Antichi Celti

Conosciamo le erbe curative degli antichi celti. Bacche e radici, perle di principi depurativi. Sotto terra e nell’aria, sui rami: qui i medici della tradizione andavano in cerca delle parti delle piante in grado di smuovere le tossine. Anticamente tutti i rimedi erboristici erano diluiti solo in oli vegetali purissimi; per le tisane si utilizzava solo l’acqua piovana, ovviamente ricca di minerali. Chi erano i Celti? Erano uomini che vivevano in profondo e spontaneo legame con la Natura e con la saggezza nascosta del Regno Vegetale. Oggi, la scienza ribadisce che esiste totalità di comunicazione tra erbe e piante, che “dialogano” fra loro rilasciando nell’aria e nella terra particolari sostanze chimiche, tuttavia anticamente solo alcuni sapienti erano in grado di percepire questo potenziale energetico e sfruttarlo in armonia con l’ambiente. I celti finivano la raccolta delle erbe curative alla fine di novembre: da quel momento in poi, le piante appartenevano all’oscurità invernale ed era proibito raccoglierle. La terra veniva rilavorata da febbraio in poi, quando la luce del sole cominciava a ritornare protagonista.