Per molti il cospetto di un cuscinetto adiposo nella parte addominale è un alleato costante. La pancia esuberante non è solo un inestetismo, ma anche un forte rischio per la salute. La soluzione non è mai mettersi a dieta rigida, ma andare all’origine del problema e trovare un rimedio. I sorvegliati speciali non sono le calorie, ma gli squilibri ormonali! La maggior parte della gente è convinta che per togliere il grasso addominale si debbano recidere drasticamente i pasti e soffrire la fame: niente di tutto questo, bisogna sempre fare 5 pasti regolari al giorno. La percezione di “stomaco vuoto” provoca nel nostro cervello una reazione di dipendenza: intesa come una minaccia alla nostra riserva energetica, la fame fa si che il metabolismo entri in “modalità” risparmio. Si tratta del medesimo meccanismo dell’orso che, quando va in letargo, cala il proprio consumo eccessivo energetico al minimo, per affrontare un inverno di stenti. Per quanto riguardo l’organismo, questa è una condizione totalmente non funzionale al dimagrimento, che porta il metabolismo a esaurire meno carboidrati del normale. Per questa ragione il regime alimentare quotidiano deve presagire pasti e spuntini regolari, in maniera tale da garantire sempre l’esatto carburante a muscoli e cervello con un conseguente gradimento psicofisico.