Aimo e Nadia BistRo: so damn chic!

Luglio 14, 2018lagianni FOOD AND WINE, In Evidenza, RESTAURANT, SOMEWHERE OUT0

Matteo Bandello, 14. Indirizzo super raffinato per intenditori. Non per niente ci abitavano i nonni di mio marito! Da Aprile è il civico di un meraviglioso bistrot, firmato da Aimo e Nadia, la firma dell’Alta Cucina Italiana.

Gli arredi sono talmente belli e stravaganti come solo Etro e la celebre gallerista Rossana Orlandi (RO in bistRO sono le sue iniziali) potevano immaginare. Tanto belli che molti pezzi si possono acquistare e l’arredo è in continua evoluzione. La cornice perfetta e inattesa per una cucina raffinata, ma semplice, comunque in grado di stupire e di coniugare il piacere del gusto con il benessere della convivialità.

Il locale apre alle 7:30 per le colazioni, con brioche superlative (l’impasto è dello stesso artigiano che ha creato il Panettone di Aimo e Nadia). Si prosegue con proposte veloci per il pranzo, per la merenda (con una selezione di tea) e con l’ottima carta di cocktails per l’aperitivo, in attesa dell’ora di cena. Il giorno di chiusura è la Domenica.

E’ l’indirizzo giusto per invitare degli ospiti in visita nella nostra città, si respira quell’atmosfera così elegante e chic espressione della nostra migliore milanesità. E la cucina è un inno alla tradizione e alla cultura italiane, con una ricerca meticolosa delle materie prime e un’attenzione unica all’armonia dei dettagli.

Il BistRO si sviluppa in tre ambienti, il primo all’ingresso con il bel bancone del bar e il grande divano. Da lì si entra nella sala da pranzo, dalle meravigliose pareti verdi e infine c’è un terzo spazio, cui si accede scendendo una piccola rampa di scale, adatto per eventi privati o aziendali, con un unico grande tavolo di vetro per circa 14 persone.

Padroni di casa, gli Chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani del “Luogo” – ovviamente coadiuvati dalla famiglia Moroni – che propongono un menù delizioso a prezzi il più possibile contenuti (dai 12 ai 20 euro). Il Servizio è impeccabile, ma sorridente, il che non guasta affatto.

I progetti per il futuro prevedono la possibilità di ospitare brunch domenicali nel giardino della Galleria di Rossana Orlandi, ad eventi privati che possano coinvolgere gli spazi della galleria stessa.