Alimentazione e Buonumore

Anche il cibo può influenzare direttamente lo stato d’animo, scegliendo gli alimenti giusti si può arrivare ad un passo dalla felicità. Che cos’è il buonumore? Uno stato di grazia a cui tutti desideriamo per stare meglio con noi stessi. Secondo la medicina occidentale, oltre a una giusta propensione psicologica, è l’equilibrio tra le sostanze chimiche (ormoni e enzimi) ad avere una parte fondamentale per l’organismo, con la quale ci fornisce quella sensazione di “felicità”. La medicina tradizionale cinese prende in esame anche un altro aspetto, ossia la quantità di energia disponibile nell’organismo. Per mezzo della respirazione, il riposo e l’alimentazione si produce il “carburante” che poi lo stesso organismo userà per sostenere le attività quotidiane come: lavorare, pensare, mantenersi in vita e riprodursi. Se la quantità di energia usata è superiore a quella che l’organismo produce ci si può trovare in una situazione di “vuoto”. Si può verificare anche il contrario, ossia che eventi molto stressanti per l’organismo lo mandino in una condizione “di pieno”. In tutte e due i casi l’effetto potrebbe essere lo stesso: il buonumore potrà diminuire. Che cosa si può fare? La prima cosa da fare è quella di restituire il livello di energia cercando di riportare l’organismo a uno stato di bilanciamento attivo. L’alimentazione è uno degli strumenti più efficienti per risolvere queste situazioni. Favorendo un certo tipo di alimenti si è in grado di dare all’organismo i nutrienti essenziali al ripristino di attività enzimatiche, ormonali, metaboliche, e l’energia adatta a ripristinare quell’equilibrio che aiuta a mantenere l’umore. L’energetica cinese insegna che, i quattro organi: reni, milza, fegato e polmoni sono direttamente coinvolti nel ripristino dello stato umorale di una persona.

  • Reni – ritenuti la parte principale di tutta l’energia dell’organismo. Per poter tonificare l’energia dei reni, è bene mangiare alimenti dal sapore salato come le alghe, il riso e i legumi (fagioli azuki).
  • Milza – in uno stato di depressione umorale, un passo essenziale è quello di tonificare l’energia del sangue. L’energetica cinese identifica al sangue l’attività di nutrimento sia fisico che psichico (shen). La milza è l’organo che genera il sangue e la sua attività è aiutata dal consumo di cereali integrali: miglio, mais, carote, zucca e miele.
  • Fegato – è un organo che si occupa di accumulare il sangue distribuendolo poi a tutto l’organismo, rendendolo forte e attivo. Gli alimenti che tonificano l’attività di questo organo sono le verdure a foglie verdi e gli agrumi.
  • Polmoni – sono organi coinvolti negli stati depressivi. Per mezzo dell’alimentazione, aiutati dai cibi dal gusto piccante come le rape, i ravanelli e lo zenzero si può cercare di stimolare l’attività energetica fisica, in modo da migliorare la condizione della depressione.