Genere: Narrativa
Prezzo: € 15,00
Casa Editrice: Feltrinelli
Trama:
Parigi. La neve cade dolcemente sulla città, ammantando di bianco la Tour Eiffel, Notre-Dame e il Panthéon, come in una cartolina. Un uomo passeggia lungo la Senna diretto verso casa, un elegante palazzo sull’Île Saint-Louis. È Frédéric Solis, avvocato di successo con la passione per i quadri impressionisti. Affascinante, ricco e talentuoso, Frédéric sembra avere tutto quello che si può desiderare dalla vita. Gli manca una famiglia, ma dopo essere stato abbandonato dal padre molti anni prima, ha preferito circondarsi di oggetti lussuosi e belle donne piuttosto che mettere ancora in gioco il suo cuore ferito. Fino a quando, un giorno, scopre di aver ricevuto una strana eredità, che consiste in una manciata di misteriosi biglietti e in un disegno che ha tutta l’aria di essere una mappa. Cosa nasconderanno quegli indizi? Convinto di essere sulle tracce di un quadro dimenticato di Monet, Frédéric decide di tentare di decifrare la mappa. Grazie all’aiuto della giovane e stralunata assistente Pétronille, inizia così un viaggio lungo i paesaggi innevati del Nord della Francia, tra i luoghi prediletti dai suoi amati impressionisti: Éragny, Vétheuil, il giardino di Monet, con una tappa d’obbligo al Musée d’Orsay. Di incontro in incontro, di sorpresa in sorpresa, torneranno a galla ricordi che Frédéric credeva di aver dimenticato, e un tesoro ben più prezioso di qualsiasi ricchezza.
Recensione:
Ho iniziato questo libro pensando si trattasse di una storia d’amore ambientata a Parigi, ma mi sbagliavo di grosso. Questa è la storia di un un bambino che ha subito una grossa mancanza durante la sua infanzia e che si è trasformato in un uomo freddo e con tanta tristezza dentro. Ma è anche la storia di una ragazza che non ha ancora trovato se stessa e il suo cammino.
Il destino di queste due persone sembra prima unirsi per poi separarsi, ma non del tutto. Durante tutta la durata della storia saranno collegati in modo invisibile. Ma come ho già detto, l’amore non è il vero protagonista di questa storia.
Probabilmente, l’argomento che ho più amato all’interno del libro, è stato l’amore per l’arte e in particolare per l’impressionismo. Questa, è una delle mie correnti artistiche preferite, sentir nominare quadri che conosco fin troppo bene e autori che amo da tanti anni, è stato davvero affascinante. Purtroppo leggo pochi libri che racchiudano questi argomenti, quindi leggere le analisi di questi quadri, leggere questi luoghi incantevoli e ricchi di magia mi ha entusiasmato non poco. Inoltre, la storia è ricca di personaggi che inizialmente sembrano secondari ma che alla fine si dimostrano essere dei tasselli fondamentali.
Last but not least, ho adorato la caccia a tesoro, che in fondo è l’argomento alla basa dell’intera storia. Scoprire questi piccoli misteri, decifrare queste incognite è stato davvero interessante e la reso la lettura molto interattiva.
Infine, voglio dedicare un’ultima nota speciale alla copertina: è decisamente dolce e sofisticata, l’ho adorata dalla prima volta che l’ho vista.
Desidero consigliare questa lettura a chi cerca un romanzo breve, con molti enigmi e un’ambientazione meravigliosa.
Citazione Preferita:
“Al mondo siamo in sette miliardi, eppure, per una sorta di miracolo, basta una voce, un cuore, un certo modo di vedere le cose per illuminare tutto di colpo.”
Voto: 9/10
SONDAGGIO:
Loading ...
“La felicita’ delle piccole cose” è un libro splendido, x la sua trama, significato intenso, storia interessantissima, incorniciata poi in un ambiente come quello parigino e soprattutto natalizio – innevato x cui è reso tutto magico…bello dall’inizio fino alla fine. Quasi a metà lettura, sono tornata indietro a rileggere ogni singola parola prestando la giusta attenzione e assaporando il significato che ogni parola ha in questo magnifico libro; niente in questo libro è scritto per caso, è veramente pazzesco come l’autrice colleghi ogni elemento portando il suo nesso fino alla fine. 10 e lode!