Meditare Camminando

Tutti i più grandi pensieri nascono mentre si cammina. Camminare aiuta a conoscersi a fondo, a liberarsi da illusioni, dai pensieri e dalle preoccupazioni. E’ un’attività dolce, utile a tutti, che non richiede un grande allenamento. Il suo ritmo aiuta a lasciar scorrere quelle ansie e preoccupazioni che causano infelicità, riportando tutto al presente, senza perdersi fra passato e futuro. L’arte di camminare aiuta a comprendere il proprio atteggiamento di fronte al cambiamento, ma anche a sviluppare uno spirito di adattamento. Silenzio….si medita! Se vengono eseguiti in contemporanea, il camminare e il respirare possono diventare strumenti potenti per l’equilibrio psicofisico: meditare in movimento, aiuta a liberare la mente, acquisire un senso di pace interiore e ritrovarsi più presenti al momento dell’arrivo. In molte culture nel mondo, la meditazione camminata è una terapia che può restituire a ogni passo, la dimensione del “qui e ora”, togliendo rimpianti e dispiaceri a favore della vita e di tutte le sue meraviglie. Nella storia, in Oriente veniva chiamata lo “breathwalk” e aveva antiche origini nello yoga. I monaci Zen la chiamano “kin-hin” e iniziano la camminata con il piede destro. Gli sciamani toltechi la chiamavano “camminata dell’attenzione”, essi utilizzavano tecniche simili all’ipnosi.