Il club delle lettrici compulsive

Winter – Marissa Meyer

Winter Book Cover Winter
Cronache lunari #4
Marissa Meyer
Fantasy - Distopico - Retelling
Mondadori
2017
Digitale - Cartaceo
660
Maria Carla Dallavalle

La giovane principessa Winter è molto amata dal suo popolo per la sua grazia e la sua gentilezza. E, nonostante le cicatrici che ne deturpano il volto, è considerata uno splendore dai Lunari, anche più della regina Levana, la sua matrigna.

Winter, poi, disprezza la sovrana con tutta se stessa, anche perché sa che la donna non approverà mai i suoi sentimenti per il bel Jacin, amico d’infanzia nonché guardia del palazzo. Ma Winter non è la fragile creatura che Levana pensa che sia. Infatti, la ragazza ha l’occasione di privarla del suo potere. E ora, grazie all’aiuto della cyborg Cinder e delle sue alleate, le viene offerta la possibilità concreta di dare inizio a una rivoluzione che rovesci la sovrana e ponga fine così alla guerra che infuria ormai da tanti, troppi anni. Riusciranno Cinder, Scarlet, Cress e Winter a sconfiggere Levana e a trovare ognuna il proprio lieto fine?

In questo ultimo volume delle “Cronache lunari”, Marissa Meyer costruisce un finale mozzafiato che di certo non deluderà i tanti fan della serie.

Oggi Alice ci parla di Winter, il quarto romanzo della serie Cronache Lunari, scritto da Marissa Meyer e pubblicato da Mondadori.

La serie è così composta:

Nel capitolo conclusivo delle Cronache Lunari la fiaba di ispirazione è Biancaneve e vede come protagonista, accanto ai nostri volti noti, Winter. La principessa lunare, figliastra dell’ormai nota regina Levana, è stata sempre considerata bellissima (nonostante alcune cicatrici ben visibili sul suo volto), di buon cuore e piuttosto particolare, in quanto decide di non usare il suo fascino per influenzare gli altri, cadendo spesso vittima di visioni terrificanti e molto realistiche.

Strillò come se un assassino le piantasse un coltello nel ventre.
Strillò come se migliaia di uccelli le lacerassero le carni.
Strillò come se il palazzo fosse divorato dalle fiamme.
La guardia appostata fuori dalla porta fece irruzione nella camera con le armi in pugno. Winter continuò a urlare. Indietreggiò incespicando sui guanciali e si appoggiò alla testiera del letto iniziando a strapparsi i capelli.
«Principessa! Che succede? Cos’è stato?» La guardia scrutò la stanza immersa nell’oscurità alla ricerca di un intruso, di una minaccia.
Agitando un braccio dietro di sé, Winter graffiò la carta da parati e ne strappò un lembo. Non era poi così difficile credere che fosse terrorizzata. Che fantasmi e assassini si affollavano intorno a lei.
«Principessa!» Una seconda guardia si precipitò in camera e accese la luce. Winter si raggomitolò sul letto. «Che cosa succede?»
Non lo so» rispose la prima guardia, che si era spostata dall’altra parte della stanza per ispezionare dietro le tende.
«Un mostro!» guaì la ragazza, enfatizzando la sua dichiarazione con un singhiozzo. «Mi sono svegliata e l’ho visto chino sul mio letto. Era… era uno dei soldati della regina!»

 

Apparentemente libera di fare ciò che più le aggrada, è in realtà sotto stretta sorveglianza della perfida e psicopatica Levana, invidiosa sia della sua bellezza, sia della grande considerazione e stima che Winter ha ottenuto da parte del popolo lunare. L’unico amico e alleato della nostra Biancaneve lunare è Jacin, divenuto sua guardia personale nonché suo amore proibito.

Lo snodo centrale della trama di questo capitolo conclusivo ruota ancora una volta attorno al matrimonio tra l’imperatore Kai e Levana, contrastato da Cinder e dai suoi alleati, a cui si è unito il futuro sposo, prezioso alleato “dall’interno”.

Tutti e quattro i romanzi della Mayer hanno uno stile corale, caratterizzato da più linee temporali che dividono i protagonisti per poi ricongiungerli nelle parti salienti dell’azione e della storia. Anche in Winter ritroviamo questo schema. Dapprima l’azione si apre con la storia di Winter e Jacin, per poi dare spazio anche agli altri protagonisti, che puntano a riunirsi per giocare la loro partita finale contro l’oppressione e la pazzia di Levana.

In un susseguirsi di colpi di scena, pericoli e scontri molti nodi verranno al pettine, svelando numerosi retroscena; tutti i personaggi si riveleranno nella loro vera essenza e natura, meglio definiti e più maturi. Consapevoli delle eventuali perdite a cui stanno andando incontro sfidando la potente regina lunare, tutti i protagonisti saranno coerenti fino alla fine dell’avventura in cui si sono imbarcati!

Se devo trovare una pecca a questo volume conclusivo della tetralogia lunare, risiede nell’eccesso di divagazioni tra un cambio scena ed il successivo. Bella la storia di Winter, ma tirata un pochetto per le lunghe in alcuni punti, rallenta leggermente il ritmo incalzante della storia che preme per venir fuori e cercare la sua degna conclusione.

Purtroppo, come nei precedenti, continuo a non nutrire grandissima simpatia per Cinder… Mi ci sono affezionata, ma trovo la sua storia con Kai poco credibile, forzata (qui almeno si sono “svegliati” entrambi!) mentre trovo affascinante e “da fiaba” il legame tra Scarlet e Wolf.

Il punto forte di questo romanzo sono le enormi similitudini con la fiaba a cui si ispira, molto più definite e numerose rispetto ai suoi tre predecessori. Winter è una perfetta copia moderna di Biancaneve, malinconica quanto basta e sognatrice, al di là dei momenti di sogno/realtà delle allucinazioni. È il personaggio più dolce della serie ed è impossibile non amarlo, proprio come è impossibile non simpatizzare, ancora una volta, con Levana e la sua estrema coerenza nella cattiveria e perfidia che ci mette nel voler dominare a tutti i costi su Terra e Luna.

Quando un romanzo, o in questo caso una saga, accende sentimenti contrastanti verso i personaggi che prendono vita attraverso la sua trama è sempre un buon segno! La Meyer ha saputo fondere il fantasy, il mondo distopico e il retelling in modo molto credibile e mai banale. È riuscita a farmi amare un personaggio di fatto odioso più dei suoi colleghi buoni, questo perché ha caratterizzato molto bene le sfaccettature di ognuno di essi. In questa saga non troverete protagonisti piatti o vuoti, ma personaggi che compiono enormi cambiamenti di maturazione e imparano dalle loro avventure.

Vi consiglio di dare una possibilità a questo romanzo e ai suoi predecessori, ne varrà sicuramente la pena!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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