GIRO D’ITALIA 2015
Dal 9 al 31 Maggio 2015. Da San Lorenzo al Mare a Milano. 3.481 Km, 171 Paesi collegati, 380 milioni di persone raggiunte globalmente. E una tappa su cui sono puntati gli occhi di tutti, Pinzolo/Aprica, il 26 Maggio, 175 Km costellati di montagne tutte da scalare: Campo Carlo Magno, Tonale, passaggio in Aprica e andata e ritorno sul leggendario Mortirolo.
Di cosa stiamo parlando? Del GIRO D’ITALIA, che torna per l’ottava volta (nelle ultime 26 edizioni) in Valtellina e che e’ stato presentato lunedi’ 4 gennaio con una grande Conferenza Stampa presso la Sala Congressi del Centro Direzionale dell’Aprica, alla presenza del Sindaco, CARLA CIOCCARELLI, dell’Assessore allo Sport di Regione Lombardia, ANTONIO ROSSI, del CT della Nazionale di Ciclismo, DAVIDE CASSANI e del Direttore di Corsa del Giro d’Italia, STEFANO ALLOCCHIO.
Presente anche ANGELO ZOMEGNAN, storico Direttore del Giro, gia’ Vice-Direttore Vicario della Gazzetta dello Sport e Cittadino Onorario dell’Aprica e il mio amico ALFREDO ZINI, Presidente EBNT e, il mondo e’ piccolo, cognato di Stefano Allocchio.
Regista di tutta l’operazione e grande promotore della Valtellina nelle competizioni sportive internazionali, discreto, sempre garbato e intelligente, come e’ nel suo stile, il grande PIERLUIGI (GIGI) NEGRI, Direttore Consorzio Turistico Valtellina Terziere Superiore.
Per Stefano Allocchio non ci sono dubbi: la tappa di Aprica e’ la piu’ difficile del Giro, con 4.000 metri di dislivello. Tutti gli appassionati aspettano di vedere le imprese dei ciclisti sul Mortirolo, scalata resa epica il 5 giugno 1994, dall’allora emergente Marco Pantani, in una tappa che e’ stata un delirio di emozioni. E per questo la RAI ha garantito la trasmissione in diretta delle due gare in Valtellina, Pinzolo/Aprica il 26 maggio e Tirano/Lugano, il 27.
Domenica 17 Maggio 2015, una settimana prima del Giro, verra’ organizzata la Gran Fondo Mortirolo della Gazzetta dello Sport, gara amatoriale sul percorso Pinzolo-Aprica: due itinerari, uno ridotto da 102 Km, e quello originale, come per i professionisti, da 175 Km (con 69 Km di salita!).
Tutti i piu’ coraggiosi, potranno cimentarsi in questa prova massacrante, sull’esempio dei grandi eroi del ciclismo: be passionate, be proud, this is your turn, this is your dream, come dice il promo internazionale del Giro!
