Recensione: “Ti amo ti odio mi manchi” Niamh Greene

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Genere: Narrativa Rosa

Prezzo: € 5,90

Casa Editrice: Newton Compton

Trama:
Vivere una vita felice non è complicato. Basta seguire delle regole precise. Per esempio: mai mollare un uomo solo perché ha mangiato l’ultimo orsetto gommoso della confezione. Mai trasferirsi in un rudere fatiscente per “ritrovare se stessi”: si rischia solo di diventare lo zimbello altrui e di coprirsi di ridicolo davanti a tutti. E soprattutto, non innamorarsi di un uomo che ha due figlie, un attaccamento morboso alla defunta moglie – una donna perfetta che nessuna compagna potrà mai rimpiazzare – e una madre che ti tratta come se fossi la domestica e pensa che la tua unica funzione sia quella di pulire e tenere in ordine la casa. Maggie passa da una disavventura all’altra, perde il lavoro a Dublino, rinuncia alle sue Jimmy Choo per calzare orribili stivali da lavoro e si rifugia nella sonnolenta cittadina di Glacken. Ma è una donna testarda, non si arrende ed è anzi pronta a tutto pur di conquistare la gioia e la serenità che merita. Una vita perfetta e un amore da sogno sono lì ad aspettarla.

Recensione:
Ho comprato questo romanzo da parecchi mesi ma l’ho messo da parte come lettura estiva per le vacanze ed effettivamente si è rivelata una scelta perfetta.
Devo ammettere che l’inizio non mi stava entusiasmando, anzi lo trovavo molto lento e con una protagonista davvero antipatica, non riuscivo a immedesimarmi e non capivo quando sarebbe arrivato il lato romantico che tanto attendevo.
Fortunatamente, dopo circa un centinaio di pagine il libro ha preso la piega giusta e si è trasformato nella commedia romantica che desideravo.
Per quanto riguarda i personaggi, nonostante la storia sia migliorata, la protagonista è stata insopportabile per tutta la durata della lettura. Ha avuto il suo percorso di crescita, ha mostrato i suoi pregi ma purtroppo non ho provato molta empatia per lei.
Invece, ho trovato adorabili altri personaggi: il co-protagonista maschile e la sua piccola bambina. Proprio quest’ultima è stata la vera anima del romanzo, quel personaggio che rendeva le scene esilaranti ma anche riflessive ed intense. Una bambina piccola eppure così intelligente e dal carattere davvero peperino, è stata una vera perla all’interno della storia.
Un altro grande pregio del romanzo è l’ambientazione: la fattoria in cui si trasferisce la protagonista sembra davvero un piccolo paradiso terrestre nonostante le sue pessime descrizioni iniziali, ma alla fine anche lei cede al fascino della flora e della fauna incontaminata del piccolo villaggio che fa da sfondo alle vicende narrate.
Invece, un difetto importante del libro è il numero delle pagine, è davvero molto lungo per il suo genere e sembra quasi che la scrittrice abbia voluto “allungare il brodo” fino allo stremo, non saltare alcuni capitoli è stata una vera lotta con me stessa, certi momenti erano noiosi e servivano solo a non far arrivare la storia verso la sua fine.
Ovviamente, come molte altre commedie romantiche, il libro contiene molti clichè che si sarebbero potuti evitare, ma nel complesso è stata una lettura simpatica e rilassante.
La voglio consigliare in particolare per questo periodo dell’anno, in qualunque posto passiate le vostre vacanze questo libro vi saprà intrattenere e tenere compagnia.

Citazione Preferita:
“Dopotutto, il mondo intero era in preda all’incertezza e all’instabilità per via della crisi economica globale.
Non ero di certo l’unica con dei problemi.”

Voto: 8/10

stelline


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