Recensione in anteprima: “Mistero a Villa del Lieto Tramonto” Minna Lindgren

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Genere: Giallo

Prezzo: € 16,50

Casa Editrice: Sonzogno (che ringrazio per la copia in anteprima)

Trilogia Ehtoolehto:
1. Mistero a Villa del Lieto Tramonto, 2 Luglio 2015
2. Ehtoolehdon pakolaiset, inedito in Italia
3. Ehtoolehdon tuho, inedito in Italia

Trama:
«Tic tac, tic tac, tic tac.» A Villa del Lieto Tramonto, ridente casa di riposo immersa nella foresta vicino a Helsinki, è l’ora del caffè e, come al solito, Irma e Siiri, due vivaci novantenni ospiti della residenza, amano trascorrere quel momento in perfetto relax. Dopo le partite a canasta, le lezioni di ginnastica dolce, il whiskino prescritto dal medico o le riunioni del gruppo per la memoria, un’oretta di svago ci vuole per scambiarsi ricordi di giovinezza o spettegolare sul funerale del giorno, che è pur sempre una festa e un avvenimento per curare il proprio look. Ma soprattutto, l’ora del caffè dà l’occasione per criticare il regolamento e l’incuria del personale specializzato, quello che figli e nipoti, per guarire i sensi di colpa, chiamano “servizi di eccellenza”. Per fortuna dalla Villa si può anche uscire, andare in giro in tram per rifarsi l’occhio con le bellezze della capitale finlandese, e così a Siiri, Irma e alla loro terza compagna, Anna-Liisa, capita di osservare, con bonario sarcasmo, le stranezze del mondo moderno che le circonda. A turbare la routine delle tre amiche è però un fatto terribile: la morte, in circostanze misteriose, del giovane cuoco, sempre gentile e pieno di allegria, accompagnata da una serie di episodi inquietanti che rivelano il lato sinistro di quel rifugio, ora non più così accogliente. Provette Miss Marple, Siiri, Irma e Anna-Liisa si trasformano in intraprendenti investigatrici per venire a capo degli enigmi nascosti tra le mura dell’amena residenza in un mistery arguto che tocca sapientemente le corde del giallo e della commedia, con un pizzico di suspense e molto, irresistibile, dark humor finlandese.

Recensione:
Cercavo da parecchio tempo un giallo contemporaneo che avesse qualcosa di speciale e quando ho letto la trama di questo romanzo ho capito subito che era proprio quello che cercavo. Mi piacciono i gialli/thriller con protagonisti particolari, quel tipo di personaggi che non segue le classiche norme ma che sia fuori dall’ordinario. E questo libro ha come protagonista Siiri, una vecchietta ultranovantenne, quindi l’ho trovata perfetta per ciò che tanto desideravo.
Inizialmente è stato un po’ difficile mettersi nei panni di una persona così anziana e con una mentalità molto diversa da quella dei giovani d’oggi ma la scrittrice è davvero molto brava e dopo qualche capitolo sono entrata in perfetta sintonia con Siiri.
La tranquillità della sua vita all’interno della casa di riposo Villa del Lieto Tramonto viene turbata da degli avvenimenti piuttosto singolari che nessuno tra lei e i suoi amici riesce a comprendere. Qualcosa di losco succede alle loro spalle e avvengono delle morti piuttosto singolari. Nonostante l’età molto avanzata, Siiri e le sue amiche decidono di indagare anche se purtroppo l’età rende tutto molto più complicato.
Nonostante Siiri sia molto sveglia e intelligente, a volte dimentica facilmente le cose, anche le più importanti e la sua mente fa un po’ di confusione, leggere i suoi pensieri a volte era un po’ complicato, la scrittrice è talmente brava da rendere confuso pure il lettore mentre cerca di capire i pensieri di Siiri.
È stata un’avventura molto particolare immedesimarsi in una donna così anziana che nel suo piccolo cerca di scoprire la verità e soprattutto di aiutare la sua amica rinchiusa in isolamento nonostante la sua buona salute.
Un’altra caratteristica molto particolare del romanzo è l’ambientazione, non credo di aver mai letto un libro ambientato in Finlandia e devo ammettere che è un luogo molto affascinante. L’ambientazione è descritta davvero bene dalla scrittrice grazie alle avventure di Siiri sui tram, inoltre l’idea di inserire una mappa all’inizio del romanzo è stata davvero molto simpatica.
Infine, volevo dedicare un’ultima riflessione al tema della morte dal punto di vista di persone così anziane, è stato molto difficile immedesimarmi nei loro pensieri però alla fine del romanzo ho capito perché la attendono con ansia. Non deve essere facile veder morire tutte le persone care e restare da soli così a lungo. 

Si preannuncia una trilogia molto intrigante, simpatica e riflessiva, non vedo l’ora di scoprire cosa succederà a Siiri nel secondo libro. Quindi voglio consigliare questo romanzo a chi ama il genere e anche a chi vuole leggere un romanzo con una protagonista molto singolare, non capita tutti i giorni di leggere i pensieri di una nonnina ultranovantenne.

Citazione Preferita:
“Com’era possibile che un uomo così giovane e sano fosse morto, mentre degli ultranovantenni se ne stavano ancora lì senza fare una piega?
Aveva letto sul 
giornale che le persone che superano i novant’anni smettono di invecchiare. Una cosa terribile.”

Voto: 9/10

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