nostri pensieri, le nostre azioni. É il modo in cui ci relazioniamo con gli altri e con noi stessi. Trasformare le abitudini depredatrici e avere fiducia che la Terra sa ció di cui ha bisogno per calibrare la vibrazione in funzione del risveglio collettivo.

Gli Esseri Umani prendono le risorse della Terra senza ringraziare. Prendiamo quello che ci serve senza chiedere il permesso né ringraziare. Andiamo in un prato, strappiamo un fiore, perché possiamo. Pensiamo che non abbia una coscienza e che non senta. Tutti gli Elementi della Terra, fiori, piante, animali, sono qui per offrire la loro bellezza, la loro luce e la loro saggezza ed é proprio agli Esseri Umani che corrisponde onorare e apprezzare quella bellezza e quella luce. I fiori amorosamente scelgono di stare accanto agli Esseri Umani, abbellendo le loro case e offrendo l’energia di sanazione che portano. Tuttavia, é il modo in cui gli Esseri Umani prendono le risorse, che deve essere equilibrato e trasformato. Depredando si genera squilibrio e questo é ció che la Terra dovrá eventualmente correggere.

Quindi, il modo corretto in cui prendere quel fiore che attira la tua attenzione, é chiedendo rispettosamente permesso e ringraziando per quella bellezza. Puoi prenderlo, per qualche motivo ha richiamato il tuo sguardo, ma fallo con Amore e Coscienza. Se siamo cortesi ed educati tra di noi, perché non dovremmo esserlo con la Terra, i suoi Elementi ed i suoi esseri?

Le grandi corporazioni radono al suolo boschi e inquinano laghi, fiumi e mari ma ricordiamoci che, sotto lo sguardo amoroso della Madre Terra siamo UNO. I grandi atti sono riflessi dei piccoli atti. Spetta ad ognuno di noi fare cambi di coscienza, in modo che essi si riflettano come un tutto a livello collettivo e avvenga una genuina trasformazione.

Quindi, la Luce che inviamo alla Terra quando essa muove la sua energia e il suo corpo, é molto meglio se la mandiamo a noi stessi e alla coscienza collettiva dell’Umanitá per correggere quegli atti carenti di Amore che formano parte della nostra vita giornaliera.

La Madre Terra sta muovendo le acque, sta aggiustando il livello degli oceani e, allo stesso tempo, sta mobilizzando le correnti subacquee con il proposito di pulire e equilibrare. Non dimentichiamoci che per molto tempo c’é stata una fuga di materiale radiattivo in Giappone e questo, evidentemente, ha portato delle conseguenze.

La Terra ha bisogno di equilibrare e aggiustare la vibrazione e pulire quegli elementi che producono squilibri biologici nelle Acque degli oceani. Questi aggiustamenti si stanno generando sia nel Pacifico che nell’Atlantico, anche se quest’ultimo non é stato direttamente toccato dalla radiazione. Tutti gli oceani del pianeta sono uniti per mezzo delle correnti marine e ció che succede in uno, coinvolge tutti gli altri. La Terra é un organismo vivo, non dimentichiamolo. E noi siamo cellule di questo organismo.

Siamo tutti uniti, in modo impercettibile ma comunque indivisibili. Per questo la nostra coscienza e la luce che possiamo sostenere é necessaria ad aiutare la Terra a ristabilire l’equilibrio. Facciamoci responsabili di ció che abbiamo creato.

 

 

COSCIENZA SOLARE

Come Esseri Umani possiamo sentire e formare parte dei processi della Terra, con una maggiore coscienza. Comprendendo che non corrisponde a noi fermare né cambiare ció che la Terra stessa sta generando.

Certamente molti movimenti stanno succedendo, le cappe tettoniche si stanno sistemando, mentre il Cinturone di Fuoco planetario, in intensa attivitá, sta generando eruzioni nella maggior parte dei vulcani che lo compongono. Freddo intenso, piogge, mareggiate in diversi luoghi del pianeta, ci mostrano che qualcosa fuori dal comune sta succedendo. Tuttavia non é necessario sostenere quella coscienza di lotta e di protezione con la quale siamo abituati a reagire davanti agli eventi della Terra. Bisogna appoggiare e sostenere ció che all’Essere Umano corrisponde sostenere, per aprire la connessione con il cuore della Madre Terra e della Coscienza Elementale, poiché questo ci dará la certezza e la conoscenza che tutto ció che avviene é in perfetto Ordine Divino.

La Madre GAIA ci ama. La Terra e la Coscienza Elementale, in nessun modo stanno castigando l’Essere Umano per i suoi atti, anche se ha causato devastazioni nell’ecosistema. Tuttavia la Madre Terra non risuona nella dualitá in cui risuona l’uomo. La Terra e gli Elementali risuonano nell’Amore Incondizionato, si trovano oltre il giudizio e la separazione, pertanto, l’unica cosa che cercheranno sempre é restaurare l’equilibrio. Certo, questo ripristino dell’equilibrio naturale puó arrivare a procurare forti movimenti, aggiustamenti e cambi climatici. Evidentemente, come conseguenza, si generano danni alle infrastrutture create dall’umanitá e si perdono vite. Ma questo non significa che la Terra sia arrabbiata e in cerca di vendetta; c’é un necessario equilibrio che si deve generare e, per questo, ci sono certe zone del Pianeta che devono passare per certi processi.

La Terra, in questo momento é come un corpo che é ammalato e sta cercando di rigenerarsi e, durante questo processo, gli anticorpi devono agire per portare equilibrio alle cellule inferme. All’interno di questo processo si generano cambi nella chimica del corpo e molte cellule muoiono, fino a che finalmente il corpo recupera l’equilibrio e la salute. Quelle Anime che periscono in quegli eventi naturali della Terra, certamente non sono vittime. Sono Anime che hanno scelto di passare per quell’esperienza per contribuire all’equilibrio della Terra e per imparare qualcosa all’interno della loro ruota Karmica. Niente succede a caso nell’Universo, ogni cosa che succede é l’effetto di qualche causa generata precedentemente. Pertanto, giudicare gli eventi dalla posizione di vittima impedisce di riconoscere il loro vero proposito.

Ogni Anima ha un cammino che lei stessa ha scelto. Evidentemente questo puó risultare difficile da comprendere soprattutto in situazioni di dolore come sono i disastri naturali o le guerre. Nonostante questo é importante comprendere che ogni Anima sceglie le esperienze di vita per le quali passerá e che quelle sono le conseguenze delle lezioni che deve imparare. Molti di noi sono passati per quelle stesse esperienze, in altre vite. Da lí viene la paura empatica che sentiamo quando succede qualcosa nel Pianeta. Da lí viene il dolore e la frustrazione che sentiamo vedendo guerre e ingiustizie. É naturale sentire l’impulso di mandare Luce alle zone dove ci sono uragani o eruzioni vulcaniche; ció che non é naturale é avere l’impulso di fermarli, poiché quegli eventi sono necessari alla Terra e quell’impulso viene dalla paura, non dall’amore. É come se cercassimo di fermare gli anticorpi mentre stanno combattendo un’infezione. Non é necessario e realmente nessuno ce lo sta chiedendo. Certamente gli Elementali non sono arrabbiati e la funzione che stanno compiendo é una conseguenza di una necessitá del Pianeta, loro sono guidati e custoditi dalla Madre Terra, pertanto, sanno quello che fanno e, per quanto doloroso l’effetto possa essere, la causa viene generata dall’Amore e con l’intenzione dell’equilibrio a lungo termine.

Questa percezione che gli Elementali siano arrabbiati si deve al fatto che nel subcosciente collettivo dell’Umanitá prevale una sensazione di colpa per i danni che abbiamo causato alla Terra. Cioonostante, queste sono emozioni umane che gli Elementali non stanno sperimentando, poiché la loro missione é preservare l’ordine e l’equilibrio sulla Terra e per fare ció é necessario che rimangano neutrali, custodi della vita, cercando di mantenere la stabilitá. Devono compiere la loro funzione e l’Essere Umano deve rispettare questi processi, sostenendoli con coscienza, con Amore Incondizionato e accettazione.

Durante le ere, l’Umanitá ha prodotto emozioni che si sono radicate nel corpo emozionale della Terra, cioé le Acque Planetarie. Quelle emozioni si sono incaricate di creare modelli collettivi e archetipi che generano stati stati di coscienza come la colpa, la paura, la violenza. É necessario trasmutarli per dare spazio alla manifestazione di una maggiore Luce e coscienza a livello planetario. Perció, la Terra muove energia attraverso l’acqua, si tratti di pioggie, uragani o forti tormente di neve che si sono recentemente manifestate. L’acqua dá equilibrio all’acqua, vale a dire alle nostre emozioni.

Da parte sua il fuoco, sia forestale che vulcanico, ha il proposito di trasmutare o generare l’alchimia trasformatrice di ció che si trova profondamente radicato nelle cappe della Terra, specialmente la rabbia, l’ira, la delusione che l’Essere Umano ha sperimentato durante millenni. Quelle emozioni che in qualche modo si sono incaricate di dare origine alla maggior parte dei comportamenti che l’Essere Umano ha sostenuto per molto tempo, che a loro volta hanno causato guerre e lotte che si sono generate come effetto della coscienza di separazione.

In qualche modo la Terra deve realizzare la liberazione di tutte quelle emozioni, permettendo che si apra il passo una coscienza piú elevata, che si radichi in modo naturale in tutto il pianeta. Cosí, il miglior modo per assistere questi processi, evidentemente non é cercare di fermarli, ma procurare di accompagnarli con Amore Incondizionato, prendendo coscienza che l’Umanitá é in un certo senso responsabile della loro creazione.

Il modo migliore per accompagnare ognuno di questi processi planetari é pertanto irradiare trasmutazione per avvolgere il campo astrale e il campo emozionale planetari. Questo é un modo semplice di assumersi la responsabilitá di quelle emozioni che abbiamo sperimentato come parte dell’Umanitá e che si sono implementate nella coscienza collettiva della Terra durante le ere. In questo modo puliamo ció che ci corrisponde, non soltanto nella coscienza collettiva planetaria, ma anche nel nostro stesso campo magnetico e nei nostri registri.

Allo stesso tempo é fondamentale sintonizzarsi con la frequenza della Madre Terra, sentirla realmente nel nostro cuore. É necessario sintonizzarsi con la frequenza degli Elementali, per sentire veramente il proposito di ogni evento planetario. In tutto questo c’é un infinito amore da parte di tutti gli esseri vivi della Terra e della Coscienza Elementale planetaria. Essi accompagnano il risveglio dell’Umanitá, aiutando in ogni processo, pulendo tutto quello che l’Umanitá ha creato.

D’altra parte, come ben sappiamo, le guerre generano una grande sofferenza, di fronte alla quale sorge l’impulso di contenerle. Il modo migliore di assistere questi processi é inviare solamente luce neutra e Amore Incondizionale. Certamente sono importanti anche gli aiuti umanitari ma é importante ricordare che non é possibile interferire nelle esperienze e negli apprendimenti altrui, poiché ognuno ha libero arbitrio, pertanto non bisogna mai chiedere che la coscienza delle persone cambi; solo l’Amore Incondizionato nel suo momento e nel suo tempo, genererá questi cambiamenti. L’Amore Incondizionato non interferisce nel libero arbitrio ma crea uno spazio di contenimento. In quei luoghi in cui la guerra forma parte della vita quotidiana, le persone che lo stanno sperimentando, pregano perché si manifesti la Pace. Inviare Amore Incondizionato crea uno spazio che facilita l’arrivo di una nuova frequenza, permettendo che coloro che si incaricarono di generare un cambio trovino la forza necessaria per farlo.

Il risveglio della Coscienza Solare si basa nel fatto di aprire il cuore per sentire la genuina connessione che ci unisce a tutta la creazione. La Coscienza Solare é sentirci uno con tutti gli Esseri vivi e con Elementi ed Elementali. É osservare la vita, senza prendere partito per niente e per nessuno. É osservare, contemplare, comprendendo che tutti formiamo parte di una coscienza unificata. Che non esistono vittime né carnefici, verso i quali sentire pena o rabbia.. Che ogni esperienza forma parte del grande apprendistato che la vita offre. É vedere oltre la dualitá e, affinché questo possa manifestarsi, é necessario trascendere il giudizio con il quale usiamo osservare la realtá.

L’Umanitá sta vivendo un momento molto importante di transizione. La Madre Terra ci chiede di accompagnarla in questo processo, con la coscienza piú elevata che possiamo sostenere. É il momento di creare quel cambio che tanto aneliamo, il quale arriverá per mano con il cambio individuale. Per questo, darsi l’opportunitá di osservare la vita da un’altra prospettiva, é fondamentale. Proviamo a vivere una vita senza paure, osservandola con amore, sentendo la forza della Terra, sentendo che tutto succede perché é necessario. Se arriva pioggia, é perché c’é bisogno di pioggia. Se c’é vento, é perché c’é bisogno di vento. Se c’é fuoco, é perché sta trasmutando tutto ció che abbiamo creato. Non temiamo la Madre Terra, lei sostiene ogni processo ed ogni Essere con il piú infinito Amore.

É il momento di darsi l’opportunitá di camminare per le strade sentendo amore nei confronti di chi ci circonda. Smettiamo di giustificarci e di scaricare la nostra amarezza e le nostre frustrazioni sulle persone con le quali ci incontriamo giorno dopo giorno. Diamoci l’opportunitá di autoanalizzarci un po’ di piú e comprendere che il cambio si genera dentro noi stessi.

Nella realtá della terza dimensione stanno succedendo molte cose, il clima appare molto strano, ci sono incendi forestali ed eruzioni vulcaniche. Allo stesso tempo, anche la realtá sociale sembra essere sottosopra e nel caos. L’energia che si sta manifestando dalla quinta dimensione arriva colma di nuove frequenze. Una grande Luce avvolge la Terra generando forti attivazioni e movimenti di energia, sia in forma eterica che fisica. Questo permette che si apra la porta alla manifestazione della nostra Maestria interiore. Questo é un momento per creare un gran cambio prendendo le decisioni che siano necessarie. 

Dobbiamo lasciare andare quello di cui non abbiamo piú bisogno nelle nostre vite. Che si tratti di comportamenti, situazioni o luoghi che generano frustrazioni o incomprensioni. Ció che genera dolore e disagio indica che, all’interno di quella situazione, stai sostenendo energia che non ti corrisponde piú sostenere. É molto semplice. Lasciare andare apre la porta all’arrivo del nuovo.

Realmente c’é molta energia in movimento, colma di modi nuovi e freschi di fare le cose. I giovani hanno una maggiore allineazione con queste nuove energie, quindi prendiamoci il tempo per osservare come essi affrontano la vita. Noteremo che gli riesce molto facile passare da un progetto ad un altro, collaborare e rimanere distaccati. Per molti di noi, invece, é molto difficile lasciare andare, continuiamo a vivere con dramma, la paura e la competizione formano parte del nostro quotidiano. Siamo attaccati alla percezione che abbiamo di noi stessi. Una paura occulta di lasciarsi andare risuona nel profondo delle nostre cellule.

É molto importante sentire il proposito dei movimenti che sta generando la Terra e assimilarli internamente, in modo che la prospettiva degli eventi planetari possa trasformarsi e risvegliare nel nostro cuore la Coscienza Solare.

L’energia di cercare se stessi

Una parte dell’evoluzione umana si sostiene su un’ottava (processo energetico) il cui combustibile é l’energia della “ricerca di se stessi”. Quando una persona cerca se stessa,per conoscere la sua origine, la sua natura, perché “é qui”, genera un’energia interna con una vibrazione e una qualitá determinata, che fornisce una certa quantitá di combustibile utile per il suo avanzamento e per l’avanzamento di tutti.

Se tutti fossimo coinvolti, la maggior parte del nostro tempo, in questi processi di ricerca e conoscenza interiore, il combustibile generato (per l’ottava) sarebbe molto maggiore e potente e gli avvenimenti che si andrebbero manifestando avrebbero, forse, altre velocitá e altri ritmi e sarebbero piú difficili da manipolare o interrompere. C’é un gioco di ottave su ottave, processi su processi, di energie che dipendono da altre energie nella struttura multidimensionale della realtá, che fa si che tutto questo funzioni in modo armonico, favorendo la crescita di coscienza nostra e dell’insieme della vita del Pianeta.

Guardare fuori per occultare dentro

Noi esseri umani cerchiamo i responsabili delle situazioni che non ci piacciono di questa realtá che co-creiamo tra tutti, sempre all’esterno di noi stessi. La tecnica hawaiana dell’Ho’oponopono si basa sul fatto che, qualunque cosa succede lí fuori, per quanto remota sembri, ha una base dentro di me, qualcosa che devo guarire in me e di cui devo farmi carico, in modo che si possa risolvere all’esterno. Risulta difficile da capire, che io abbia qualcosa a che vedere con cose che, a priori, mi sembrano tanto sconnesse dal mio processo. Peró non é cosí. Non c’é niente sconnesso da niente e non c’é niente che non sia responsabile e causa, in giusta misura, di tutto il resto.

Il vero potenziale e tutto ció di cui abbiamo bisogno per la nostra esistenza, é all’interno di noi stessi ma possiamo passare tutta una vita senza comprendere che, questa vita, la potremmo avere gestita diversamente, se avessimo cercato dentro, tutto quello che cercavamo di capire fuori.

Un motore incosciente per la nostra esistenza

D’altra parte, cosa succede se lo scopriamo? Succede che cade uno di quei veli che ci impediscono di comprendere un po’ meglio questo scenario e ció che si muove in esso. Non possiamo piú incolpare qualcosa di esterno di quello che ci succede. L’esterno che ci appare é sempre detonato da un processo nel nostro interiore e noi permettiamo soltanto che forze o agenti esterni lo portino alla nostra realtá. Quando abbiamo a che fare con queste forze, questi agenti, situazioni, persone, eventi e problemi, abbiamo a che fare in realtá solo con quello che ci ha portato “il messaggio nella sua manifestazione terrena”. E non abbiamo l’abitudine di andare oltre, per vedere chi é “il messaggero e la fonte originale dello stesso” (che siamo sempre noi).

L’energia di cercare se stessi é un’energia molto potente che ci permette di arrivare a sapere ció che siamo. Conoscere il motore che guida i nostri processi evolutivi dalla parte piú recondita dell’incosciente umano e ci permette di capire perché facciamo certe cose che facciamo, le inquietudini “spirituali” ed evolutive che abbiamo,  poiché tutto é letteralmente codificato nei differenti livelli della nostra psiche, aspettando di essere liberato, compreso e messo al servizio nostro e degli altri, in modo cosciente e naturale.

AHÓ

La tua vibrazione determina la tua realtá

Tutto ció che esiste é formato di energia; la differenza tra una roccia e un arcobaleno é la frequenza in cui vibrano le particelle/onde di luce che li compongono. Tutto in questo mondo é energia interconnessa. Niente é immobile, tutto si muove, tutto vibra.

LA TUA VIBRAZIONE DETERMINA LA TUA REALTÁ.

I nostri pensieri/emozioni DANNO FORMA alla nostra realtá.

Tu, come tutti gli altri, sei fatto di energia; i pensieri e le emozioni fanni si che questa energia vibri a maggiore o minore velocitá. La tua energia é influenzata dai tuoi pensieri/emozioni.

I nostri pensieri, emozioni, sentimenti e parole hanno un effetto sul mondo, tanto quanto le nostre azioni, o forse piú.

Puoi scegliere in modo cosciente le vibrazioni che emetti, che siano in una frequenza di Amore e Gratitudine.

Se ogni pensiero vibra, ogni pensiero emette un segnale, allo stesso modo ogni pensiero attrae un segnale di ritorno che incassa perfettamente con i segnali che emetti. In altre parole, i tuoi pensieri, vibrando, emettono una frequenza vibratoria che si sintonizza con la stessa frequenza all’esterno. Questo é il modo in cui attiri le cose nella tua vita.

Gli stati d’animo vibrano e lanciano nello spazio vibrazioni sottoforma di suoni e colori. Tutti gli stati mentali vengono lanciati fuori dai corpi che li creano, colpendo corpi affini, come fanno gli strumenti musicali e queste vibrazioni influenzano nel bene e nel male altre menti, aumentando gli stati emozionali che sono in tono con esse.

Mantenere l’energia vitale alta dovrebbe essere quindi la prioritá di ogni essere umano.

Se veramente desideriamo amarci e appoggiare noi stessi, dovremmo diventare “i guardiani della nostra frequenza energetica”.

Consigli per mantenere l’energia vitale alta:

1 Pensare, sentire e agire mantenendosi nell’Amore

2 Dormire e prenderci il tempo per riposare adeguato al recupero mentale

3 La meditazione

4 Contatto cosciente con la natura

5 Rilassamento

6 La preghiera, non per chiedere che cambino le cose, ma come avvicinamento a Dio

7 La gratitudine. Godere di ció che hai é il miglior atto di gratitudine

8 L’esercizio fisico. Genera endorfina e brucia adrenalina, fa circolare l’energia.

9 Cantare e ballare; ma queste due attivitá non devono essere associate con dormire poco o bere alcolici.

10 Letture e film che ci trasmettano armonia e amore universale

11 Ascoltare musica rilassante e armonica

12 Fare quello che piú ci piace: dipingere, pattinare, suonare uno strumento.

Tu scegli come scrivere la tua vita. É la tua opzione, qui e adesso. Sei qui per essere felice.

LA VIBRAZIONE COSMICA PARLA TUTTE LE LINGUE.

Dio ci risponde sempre. La vibrazione del Suo pensiero é costantemente trasmessa come energia. L’energia si manifesta come suono. Dio é coscienza. Dio é Energia. 

AHÓ