Miss Detective #4
Giallo, letture per ragazzi
Mondadori
2017
Digitale - Cartaceo
308
Manuela Piemonte
Il nuovo trimestre è appena, ma Daisy e Hazel capiscono subito che qualcosa è cambiato. C’è una nuova caposcuola, Elizabeth, che tiranneggia le altre ragazze. Dopo il falò della notte però Elizabeth viene trovata morta. È stato un incidente? Come faranno Daisy e Hazel a risolvere il mistero ora che la loro amicizia è in crisi?
Un delitto allegro ma non troppo è il quarto volume della serie Miss Detective di Robin Stevens. Ambientato negli anni ’30 in Inghilterra, questa serie assolutamente deliziosa che ha per protagoniste due quattordicenni intraprendenti, è così composta:
- Omicidi per signorine
- In vacanza con il morto
- Assassinio in prima classe
- Un delitto allegro ma non troppo
- Un mistero coi fiocchi
- Cream buns and crime (inedito in Italia)
- A spoonful of murder (inedito in Italia)
- The Case of the Blue Violet (racconto inedito in Italia)
- The Case of the Deepdean Vampire (racconto inedito in Italia)
Una nuova morte sconvolge la vita delle ragazze alla Deepdean. Come sempre, Hazel e Daisy si ritrovano invischiate nelle indagini perché non sono convinte che la morte di Elizabeth, l’antipatica caposcuola, sia stato un incidente. Misteriosi bigliettini che svelano i segreti più profondi di alcune delle allieve fanno inoltre la loro comparsa e la calligrafia su quei pezzetti di carta è proprio quella di Elizabeth. Chi è che cerca di farla pagare a tutte in questo modo così meschino? Quale segreto è stato fatale a Elizabeth? Solo la Società investigativa può rispondere a queste domande. Ma, questa volta, Hazel e Daisy non indagheranno da sole…
In questo nuovo capitolo ho amato Hazel con tutte le mie forze. Mi è sempre piaciuta perché lei è quella diversa, che non può conformarsi alle altre nemmeno volendo, vista la diversa etnia, e riesce a trasformare la sua diversità in un valore aggiunto. Qui l’ho apprezzata ancora di più perché, nonostante sia la Watson della situazione, quindi una sorta di spalla di Daisy, sviluppa sempre di più una personalità forte e indipendente.
Prende le sue decisioni da sola, non permettendo che sia l’amica a decidere per lei e penso che, visto il target di lettori per cui questa serie è pensata, sia un bellissimo esempio da seguire, nonostante i guai in cui si caccia con Daisy e le altre compagne di scuola e le decisioni non sempre furbe…
Mi piace da matti lo stile della Stevens. Non smetterò mai di ripeterlo: nonostante i casi siano semplici, sono ben strutturati e non si capisce mai, se non alla fine, quale siano i motivi che muovono davvero i vari personaggi. Gli indizi sono ben dosati e solo chi è davvero attento ai dettagli riuscirà a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle prima che ci riescano le intraprendenti protagoniste. Inoltre, riesce a trattare argomenti delicatissimi come il bullismo e l’omosessualità con una delicatezza disarmante.
Non vedo l’ora di avere tra le mani i prossimi volumi di questa serie bellissima e che merita di essere letta.
Avete letto Un delitto allegro ma non troppo? Vi aspetto per commentarlo insieme.
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