Strano ma vero, l’utilizzo della cipolla trova posto anche in cosmetologia: grazie alle sue proprietà antibatteriche, in realtà, si può usare con risultati positivi per contrastare le impurità della pelle, combattendo i batteri responsabili di acne e foruncoli (punti neri). La cipolla è in grado anche di ammorbidire la pelle, migliorandone l’aspetto e l’elasticità. Grazie a uno studio guidato negli ultimi due anni dall’Università calabrese di Rende (CS), sugli scarti della cipolla rossa di Tropea, è stato possibile sottolineare l’idoneità di una molecola acquisita dall’essenza di cipolla, di facilitare la cicatrizzazione delle ulcere cutanee, anche nelle persone diabetiche, diminuendo in modo radicale la tempistica di guarigione. Tutto questo è stato possibile grazie alla realizzazione di una crema adatta allo scopo. L’utilizzo popolare di mettere una fettina di cipolla per disinfettare una ferita è del tutto vero: la lesione si cicatrizzerà più velocemente e così si eviteranno infezioni. Lo stesso vale anche per le punture di insetti e scottature. La medesima efficacia dimostra il succo fresco di cipolla, con il quale è possibile realizzare impacchi e lozioni; il decotto è adatto per i trattamenti di pelle impura e per velocizzare la guarigione dei brufoli, prevenendo la formazione di antiestetiche cicatrici cutanee.