Recensione: "Tu sei il mio desiderio" Elizabeth Anthony

Genere: Storico erotico

Prezzo: € 16,40

Casa Editrice: Garzanti (che ringrazio per la copia)

Serie Belfield Hall:
1. Tu sei mia, Giugno 2014 (RECENSIONE QUI)
2. Tu sei il mio desiderio, Luglio 2015

Trama:
Oxfordshire, 1921. Le antiche sale della dimora di Belfield Hall sono troppo ampie e solitarie per Madeline. A diciassette anni, sola al mondo, è stata costretta a lasciare il suo paese, la Francia, per andare in Inghilterra, patria del suo tutore. In questa terra lontana la ragazza non conosce nessuno, tutto le sembra ostile. Solamente nell’immensa biblioteca riesce a ritrovare il sorriso. Lì, tra quelle pareti colme di libri che parlano di mondi da scoprire, ha trovato il suo rifugio. Eppure un giorno tutto cambia. Passeggiando per i boschi, quasi per caso, si imbatte nel guardacaccia della tenuta: Nathan Mallory. I suoi modi bruschi e arroganti non riescono a celare la bellezza dei suoi occhi. I suoi occhi scuri come il buio più profondo, che sono capaci di leggere fin negli abissi della sua anima. Madeline rimane senza fiato e cerca di resistere. Vengono da mondi diversi e cedere alla tentazione è sbagliato. E proibito. Ma anche inevitabile. Perché i loro cuori parlano la stessa lingua. Quella della passione, del desiderio, della fusione luna nell’altro senza timori. Fino al momento in cui il giorno arriva, il fuoco della notte si spegne e i segreti che Nathan le ha nascosto vengono a galla. Segreti che parlano di Mr Maldon, duca di Belfield, l’uomo che l’ha accolta e protetta. L’uomo che ora più che mai ha bisogno di lei, per difendere la sua relazione con Sophie che ancora una volta è in pericolo. Madeline è davanti a un bivio.

Recensione:
Ho atteso il secondo volume di questa duologia per quasi un anno e finalmente ho avuto l’occasione di leggerlo. Speravo fosse all’altezza del primo libro che ho letteralmente amato e fortunatamente anche questo non mi ha deluso.
Devo ammettere, però, che non mi sono affezionata ai due protagonisti tanto quanto mi ero affezionata a quelli del primo romanzo, in particolare ho preferito molto di più la prima protagonista.
Madeline non ha niente in meno rispetto a Sophie, ma caratterialmente e come struttura del personaggio ho preferito molto di più Sophie. Madeline è una ragazza che ha sofferto tanto ma il suo comportamento è spesso fin troppo ingenuo e alcune sue scelte non mi sono piaciute molto. Nonostante ciò, lei e Nathan sono una coppia ben assortita e insieme fanno davvero grandi scintille.
Anche in questo secondo romanzo non sono mancante le ambientazioni suggestive tipiche del periodo storico descritto, ma sono state un po’ in secondo piano rispetto al primo volume probabilmente perché il lettore ha avuto già modo di conoscere il periodo.
Ma ciò che ho apprezzato di più sono stati i numerosi riferimenti al primo libro e i personaggi presenti in entrambi i romanzi. Il cambio di protagonisti è sempre un po’ drastico ma la presenza costante di alcuni personaggi secondari ha reso la storia molto più omogenea.
Voglio menzionare Beatrice che con la sua perfidia è riuscita a disseminare terrore in entrambi i romanzi, un’ottima antagonista che avrei voluto conoscere meglio.
La scrittrice ha saputo conquistarmi con questa duologia e mi piacerebbe davvero leggere altri suoi romanzi perché il suo stile è sempre molto intrigante e i capitoli si divorano uno dopo l’altro. Inoltre le scene erotiche del romanzo sono sempre descritte in modo molto passionale ma con un linguaggio consono.
Quindi voglio consigliare questo romanzo a chi ha già letto il primo e vuole scoprire di più sulla storia, secondo me è meglio leggere i due romanzi con ordine per poter comprendere meglio ogni piccolo dettaglio.

Citazione Preferita:
“Ero un’esule, ero un’orfana, ero una reietta della società, e mi dissi che in lui avrei trovato quello che volevo, quello di cui avevo un disperato bisogno.”

Voto: 8,5/10