Benedizione del cibo

CHE IL PANE RITORNI AD ESSERE PURO E NOSTRO

Parte del caos che regna in questi tempi di transizione sta nel fatto che le multinazionali alimentari hanno generato malattie e timori nei confronti di alimenti che sono stati il sostegno della vita del Pianeta. Con base scientifica rifiutiamo diversi tipi di alimenti che ci vendono tra i quali il pane. Peró non é all’alimento in sé che diciamo no, piuttosto alla sua adulterazione per mezzo di pesticidi, fertilizzanti e manipolazione genetiche, fatti con l’obiettivo di aumentare la produzione e ottenere piú denaro e potere.

Ricordare il carattere sacro di tutti gli alimenti che l’umanitá ha coltivato dal principio dei tempi ogni volta che ci sediamo a tavola, puó creare un campo magnetico di pensiero che appoggi il loro ritorno al disegno originale.

Il momento del pasto, ricordando lo Spirito dell’alimento, puó essere un momento di recupero della coscienza che stiamo mangiando qualcosa che nella sua origine é sacro. A sua volta é un richiamo per tutte le forze della Luce.

Denunciare il problema della manipolazione degli alimenti non é sufficiente; bisogna sostenere la visione della soluzione, collettivamente in tutto il Pianeta. Nessuno lo fará per noi.

Un esempio di ció che si ´puó dire prima di mangiare, irradiando luce al piatto attraverso le nostre mani:

“io benedico questo cibo nel nome della Dea Madre ( o Dio, o Cristo, o chi sentiamo nel cuore). Ringrazio tutti gli esseri che sono intervenuti per farlo arrivare alla mia tavola e reclamo che ritornino i campi verdi e dorati del grano, del mais e tutta la vita che da sempre é stata nostra. Che il seme originale ritorni e sia onorato e protetto. Che la Madre Terra torni a regnare sovrana; che ció che fu adulterato recuperi il suo disegno originale e il mio corpo con esso.

E cosí sia