Usi del ginepro

Ci sono alcune precisazioni da fare sull’utilizzo del ginepro come rimedio naturale. Questa pianta a scopo medicinale si deve usare con cautela, alla giusta dose e per brevi periodi, perchè ad esempio, l’azione diuretica è in realtà provocata dall’effetto irritante che il ginepro ha sul rene. L’uso è fortemente sconsigliato nei soggetti affetti da infiammazioni renali o intestinali e nelle donne in gravidanza. Detto questo per un uso più sicuro, se ne utilizza il macerato glicerico (in gocce) alla dose di 50-70 gocce per 2 volte al giorno, lontano dai pasti. L’infuso di ginepro si prepara usando 2 grammi di frutti tritati al momento per una tazza di acqua bollente (1 cucchiaino da tè corrisponde a 3 grammi circa). Se ne bevono 2 tazze al giorno, ma solo per un breve periodo, per evitare fenomeni di intossicazione connessi a un eccesso di olio essenziale. Per l’utilizzo esterno sulla pelle, l’olio essenziale di ginepro stimola la circolazione locale, e quindi è adatto nel trattamento esterno dei reumatismi. Si prepara un olio medicato facendo macerare 50 grammi di bacche di ginepro schiacciate a 10 grammi di foglie di rosmarino in un bicchiere di alcool denaturato per 15 giorni. Si filtra utilizzando un pezzo di tela a al filtrato si aggiungono 25 gocce di olio di ricino. Si applica frizionando delicatamente, 1-2 volte al giorno.