Melo Cotogno

Aprile fiorisce il melo cotogno, un condensato di vitalità”.

Usando le corolle e le parti verdi di quest’albero generoso avremmo un concentrato di fosforo, ferro, potassio e tannini drenanti che sono delle sostanze chimiche, presenti negli estratti vegetali. Definiti una vera “farmacia naturale” i frutti del melo cotogno vanno lasciati maturare sull’albero più tempo possibile e, una volta raccolti, si devono far riposare per alcune settimane al fresco e al buio. Non essendo calorico, il melo cotogno è indicato sia per i diabetici sia per coloro che vogliono smaltire qualche chilo di troppo. La molta pectina che egli contiene, produce una specie di gel emolliente che rallenta l’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale e stabilizza i livelli glicemici, con un effetto preventivo contro il diabete di tipo II e, oltre a regolarizzare le funzioni intestinali sia in caso di stipsi che di diarrea, nutre la mucosa intestinale, rallenta l’assorbimento dei grassi e ne favorisce l’eliminazione, abbassando il tasso di colesterolo LDL (cattivo) nel sangue. Infine, il melo cotogno idrata a fondo l’organismo, prevenendo la formazione di rughe.