Chi ostenta superiorità cela invece grande insicurezza.

 

Il male mette radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore di un altro.
(Joseph Brodsky)

Società e bisogno di essere accettati.

Apparire sicuri di sé agli occhi degli altri è un bisogno primario nel percorso di crescita ed affermazione dell’individuo all’interno di un contesto sociale .

Affermare se stessi rientra infatti tra le tappe fondamentali di crescita di un individuo; una tappa imprescindibile nel percorso personale di affermazione dell’Io che ci consente di trovare il nostro posto nel mondo, e mantenerlo.

Trovare il proprio posto nel mondo è fondamentale. Coloro che non riescono ad inserirsi adeguatamente all’interno del sempre più ostico e complesso tessuto sociale sviluppano problematiche comportamentali e mentali che potrebbero sfociare in vere e proprie patologie.

Abbiamo bisogno di sentirci accettati, è insito nel genere umano. Quando però si tende ad imporre prepotentemente la propria persona, il proprio modo di pensare e vedere il mondo, si ha a che fare con una persona disfunzionale.

Il bisogno di prevaricare gli altri è indice di scarsa accettazione di sé.

Sentirsi superiori ad ogni costo, voler imporre la propria volontà sugli altri, sminuire costantemente chiunque pur di sentirsi bene con se stesso, sono tutti atteggiamenti disfunzionali di persone che denotano disturbi della personalità che non vanno assolutamente sottovalutati.

Al pari di una persona che tende sempre a sminuirsi e a farsi calpestare dagli altri, colui che costantemente sente il bisogno di affermare la propria superiorità sta tenendo un atteggiamento patologico.

Non è funzionale vedere il mondo solo attraverso la propria lente di ingrandimento interiore. Se da un lato potrebbe denotare una celata insicurezza personale,  travestita con l’abito comodo dell’arroganza, dall’altro è indice di forte immaturità e chiusura mentale.

Non di rado infatti si è soliti conoscere individui fortemente egoisti, mossi solamente da scopi vili e vuoti di veri e propri contenuti. Soggetti falsamente socievoli tendenti con il loro atteggiamento ostile all’isolamento più che al vivere in comunità.

Persone che non vedono al di là del proprio naso e con cui avere una conversazione nutriente è utopistico e sterile.

Alla base del complesso dell’arrogante c’è il bisogno smisurato di piacere perché, probabilmente, non ci si piace abbastanza.

Mi sedetti dalla parte del Lascia stare, non importa”, visto che tutti i posti dalla parte dell’arroganza erano occupati.
(Fabrizio Caramagna)


L’apparenza inganna
e questo è proprio uno di quei casi. Una persona arrogante infatti tende ad adottare questo tipo di atteggiamento per celare una profonda insicurezza.

Persone sicure di sé ed in pace con se stesse non sentiranno il bisogno di affermare la propria superiorità. Sono ben consce dei propri pregi ed accettano i propri difetti. Alle compagnie a tutti i costi preferiscono la solitudine, quella sana e nutriente.

Probabilmente non lo ammetterà mai neppure a se stesso, ma una persona con il complesso dell’arrogante  è una persona profondamente infelice che non riesce a trovare in se stesso l’appagamento personale, e lo ottiene quindi sminuendo gli altri.

Le radici di questo comportamento disfunzionale risalgono all infanzia.

Probabilmente ha vissuto un’infanzia di abusi psicologici che hanno influenzato patologicamente la sua personalità. Un bambino cresciuto in un ambiente  disfunzionale, che non favoriva l’affermazione del suo Io, l’accrescimento della sua autostima, al contrario, tendeva a sedarla con sensi di colpa e ricatti emotivi, diventerà un adulto che, pur di smentire quelle persone che lo facevano sentire così inadeguato, pur di soffocare la voce interiore di quel bambino che veniva ignorato, farà qualsiasi cosa anche a costo di far soffrire chi ama.

Persone arroganti e Amore

L’amore per persone con questo tipo di arroganza è  una mera utopia. Instaurare legami affettivi di qualsiasi natura con soggetti di questo tipo significa sottoporsi a giudizi continui, messe in discussione, insicurezze affettive. Se si incontra qualcuno con questo atteggiamento l’unica soluzione è quella di evitarlo. Non si riuscirà mai a spuntarla con un arrogante, avrà sempre qualcosa da ridire, da ribattere, non potrà mai capire. Chi occupa troppo spazio con se stesso non avrà mai abbastanza spazio per gli altri.

Come riconoscerli prima che sia troppo tardi per scappare?

Persone con questo tipo di complesso denotano tratti della personalità comuni facilmente individuabili:

  • Tendono a sminuire l’operato degli altri.
  • Sono spesso bugiardi.
  • Sono fortemente critici, verso gli altri esternamente ma ancor di più verso se stessi anche se non lo ammetteranno mai.
  • Evitano le discussioni, piuttosto urlano la loro verità e voltano le spalle all’interlocutore.
  • Spesso non hanno un buon rapporto con la famiglia, tendono al usare le persone che li amano.
  • Sono sordi di fronte ai bisogni altrui.
  • Hanno un atteggiamento remissivo con chi credono socialmente su un gradino più alto.

Ci sono due tipi di orgoglio, quello buono e quello cattivo. L’orgoglio buono rappresenta la nostra dignità e il rispetto di sé. L’orgoglio cattivo è il peccato mortale di superiorità che puzza di presunzione e arroganza.
(John C. Maxwell)

Redazione Il viaggio è nella testa – Riproduzione riservata

4,7 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Elena Tucci

Blog di intrattenimento riguardante curiosità sul comportamento umano, temi psicologici ed esistenziali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *