Recensione: “Splintered 2 – Tra le braccia di Morfeo” di A.G. Howard

Genere: Fantasy/Narrativa Rosa

Prezzo: € 14,90

Casa Editrice: Newton Compton

Serie Splintered:
1. Il mio splendido migliore amico, 2015 [RECENSIONE]
2. Tra le braccia di Morfeo, 2015
3. Ensnared, inedito in Italia

Trama:
Alyssa Gardner è stata nella tana del coniglio e ha affrontato il serpente. Ha salvato la vita di Jeb, il ragazzo che ama, è sfuggita alle macchinazioni dell’inquietante e seducente Morpheus e alla vendicativa regina Rossa. Ora tutto quello che deve fare è prendere il diploma, realizzare il suo sogno e frequentare una prestigiosa scuola d’arte a Londra. Sarebbe tutto più semplice se sua madre, appena uscita da una casa di cura, non si comportasse sempre in modo eccessivamente protettivo e sospettoso. E se il misterioso Morpheus evitasse di farsi vedere in giro per la scuola e non la tormentasse proponendole una pericolosa missione, un’altra sfida al paese delle Meraviglie, a cui lei, almeno in parte, appartiene…

Recensione:
Solitamente il secondo romanzo di una serie o mi piace tantissimo o non mi piace affatto e per quanto riguarda questa serie, il secondo libro è assolutamente all’altezza del primo. Ci sono notevoli differenze nella storia ma è proprio per questo che mi è piaciuto, il romanzo si focalizza su alcuni punti non presenti nel primo, facendo procedere la storia in modi davvero inaspettati.
Innanzitutto mi aspettavo un romanzo nuovamente ambientato all’interno del Paese delle Meraviglie, invece il romanzo si concentra sul nostro mondo, stavolta non è Alyssa a entrare nel Paese delle Meraviglie ma è quest’ultimo ad arrivare direttamente nel nostro mondo. Il passaggio avviene graduamente, la storia ci fa pensare a una conclusione differente e quindi gli ultimi capitoli sono una grande scoperta.
Per quanto riguarda i personaggi, il primo libro si interessava soprattutto alla coppia Alyssa/Jeb, stavolta invece abbiamo la presenza costante di Morpheus per mia somma gioia e questo ha cambiato le carte in tavola perché anche la protagonista ha modo di poter conoscere meglio una persona che finora aveva visto solo all’interno del Paese delle Meraviglie. Morpheus continua a essere il personaggio più carismatico e intrigante della storia: le sue mille sfaccettature, i suoi sbalzi d’umore e il suo modo particolare di dimostrare affetto e amore lo rendono un personaggio complesso e affascinante ed è sempre difficile anticipare le sue mosse.
Anche la famiglia di Alyssa in questo romanzo ha avuto una notevole importanza, la madre quasi assente nel primo adesso è parte integrante della storia e inoltre è anche un personaggio complesso, non è facile fidarsi di lei a causa dei molti segreti che nasconde. Anche il padre di Alyssa svolge un ruolo importante, lui e Jeb sono le ancore che tengono Alyssa lontana dal Paese delle Meraviglie.
Per quanto riguarda il lato fantasy del romanzo, anche se non è ambientato nel Paese delle Meraviglie, ci mostra in modo molto affascinante l’emergere della magia e dei personaggi magici all’interno del nostro mondo.
Tutto avviene in piccole dosi, all’inizio si tratta di oggetti magici e della magia di Morpheus, ma poi entrano in scena altri personaggi pericolosi e momenti tragici in cui la magia mette in pericolo molti esseri umani.
Ma i dettagli che mi hanno affascinata di più sono quelli di DovunqueAltrove, il Paese dello Specchio. Anche in questo caso i riferimenti alle opere di Lewis Carroll sono tantissime ma la scrittrice ha aggiunto tanti dettagli molto particolari, creature nuove e incantesimi molto forti. Questo paese è più oscuro del Paese delle Meraviglie e sicuramente giocherà un ruolo chiave nell’ultimo libro della serie.
Dunque con il secondo libro sono ancora più innamorata di questa bellissima serie, secondo me è la miglior rivelazione dell’anno e mi dispiace che non sia conosciuta quanto vorrei.
Quindi la consiglio caldamente, leggete il primo libro ed entrate dentro un mondo fatto di luce, colori e oscurità.

Citazione Preferita:
“Ho desiderato spesso la possibilità di rimpiazzare tutti quei brutti ricordi con quelli belli che abbiamo creato insieme. Ma ora più che mai mi rendo conto di quanto siano tutti importanti perché hanno dato forma a ciò che siamo.”

Voto: 10 e Lode

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SONDAGGIO:

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