Recensione: “Giorni di zucchero fragole e neve” Sarah Addison Allen

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Genere: Narrativa Rosa

Prezzo: € 9,90

Casa Editrice: Sonzogno

Trama:
Josey ha tre certezze: l’inverno è la sua stagione preferita; lei non è il classico esempio di bellezza del Sud; i dolci è meglio mangiarli di nascosto. Vive a Bald Slope, il paesino di montagna dov’è nata, rinchiusa nell’antica casa di famiglia ad accudire la vecchia madre. Ma di notte Josey ha una vita segreta. Si rifugia in camera a divorare scorte di dolcetti e pile di romanzi rosa. Finché un bel giorno, misteriosamente, nello stanzino nascosto dal guardaroba, dove l’aria profuma di zucchero, spunta un’esuberante signora che dice di essere venuta per aiutarla. Chi è quella donna? Perché il suo corpo odora di fumo di sigaretta e acqua stagnante? Perché sembra scappare da qualcosa o da qualcuno? Josey non farà in tempo a chiederselo, che il suo piccolo mondo sarà messo sottosopra. Scoprirà che in amore e in amicizia le certezze non esistono e che le persone, anche le più care, possono nascondere qualcosa di inconfessabile. Accettare questa sfida è la grande prova che Josey dovrà superare. E per lei sarà l’inizio di una nuova vita: la sua.

Recensione:
Non conoscevo questa scrittrice quindi il primo approccio che ho avuto con lei è stato proprio con questo romanzo.
Inizio col dirvi quanto io mi sia sentita attratta dalla copertina e successivamente anche dalla trama, insomma una copertina con una ragazza e tante caramelle sicuramente fa abbastanza gola.
Il primo pensiero che ho avuto leggendo i primi capitoli è che questo libro sia un piccolo gioiellino di dolcezza con un retrogusto di tristezza. Perché sì, la storia è romantica, in alcuni punti fa molto sognare ma secondo me è soprattutto una storia con una base molto triste.
Josey è una ragazza di 27 anni costretta a comportasi come una bambina, ha una madre che la odia e lei non ne capisce il motivo di fondo e vive una vita molto solitaria, in cui l’unico momento felice è quando può gustarsi i suoi amati dolci.
Quindi il romanzo parte con una storia triste, malinconica che ti fa subito legare a questa protagonista così sfortunata e sola; ma le cose cambiano, in modo graduale e molto lento ma cambiano davvero.
Un altro fattore molto piacevole del libro, è che la vicenda della protagonista è intrecciata in modo indissolubile alla vita di altre due ragazze che a loro volta stanno vivendo dei momenti molto difficili.
E quest’unione sarà sempre più importante e forte.
La storia d’amore alla base del romanzo è molto intensa e particolare, ho tifato per loro sin dall’inizio e il proseguire della storia mi ha affascinata sempre di più.
Concludo facendo un ulteriore accenno alla madre della protagonista, probabilmente una delle peggiori che io abbia mai trovato in un libro.
Consiglio questo romanzo agli amanti del genere e a chi cerca una lettura piccola ma intensa.

Citazione preferita:
“I libri a volte sono possessivi.
Cammini in una libreria e un determinato libro ti salta incontro, come se si fosse spostato lì da solo, soltanto per attirare la tua ttenzione.”

Voto: 10/10


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