Ridere fa bene alla salute, ma come riusciamo a farlo, se non c’è nulla che ci faccia ridere? C’è una dottrina che si orienta al Pranayama (quarto stadio dello Yoga), riesce nello scopo del far ridere e si è divulgata in tutto il Mondo. Madan Kataria, medico indiano, che il 13 Marzo del 1995 nel parco dove di solito faceva jogging (corsa lenta e prolungata, alternata alla marcia), bloccò gli altri camminatori della mattina, lanciando l’idea loro di ridere insieme a lui, per pochi minuti. Dopo questo esperimento, nacque il primo Club della Risata, con solo cinque membri attivi che molto presto divenne un fenomeno. Si allargò, per prima in India e poi nel resto del Mondo. Sono diversi i benefici del laughter yoga (yoga della risata), mentre si ride, si espelle più aria, ossigenando tutte le cellule dell’organismo e portando l’ossigeno al cervello. La risata, migliora la capacità dei polmoni, la circolazione del sangue, le mansioni digestive, si rafforza il sistema immunitario perchè l’organismo contribuisce, quando si subiscono trattamenti farmacologici o chemioterapici. Il laughter yoga (yoga della risata), oggi è diffuso in oltre 70 Paesi del Mondo, i Club della risata sono circa decine di migliaia, si pratica negli ospedali, nei gruppi di auto-aiuto (centri di recupero), nelle carceri, nei centri per disabili, nelle case di riposo per gli anziani, nelle scuole, nelle aziende, nelle università e in particolare nel sociale.