Recensione: Smallfoot – Il mio amico delle nevi

Arriva in Home Video il nuovo film d’animazione Smallfoot Il mio amico delle nevi, firmato Warner Bros. Entertainment Italia.

Il 24 Gennaio Warner Bros. Entertainment Italia. ha rilasciato l’home video di Smallfoot Il mio amico delle nevi, il nuovo film d’animazione di Karey Kirkpatrick con un box office di 1,4 milioni di euro nelle prime 2 settimane di programmazione. Si tratta di un divertente film d’animazione per tutta la famiglia che capovolge il mito dello yeti: ora sono gli umani ad essere delle creature leggendarie.

Trama:
Smallfoot rivisita la leggenda del Bigfoot con un rovesciamento di prospettiva, quando un giovane e brillante Yeti vuole dimostrare ai suoi simili la presenza di qualcosa che pensava non esistesse: l’essere umano. La sua idea manda in subbuglio la semplice comunità di Yeti, di fronte a ciò che potrebbe esserci nel mondo, al di là del loro villaggio innevato, nell’ambito di una storia nuova di zecca sull’amicizia, il coraggio e la gioia della scoperta.

Recensione:
Smallfoot è il film d’animazione che tutti vorremmo vedere: è adatto ai più piccoli, fa ridere tantissimo ma offre anche molti punti di riflessioni più adatti a un pubblico adulto. Gli argomenti trattati sono molto attuali, fanno parte della nostra quotidianità e ciò rende il film davvero una ventata d’aria fresca nel mondo dell’animazione degli ultimi tempi.
In particolare trovo l’analisi della cecità sociale molto affascinante e ben trattato, un argomento profondo maturo ma che è giusto collocare anche in una pellicola per bambini, per farli crescere con un senso di giustizia e apertura mentale che molto spesso manca in tutte le fasce d’età.
La parte “musical” del film è quella che ho preferito di meno, ma si tratta proprio dei miei gusti musicali, non mi piacciono le pellicole d’animazione con troppa musica.
In conclusione è un film che consiglio vivamente, sia ai miei lettori più giovani ma anche a quelli più maturi. Si può sempre imparare molto dai film d’animazione, molto spesso anzi si impara più da essi che dai classici film.

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