Recensione: “La pietà dell’acqua” Antonio Fusco

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Genere: Giallo

Prezzo: € 12,90

Casa Editrice: Giunti (che ringrazio per la copia)

Trama:
È un ferragosto rovente e sulle colline toscane ai confini di Valdenza viene trovato il corpo di un uomo, ucciso con una revolverata alla nuca, sotto quello che in paese tutti chiamano “il castagno dell’impiccato”. Non un omicidio qualunque, ma una vera e propria esecuzione, come risulta subito evidente all’occhio esperto del commissario Casabona, costretto a rientrare in tutta fretta dalle ferie, dopo un’accesa discussione con la moglie. Casabona non fa in tempo a dare inizio alle indagini, però, che il caso gli viene sottratto dalla direzione antimafia. Strano, molto strano. Come l’atmosfera di quei luoghi: dopo lo svuotamento della diga costruita nel dopoguerra, dalle acque del lago è riemerso il vecchio borgo fantasma di Torre Ghibellina, con le sue casupole di pietra, l’antico campanile e il piccolo cimitero. E fra le centinaia di turisti accorsi per l’evento, Casabona si imbatte in Monique, un’affascinante e indomita giornalista francese. O almeno, questo è ciò che dice di essere. Perché in realtà la donna sta indagando su un misterioso dossier che denuncia una strage nazista avvenuta proprio nel paesino sommerso. Un dossier scottante, passato di mano in mano come una sentenza di morte, portandosi dietro un’inspiegabile catena di omicidi. E tra una fuga a Parigi e un precipitoso rientro sui colli, Casabona sarà chiamato a scoprire che cosa nascondono da decenni le acque torbide del lago di Bali. Qual è il prezzo della verità? E può la giustizia aiutare a dimenticare?

Recensione:
La trama di questo romanzo mi aveva attratta sin dalla prima lettura quindi ho subito avuto voglia di provare quest’autore italiano che ancora non conoscevo. I gialli e i thriller sono i miei generi preferiti e solitamente quelli con cui sono più severa nel giudizio perché aspiro sempre al meglio, quindi ho iniziato questo romanzo con aspettative non troppo alte per paura di restare delusa. Invece, devo ammettere che è un romanzo in cui la storia è molto concentrata e l’azione inizia sin dai primi capitoli.
Infatti, il romanzo non ha un numero eccessivo di pagine ma l’autore è riuscito a creare un libro ricco di misteri e azione senza punti morti. Questa è stata una delle caratteristiche che ho più apprezzato, penso sia inutile allungare il brodo quando si può essere brevi ma incisivi.
Altre caratteristiche che ho apprezzato enormemente sono state l’ambientazione e i periodi storici. La Toscana è una regione che apprezzo davvero molto e grazie a questo romanzo ne ho potuto conoscere una parte che ancora non conoscevo bene. Anche la piccola escursione a Parigi è stata molto interessante.
Per quanto riguarda la sfera temporale, il romanzo inizialmente alterna tra passato e presente collegando tra loro degli avvenimenti che apparentemente sembrano non avere nulla in comune.
La storia di questo romanzo è molto intrecciata, ci sono particolari che bisogna ricordare bene per potersi godere lo svolgersi dell’indagine. Quindi è importante fare attenzione e non leggere con superficialità, ma per me si dovrebbero leggere così tutti i gialli.
A proposito del lato giallo del romanzo, il mistero purtroppo per me è stato un po’ semplice da risolvere e ciò ha comportato un leggero abbassamento del voto finale, perché quando leggo un giallo durante il finale mi piace farmi sorprendere.
Invece, un particolare che ho apprezzato molto è il fatto che l’autore grazie a piccoli fatti avvenuti nel libro si permette delle riflessioni molto profonde su argomenti anche abbastanza vari: la vita familiare, la politica, la verità, la guerra, il passato. Insomma, è un romanzo che oltre a incuriosire per i crimini che avvengono, fa anche riflettere molto il lettore.
Ne consiglio la lettura a chi apprezza molto i gialli e a chi sente il bisogno di una lettura intrigante e molto riflessiva.

Citazione Preferita:
“Mi piaci di più quando non ci sei. L’assenza nasconde i difetti e copre ogni ricordo ostile, così mi ritrovo a pensarti nella tua parte migliore. Non riuscirai mai a essere più bella del mio ricordo di te nella lontananza.”

Voto: 8,5/10


SONDAGGIO:

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