In un piccolo villaggio è possibile affittare una Libreria

Nel piccolo villaggio di Wigtown, in Scozia, si trova una libreria di paese “The Open Book”, che affitta sia l’attività commerciale sia il piano superiore.

Adesso è possibile improvvisarsi librai a Wigtown, un piccolo paese scozzese noto anche come “la città del libro”. In questo piccolo villaggio, in Scozia, si trova una libreria di paese “The Open Book”, che affitta sia l’attività commerciale sia il piano superiore, adibito ad appartamento, sul sito di affitti Airbnb. Ad un prezzo di circa 40 euro a notte, gli ospiti possono visitare un luogo affascinante della Scozia e vivere la vita, anche solo per una settimana, del proprietario di un’autentica libreria. La descrizione del soggiorno è esplicativa:

“Wigtown è la città del libro scozzese, e vi da il benvenuto nella sua libreria per una o due settimane. Vi daremo la libreria e l’appartamento di sopra, sostenuti da una squadra di volontari e venditori per rendere la vostra vacanza il viaggio più bello possibile. Fondata dal “Wigtown Festival Company”, l’obiettivo della libreria è quello di celebrare le librerie stesse, incoraggiare l’istruzione attraverso le librerie indipendenti e accogliere gente da tutto il mondo nella città del libro della Scozia”.

A prezzi molto accessibili, è possibile soggiornare nella libreria, fino a un massimo di due settimane, e gestirla come se fosse propria. L’alloggio e la libreria sono gestiti da un’associazione locale senza scopo di lucro. L’obiettivo dell’associazione è quello di creare un’esperienza di turismo e di scambio culturale e intellettuale nel piccolo villaggio e nei luoghi vicini, spesso poco conosciuti dai viaggiatori. Il Guardian ha dichiarato che senza questa iniziativa probabilmente la libreria avrebbe chiuso, come è accaduto purtroppo a molte altre realtà simili negli ultimi anni: da quando è sul portale di Airbnb infatti la Open Book non solo ha guadagnato in termini economici, ma soprattutto di visibilità.

La Open Book può ospitare fino ad un massimo di due persone per una spesa di circa 37 euro a notte, con un soggiorno minimo di sei giorni. Il soggiorno però è un po’ particolare e prevede l’impegno, da parte degli ospiti, a gestire il negozio, svolgendo tutte le attività del libraio, con libertà di turni, ma con un numero fisso di ore settimanali da garantire. I viaggiatori che scelgono di vivere questa esperienza non saranno abbandonati a se stessi, anzi, ad accoglierli e aiutarli nellagestione della libreria ci saranno alcuni volontari del festival. Chi risiede nella libreria ha l’opportunità di organizzare eventi, reading e serate a tema.

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