Gli italiani leggono sempre meno: statistiche 2014

Nel 2014 uno su due non ha comprato libri.
Allarme Aie:

“Siamo penultimi in Europa, mercato giù del 20% dal 2011”.

Più di un italiano su due nel 2014 non ha acquistato nemmeno un libro.
A lanciare l’allarme, durante la Buchmesse di Francoforte, è il presidente dell’Associazione italiana editori (Aie), Marco Polillo.

“Quest’anno il 57% degli italiani non ha comprato neppure un libro. Siamo penultimi in Europa, avanti solo alla Grecia.
Bisogna intervenire, il mercato in Italia perde per il quarto anno di fila, – 20% dal 2011.”

Sul fronte digitale, ha spiegato Polillo:

“Il fatturato del 3% (le previsioni più rosee lo danno al 5%) non mostra alcuna possibilità di recupero rispetto alle perdite sul cartaceo”.

Il rapporto dell’Aie segnala una serie di segni meno. Nel 2013, si restringe del 6,1% il bacino dei lettori, si ridimensiona il mercato (-4,7%) e si registra un andamento negativo per la prima volta nel numero di titoli pubblicati (-4,1%); diminuiscono le copie vendute (-2,3%) e parallelamente calano i prezzi di copertina, sia dei libri di carta (-5,1%) che degli ebook (-20,8%, al netto dell’Iva).

Secondo i principali indicatori diminuiscono gli editori: sono 4.534 – secondo i dati IE-Informazioni editoriali – le case editrici che hanno pubblicato almeno un libro nel 2013 (-1% sul 2012). Solo una su quattro (1.187 per la precisione) ha pubblicato più di 10 titoli. Sono 64mila i titoli del 2013: diminuiscono quelli di carta (-4,1%), ma crescono quelli digitali (+43%). Nel 2013 cala del -4,1% (dati IE) la produzione di libri (esclusi i titoli educativi). Considerando anche i titoli educativi, il calo complessivo è del -9,1.

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