Lapo Elkann fa risplendere Piazzale Accursio Lapo Elkann, Carlo Cracco, Michele De Lucchi - Facebook Full view

Lapo Elkann fa risplendere Piazzale Accursio

Oggi si realizza il sogno di Lapo Elkann e dei suoi soci: la storica stazione Agip di Piazzale Accursio commissionata all’Architetto Mario Baciocchi da Enrico Mattei e simbolo del boom economico degli anni ’50, apre come sede operativa di Garage Italia Customs, dopo anni di lavoro e restauro ad opera dell’Architetto Michele De Lucchi.

“Ho sognato per anni – ammette Lapo Elkann – passando davanti al distributore di Piazzale Accursio. Molto più di un luogo simbolico per Milano. Parte dell’immaginario collettivo della generazione del miracolo economico Italiano. Oggi il cuore di questo edificio ritorna a battere. Garage Italia Customs non poteva trovare Casa migliore dove far incontrare creatività, cura del dettaglio, tecnologie avanzate ed esperienza.”

Un regalo per Milano, a cui Lapo è molto legato e un hub creativo per gli amanti dei motori (auto, moto, aerei, elicotteri, yacht) dedicato alla personalizzazione tailor-made a 360 gradi. L’equipe che lavora all’interno di Garage Italia Customs è formata dalla squadra che ha creato il servizio Tailor Made per Ferrari e dai migliori tecnici specializzati del settore automotive nel campo della verniciatura, del wrapping e della realizzazione degli interni. Sono loro i “Maestros”, come ama definirli lo stesso Lapo Elkann, che hanno abilità uniche e di assoluta eccellenza nel loro lavoro.

Subito dopo la porta di ingresso, che riprende la vetratura originale, i clienti saranno accolti da una grandissima nuvola composta da oltre 1.100 modellini sospesi sull’area bar. Quindi, spazio, alla fucina dei progetti tailor-made di personalizzazione dei veicoli – tra auto, aerei e barche – che trova posto nella “Materioteca”, dove sarà possibile toccare con mano tutti i materiali che saranno utilizzati per la realizzare del progetto. Alle spalle, invece, una grande libreria mostra la qualità e la ricchezza cromatica delle lamiere verniciate, dei tessuti e delle pelli disponibili. Sempre al piano terra, è stata allestita un’area per tutti gli appassionati di auto e i piloti professionisti, che avranno la possibilità di “guidare in pista” una Ferrari, grazie a un simulatore professionale e al supporto di un istruttore.

 

E perché lo spazio diventi un nuovo luogo di richiamo, anche serale, Lapo si è affidato a Carlo Cracco, che al primo piano apre un suo nuovo ristorante. I richiami al mondo dell’auto – e soprattutto alla Ferrari – e dei motori si ritrovano ovunque nell’arredo e anche nel menù, che intende esaltare l’eccellenza dei prodotti italiani e le specialità regionali.

   

L’ampia terrazza esterna è “recintata” da vegetazione tropicale che sembra continuare nelle fronde degli alberi di viale Certosa. Sulla punta estrema della terrazza, che si affaccia su Milano, si trova un piccolo gioiello: il “Riva Privèe”, che è stato allestito come il famoso motoscafo Aquarama, con pavimentazione in legno e divanetti rivestiti da materiali nautici nei colori iconici del famosissimo brand nautico italiano.“

 

“Mi sono innamorato da subito di questo progetto: il binomio motori e cucina è straordinario e assolutamente attuale. Nel mondo delle auto infatti c’è oggi sempre una maggiore ricerca dell’eccellenza, un’attenzione alle esigenze e alle richieste del cliente, al tailor made, all’assoluta qualità della materia prima. Così come avviene nella cucina.” ha dichiarato Carlo Cracco

L’opera di recupero di Lapo Elkann ha salvato da un inspiegabile disuso l’ex pompa di benzina, che ci auguriamo tutti possa tornare a rivivere come luogo unico di eccellenza italiana, dando respiro ad un quartiere periferico e poco glamour, che potrà divenire nuovo punto di incontro e riferimento per gli amanti del bello e buono concepito in Italia.

“Milano ha l’onere e l’onore di rappresentare l’ammiraglia del rinascimento italiano nel panorama globale, relazionandosi attivamente con gli altri centri culturali e imprenditoriali nel mondo – ha detto un’entusiasta Lapo Elkann -. Ed è per questo motivo che ho voluto realizzare uno spazio per condividere, creare e assaporare il meglio del nostro paese, riunendo sotto lo stesso tetto le eccellenze italiane nel settore della creatività, del design, del motion e del food”.

Speriamo che quanto avvenuto nello scorso decennio per il quartiere Isola, possa replicarsi anche in quel di Piazza Firenze, Viale Certosa e vie limitrofe. Ci sono già ottimi segnali in tal senso, come nel caso del grande successo del locale Cinema Teatro Trieste. La scelta di Lapo Elkann non può che incoraggiare a continuare in questa direzione.

 

 

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