CIAO MANGO, ABBATE CI SEI?
Mi dispiace cosi’ tanto che Pino Mango ci abbia lasciato. E’ vero che oggi tutti ne parlano e ricordano le sue meravigliose canzoni, ma era da anni che non si sentiva piu’ parlare di lui in radio e tv. Persino mio papa’, che detesta la musica leggera e che salva solo Lucio Battisti e Franco Battiato, aveva espresso parole di apprezzamento negli anni dei maggiori successi di Mango e il disco con la hit “Bella d’Estate” avevo potuto comprarlo e ascoltarlo senza borbottii di sottofondo.
Oggi e’ stata l’occasione per riascoltare i suoi piu’ grandi successi, “Mediterraneo”, “La mia citta’”, “Lei verra’”, io amo le atmosfere mediorientali che Mango sa rievocare con la sua musica e con i meravigliosi testi delle sue canzoni, che poteva cantare solo lui, con la sua voce straordinaria.
Peccato che questi nostri talenti, siano ricordati con tanto affetto, solo alla loro scomparsa. Ciao Pino, sempre nel mio cuore!
Oggi ricomincia la settimana e io vado all’Armani Hotel di via Manzoni a bere un caffe’ con la mia amica Elisabetta Carissimo, per scoprire i suoi progetti per Expo 2015, che vi raccontero’ prossimamente!
A pranzo mi incontro con Rosella Milano, amica conosciuta su Twitter per la nostra comune passione per la mente sveglia di Carmelo Abbate, opinionista di QuartoGrado, caposervizio attualita’ di Panorama e scrittore di bestsellers scandalo: “Sex and the Vatican, viaggio segreto nel mondo dei casti”, “Babilonia, viaggio nell’Italia del sesso”, “Golgota, viaggio segreto tra chiesa e pedofilia”, “L’onorata societa’: dal commercio, alla sanita’, dai trasporti alle professioni, caste e baroni dell’Italia che lavora”. Carmelo e’ piu’ famoso all’estero, che in Italia e dai titoli dei suoi libri, e’ facile capire perche’.
In teoria, Rosella viene a Milano proprio per incontrare Carmelo, con me, e parlare del suo ultimo libro, “Bolero, una perfetta storia italiana”.
Ma non so dirvi al momento se l’incontro avra’ veramente luogo, il nostro giornalista e’ un po’ sfuggente, al massimo finiremo a fare shopping estremo per riprenderci dalla delusione.
“Sedotte e abbandonate”, spero non sia il titolo del mio prossimo articolo!
Ciao a tutti, buon martedi’!
