Recensione: “Vacanze in villa” Madeleine Wickham

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Genere: Narrativa Rosa

Prezzo: € 13,00

Trama:
Chloe ha davvero bisogno di una vacanza. Non ne può più di confezionare abiti nuziali, lei poi che non è neanche sposata! Ed è un momento delicato perché Philip, il suo compagno, ha seri problemi di lavoro e non riesce a pensare ad altro. Meno male che Gerard, uno dei suoi più cari amici, le presta la sua meravigliosa villa in Spagna dove trascorrere qualche giorno in pace… Hugh non è felice. Amanda, la sua impeccabile moglie, sembra più interessata ai colori delle pareti del loro lussuoso appartamento che a lui, e a Hugh non resta che lavorare dalla mattina alla sera. Ma Gerard, un vecchio compagno di scuola che ha rincontrato per caso, gli dà l’occasione di spezzare questa opprimente routine proponendogli un breve soggiorno nella sua casa in Spagna… Perfetto! E così Chloe e Hugh si ritrovano con le rispettive famiglie nello stesso momento e nello stesso posto, scoprendo con grande disappunto che Gerard ha promesso la villa a entrambi. Dopo lo sconcerto iniziale, sono costretti a convivere tra piccoli disagi e, soprattutto, tensioni sotterranee. Perché Chloe e Hugh hanno un passato in comune, un passato che torna prepotentemente a galla durante una vacanza che si rivelerà piena di imprevisti e sorprese.

Recensione:
Desideravo leggere un libro firmato Madeleine Wickham da mesi ma finora avevo sempre rimandato per paura di restare delusa da un suo possibile stile differente rispetto ai libri firmati Sophie Kinsella. So che può sembrare qualcosa di sciocco, ma lei è una delle mie scrittrici preferite quindi forse non è così strano.
Però finalmente mi sono decisa e ho scelto quello che dalla trama mi attraeva di più e devo ammettere che la storia si sviluppata bene e mi è piaciuta abbastanza.
Purtroppo però, non riesco a non fare il paragone con gli altri suoi libri (Kinsella) e allora improvvisamente questo libro non mi sembra abbastanza.
Iniziamo dal fatto che perde molto del suo umorismo e questo mi è dispiaciuto molto, ma le cose che mi sono piaciute meno sono stati i personaggi (infatti non ne ho apprezzato nemmeno uno, tranne forse il piccolo Nat) e i rapporti che si sono formati fra loro.
Infatti, per me è stato impossibile tifare per la coppia emergente durante la storia, perchè si tratta di persone sposate e soprattutto si tratta di genitori, con bambini piccoli.
Non posso tifare per una coppia del genere perché il mio pensiero si concentra su come quei bimbi resterebbero delusi dai genitori e da come vedrebbero dividere la propria famiglia.
Infine, su una nota positiva voglio citare l’ambientazione del romanzo davvero molto estiva e piacevole da leggere in giornate così calde.
Consiglio questo libro a chi ha bisogno di una lettura estiva e leggera.

Citazione preferita:
“Mi dispiace” non significa nulla. Non ha senso dispiacersi per qualcosa, a meno che non si possa rimediare, e tu non puoi. Non possiamo tornare indietro nel tempo. Non possiamo cambiare quello che è successo.

Voto: 7,5/10stelline

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