Il club delle lettrici compulsive

Un’estate indimenticabile – Ali McNamara

Un'estate indimenticabile Book Cover Un'estate indimenticabile
Ali McNamara
Romanzo rosa
Newton Compton
2019
Digitale - Cartaceo
351

Dopo aver perso la sua migliore amica, Ana scopre che questa le ha lasciato in eredità un furgone attrezzato a camper. Il furgoncino, però, si trova in Cornovaglia, e Ana vive a Londra. Sa di doverlo fare per Daisy, che ci teneva tanto, quindi parte per andarlo a prendere nel minuscolo paesino di St Felix. Al suo arrivo scopre che il camper è in pessime condizioni e non è in grado di affrontare il viaggio per Londra. Per fortuna un ragazzo del posto si impegna ad aggiustarlo, ma il lavoro non è semplice e richiederà alcune settimane. Durante i lavori di riparazione, all'interno del veicolo, vengono trovate alcune cartoline mai spedite. Sono tutte indirizzate a qualcuno di nome Frankie. Le prime risalgono al lontano 1945 e le ultime a molti decenni dopo. Ana sa che si tratta di un segno del destino e si mette in testa di riportare al mittente le cartoline, per risolvere un mistero durato oltre cinquant'anni. Così, mentre il camper viene lentamente rimesso in sesto, forse anche lei stessa troverà il modo di mettersi sulla strada per ritrovare la felicità.

Un’estate indimenticabile è il nuovissimo romanzo di Ali McNamara. Io e Sally amiamo questa autrice e quindi abbiamo deciso di recensirlo a quattro mani. Siete pronti a salire a bordo del Daisy-Rose?

un'estate indimenticabile

Sara: Ana, la protagonista di Un’estate indimenticabile, è una vera appassionata degli anni ’80. E quindi l’intero libro è disseminato di riferimenti al magico decennio che mi ha vista nascere. E quindi, giusto per riscaldarci un po’… sigla!

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La canzone non è scelta a caso ovviamente e questo perché l’amicizia tra Ana e Daisy inizia proprio così, con una canzone degli Wham!. E tra tutte, ho scelto questa perché mi piace moltissimo e trovo che sia adatta anche al contesto… ma non vi posso spiegare perché. O almeno non nei dettagli.

Sally: Scusate, sto ballando, abbiate pazienza, ho letto tutto il tempo con le cuffiette!!

un'estate indimenticabile

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Sara: I personaggi della McNamara sono generalmente ben costruiti, ben dettagliati, con uno spessore psicologico e abbastanza coerenti dall’inizio alla fine. In Un’estate indimenticabile, gran parte dei personaggi che hanno un gran peso nella storia non li vediamo mai. Daisy non c’è più, ma è il motivo per cui Ana va a Saint Felix. Lou e Frankie sono solo nomi su alcune cartoline che Malachi ritrova ristrutturando il van, eppure sono il motore di tutta l’avventura di Ana, sono la spinta necessaria perché Ana (e forse anche Noah) cambi la sua vita… Secondo me, la bravura della McNamara sta proprio in questi dettagli.
Per quanto riguarda i personaggi invece tangibili, forse quello che mi ha convinta meno è stato proprio Noah. Troppo brusco, troppi cambiamenti repentini, troppo mistero anche… Non posso approfondire la mia argomentazione perché non voglio spoilerarvi nulla, ma quando avrete letto, tornate a dirmi cosa ne pensate!

Sally: La caratteristica più lampante dei personaggi di questo libro, è quella di essere funzionali anche se brevemente accennati. Non ci sono un milione di pagine di descrizione fisica o psicologica, impariamo a conoscerli piano piano, come nella vita reale. Noah non mi ha soddisfatta particolarmente, non sono riuscita a visualizzarlo, stranamente. Aggiungerei la cittadina di Saint Felix, che è come un personaggio a sé stante e ricorrente, che lega questo libro a Il piccolo negozio di fiori in riva al mare. Saint Felix è più di un semplice “luogo”, è un’entità benefica che mette a posto le vite di chi decide di viverci.

Un'estate indimenticabile

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Sara: Ana e Daisy sono appassionate di anni ’80. Nel libro ci sono diversi riferimenti al periodo… anche se, secondo me, si poteva fare decisamente meglio. Ana cita qualche episodio, qualche canzone, qualche situazione legata agli anni ’80, ma la faccenda si esaurisce lì. Con tutto quello che gli anni ’80 ci hanno regalato, secondo me è un po’ un peccato non aver sfruttato di più questo argomento. Diciamo che un adesivo con scritto I LOVE 80 non basta a rendere l’atmosfera…

Sally: Ana e Daisy sono nate, come me, alla fine degli anni ’80. Per le persone della mia età gli ’80 sono sempre stati anni un po’ mitici, anni dei quali ci si sentiva parte pur non avendoli vissuti davvero. Per qualcuno che si dichiara “appassionato” del periodo, i riferimenti sono molto evanescenti. Il motivo è chiaro verso la fine, ma sì, in effetti avrebbe potuto essere un aspetto da approfondire di più.

un'estate indimenticabile

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Sara: Sull’ambientazione, lascio che Sally vi racconti della sua passione per la Cornovaglia… e nel frattempo, io cerco volo e albergo. Sally, pronta? È proprio ora di partire!

Sally: Nel dubbio, io sto partendo. No, seriamente. Mentre voi sarete intente a leggere questa recensione, io sarò davvero su un aereo, diretta in UK, sperando in una giornata di sole per convincere la mia amica ad avventurarci verso Brighton (che è citata a sua volta nel libro). Questa volta non esplorerò più a fondo, perché altrimenti Sara mi depenna dalla lista degli amici. Tutte voi però sapete quanto io adori i romanzi ambientati in Cornovaglia, con le sue spiagge, i suoi pub, i cottage imbiancati… Saint Felix, purtroppo, non esiste, ma prende in prestito le sembianze dei mille villaggi disseminati lungo la costa, con la loro atmosfera rilassata e cordiale, luoghi che per molte persone custodiscono i ricordi dell’infanzia e di momenti felici. È questo che rende la cittadina speciale, è come se distribuisse felicità ai suoi abitanti. Leggere questo romanzo seduta in giardino, al sole, vicino al cespuglio di camomilla che profuma, aggiunge quel certo nonsocché e anche una discreta abbronzatura da bracciante…

un'estate indimenticabile

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Sara: Nulla accade per caso. Questa frase è un po’ il tormentone dell’intero libro. Ed è vero, se ci pensate bene. Non sempre le novità o i cambiamenti portano o sono portati da cose necessariamente buone, eppure, anche quando qualcosa va storto, la vita ci insegna qualche cosa.
Nel caso di Ana, ha perso la sua migliore amica in modo drammatico e triste, ma grazie a questo dolore immenso e incomprensibile, ha capito molto sul suo conto, è cresciuta, è maturata e questa evoluzione è ben descritta dalla McNamara. Quanto è difficile rimettersi insieme dopo un evento tragico? Tanto. Ma la vita ha ancora tanto da offrire a ognuno e, spesso, ci vengono dati addirittura dei segnali…

Ci sono altri due macrotemi nel libro… ma non ve ne posso parlare perché rischio di rovinarvi la lettura Un’estate indimenticabile e merita di essere apprezzato dall’inizio alla fine.

Sally: Questo romanzo parla di dolore e guarigione, ma soprattutto di amore. Il percorso che Ana intraprende serve sì a elaborare il lutto, ma anche a darle la misura di quanto tutti meritino l’amore, persino lei. Ali McNamara ha un modo efficace e delicato di affrontare l’argomento, insolito per il genere, senza slanci eccessivi e artefatti e, per questo, a volte decisamente commovente.

Sbilanciarsi oltre è impossibile, perché è un romanzo pieno di piccole sorprese che si svelano piano piano fino alla fine. Come sempre, Ali McNamara non delude. Cercate il vostro piccolo posto felice e godetevelo!

Speriamo che questa recensione un po’ particolare vi sia piaciuta tanto quanto è piaciuto a noi scriverla.

Avete letto Un’estate indimenticabile? Vi aspettiamo per commentarlo insieme!

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NdA: il libro ci è stato fornito dalla casa editrice perché potessimo recensirlo. Questo non ha influito sulla nostra valutazione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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