Recensione: “Alice nel paese delle meraviglie” Lewis Carroll

Genere: Narrativa classica 
Prezzo:  € 6,90 

Trama:
È un pomeriggio caldo e assolato e Alice si annoia da morire. Sbircia sul libro della sorella, seduta accanto a lei sul prato, ma non c’è nemmeno una figura. E a cosa serve un libro senza figure? Quando crede ormai di soccombere alla noia, ecco che lo vede: un coniglio bianco, con tanto di panciotto e orologio da taschino, che corre come un matto al grido di “Sono in ritardo!”. Alice non esita nemmeno un istante a rincorrerlo. 
Recensione:
Qualche mese fa ho riletto questo libro dopo circa 10 anni.
Da piccola lo avevo amato per il mondo bizzarro e perchè tutti i bambini sognano un’avventura del genere.
Da ragazza ho invece apprezzato le parti “no sense” e le piccole lezioni che ci insegna tramite un mondo tutto fantasioso.
Ogni personaggio ti insegna qualcosa e il mio preferito di sempre è il Gignagatto/Stregatto. 
è un libro così piccolo eppure riesce a dare così tanto, è leggero e allo stesso tempo intenso.
Una storia che ti insegna qualcosa di diverso ad ogni età e che quindi merita di essere letto e riletto
Citazione preferita: 
– “Vorresti dirmi per dove debbo andare?”
– “Dipende molto dal luogo dove vuoi andare.”
– “Poco m’importa dove…”
– “Allora importa poco sapere per dove devi andare.”
Voto: 10/10

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